PuntoEduEuropa: la formazione

1. PuntoEduEuropa: la formazione Le azioni del docente e-tutor Antonella Cancila acancila65@alice.it

2. IL PROGETTO NAZIONALE SI SVILUPPA SU DUE LIVELLI: • ricerca- azione2. formazione sull’educazione alla cittadinanza europea come snodo interdisciplinare del POF Piattaforma Puntoedu Europa acancila65@alice.it

3. Il modello di formazione • Risposte non statiche e predefinite • Promozione e sviluppo di ricerca per nuove conoscenze • Apprendimento collettivo come rinnovamento culturale nei comportamenti e nella quotidianità professionale acancila65@alice.it

4. Le figure di PuntoEdu Europa E-tutor Segue il lavoro dei corsisti, coordina, attesta in itinere Direttore del corso Cura le condizioni logistiche. Rilascia la certificazione finale Corsista Protagonista della piattaforma: sceglie, studia, produce, discute, condivide… acancila65@alice.it

5. Il ruolo del docente e-tutor (1) Non trasmette informazioni e conoscenze E’ il supervisore all’interno di un gruppo di discussione in presenza e a distanza. Coordina le attività dei corsisti e della classe virtuale Svolge compiti di testimonianza rispetto alle azioni messe in atto dai corsisti e consente il riconoscimento delle azioni svolte acancila65@alice.it

6. Il ruolo del docente e-tutor (2) Cura i rapporti con i corsisti e li aiuta nelle scelte Facilita la comunicazione in presenza e on line, esercitando empatia e ascolto attivo Favorisce il cooperative learning acancila65@alice.it

7. acancila65@alice.it

8. Le aree dei bisogni formativi Espansione Trovo nuovi ambiti di studio e sviluppo la mia ricerca in modo personale Compensazione Imparo ciò che non so Innovazione Rinnovo il mio sapere professionale acancila65@alice.it

9. Le azioni del corsista Learning by doing Non fruisco passivamente ma… …divento artefice della mia formazione acancila65@alice.it

10. Le aree tematiche Cittadinanza europea Legalità Cittadinanza attiva Intercultura Diritti dell’infanzia e diritti umani Ambiente sostenibile acancila65@alice.it

11. Struttura dei corsi Puntoedu Europa Blended e-learning (40 ore) 20 ore in presenza 20 ore on line acancila65@alice.it

12. Classe virtuale: spazio di discussione Approfondire Discutere Ampliare il lavoro acancila65@alice.it

13. Incontri in presenza • Attività in aula per • creare momenti di discussione e di confronto • facilitare le attività on line e la fruizione dell’ambiente di apprendimento acancila65@alice.it

14. Gli strumenti dell’e-tutor • Il registro delle attività: permette all'e-tutor di avere sempre una panoramica aggiornata del percorso effettuato dai singoli corsisti. • Spunta di validazione: affinché vengano riconosciuti i crediti alle attività svolte dai corsisti, occorre che l'e-tutor dia la sua "validazione": non si tratta di una "valutazione" dell'elaborato, bensì di una verifica di corrispondenza tra richiesta e risposta. acancila65@alice.it

15. La dimensione europea dell’istruzione: un impegno condiviso Proposta di risoluzione del Parlamento europeo n. 2041 del 1°.09.2006 Scopo della dimensione europea nell'istruzione, è rafforzare nei giovani la conoscenza dell'Europa e chiarire loro il valore della civiltà europea acancila65@alice.it

16. La dimensione europea dell’istruzione • Tutti i sistemi di istruzione debbano garantire che al termine del ciclo di studi secondari gli allievi possiedano le conoscenze e le competenze necessarie ad assumere il ruolo di futuri cittadini e membri dell'Unione europea acancila65@alice.it

17. LA MULTICULTURALITA’ E’ GIA’ NEI FATTI PRIMA ANCORA CHE NEI PROGETTI Siamo nel pianeta e ormai il pianeta è in noi, come la totalità di un ologramma è inscritta in uno dei suoi punti particolari. Così, ogni mattina, i grani del caffè che io bevo vengono dagli altipiani dell' America centrale o da quelli dell' Abissinia, il tè che è in infusione nella mia tazza è stato colto nel lontano Yunnan, il mio succo di frutta è stato spremuto da pompelmi di Florida o di Israele. Le mie camicie di cotone indiano sono state prodotte a Taiwan o a Macao. acancila65@alice.it

18. Mi soffio il naso con fazzoletti di cotone egiziano o di carta proveniente dalle foreste canadesi. Ascolto le informazioni dal mio transistor giapponese, scrivo la prima stesura di questo libro europeo con l'oro siberiano o sudafricano di una penna stilografica, la batto a macchina sulla mia Canon giapponese aspettando un Macintosh americano. acancila65@alice.it

19. Durante ciascuno dei miei pasti, pur riservando il mio bicchiere alla Francia, ho a pranzo l'America, l'Asia e l'Africa nel mio piatto. Fin da ora il tessuto delle nostre vite contiene una grande parte di tessitura planetaria. Siamo di fatto nell' età planetaria poiché questa è in noi“. (Edgar Morin) acancila65@alice.it