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Migrazioni e rimesse nei Balcani. Immacolata Caruso Tiziana Vitolo Francesca De Palma Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) – CNR Sieds - Milano 27-29 maggio 2010. Eterogeneità del “contenitore balcanico”.
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Migrazioni e rimesse nei Balcani Immacolata Caruso Tiziana Vitolo Francesca De Palma Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) – CNR Sieds - Milano 27-29 maggio 2010
Eterogeneità del “contenitore balcanico” • Lo studio si inserisce nella ricerca dell’ISSM “Migrazioni Mediterranee. Storia ed Economia” nell’ambito del Progetto multilaterale strategico “ Migrazioni” afferente al Dipartimento di Identità Culturale del CNR; • Quadro informativo-statistico fornito dalla Banca Mondiale; • Molteplici discrepanze afferenti, da un lato, alla natura delle rimesse, dall’altro, alla limitatezza della comparabilità tanto territoriale quanto temporale.
Il fenomeno emigratorio in Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Moldavia, Montenegro Romania, Serbia, Slovenia e Turchia al 2005 (World Bank). Stock (v.a.) di emigrati Incidenza (%) dello stock emigratorio sul totale della popolazione
Rimesse in Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Moldavia, Montenegro Romania, Serbia, Slovenia e Turchia al 2008 (World Bank) Volume (v.a.) di rimesse Incidenza (%) delle rimesse sul Pil
Conclusioni: una forte divergenza nel peso delle rimesse Maggiore incidenza delle rimesse: >10%/PIL • Moldavia (oltre il 30%) • Bosnia Erzegovina (circa 15%) • Albania (circa 12%) • Serbia Montenegro (poco più del 10%) Minore incidenza delle rimesse: < 10%/PIL • Bulgaria (poco più del 5%) • Romania e Macedonia(sfiorano il 5%) • Croazia (circa 2,5%) • Grecia, Slovenia e Turchia (- dell’1%)