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FERMO HERZLICH wILlkommen !. Pinacoteca
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FERMO HERZLICH wILlkommen!
Pinacoteca Edificato alla fine del Duecento, Palazzo dei Priori è il più antico palazzo della città nato dall’aggregazione di edifici già esistenti unificati in un’imponente facciata rinascimentale solamente nel 1500. Al secondo piano è allestita la Pinacoteca Civica che espone preziose opere di pittura tardo-gotica, le famose tavolette con le Storie di S. Lucia del veneziano Jacobello del Fiore oltre ad importanti opere seicentesche quali la famosa “Adorazione dei pastori” di Peter Paul Rubens e la “Pentecoste” di G. Lanfranco.Parte del percorso è anche il gioiello della città: la prestigiosa Sala del Mappamondo, che, oltre a conservare il fondo più antico della Biblioteca Civica, ospita il grande Mappamondo realizzato nel 1713 dall’abate Amanzio Moroncelli. Die Pinakothek Der Palazzo dei Priori, erbaut 1296, ist der Sitz der Pinakothek. Die schönsten Stücke sind der Flügelaltar des Andrea da Bologna (1369), die wertvollen Holztafeln mit der Geschichte der Heiligen Lucia von Jacobello del Fiore (1410) und die Anbetung den Hirten von Peter Paul Rubens (1608). Auβerdem sieht man Werke von Künstlern der Marken (Gemälde von Francescuccio Ghissi und des Pagani), sowie Fresken des Andrea Boscoli. Im ersten Stock, neben den Empfangssälen wurde ein Museum für Archäologie mit Funden aus Fermo und Umgebung eingerichtet. Il palazzo dei priori
La cattedrale La cattedrale dedicata all’Assunta, è stata costruita in diversi periodi e ciò è facilmente individuabile. Si vedono i segni dell’antica basilica paleocristiana, la chiesa del 13 secolo, alla quale corrispondono la facciata, l’atrio e la parte interna del campanile. Tutto il resto è stato costruito nel periodo tra il 1781 e il 1789. Sopra il portale si può notare un grande rosone dell’anno 1348. L’interno è caratterizzato dallo stile neoclassico, nell’ambiente sotterraneo della cattedrale troviamo le mura di fondazione della precedente costruzione e inoltre, un impressionante mosaico appartenente ad un tempio pagano. Die Kathedrale Sie ist der Assunta gewidmet und trägt Zeichen von verschiedenen Bauperioden in sich , alle noch gut sichtbar. Sie ist aus Istrischem Marmor gebaut. Man sieht Teile der alten urchristlichen Basilika, aus dem XIII. Jahrhundert, von der nur die Fassade, das Vorfeld und der untere Teil des Glockenturmes erhalten geblieben sind. Alles andere wurde im Zeitraum zwischen 1781 und 1789 neu errichtet.Über dem Portal sieht man eine große Fensterrose aus dem Jahr 1348. Im Inneren herrscht neoklassischer Stil, unter dem Boden der Kathedrale sind die Grundmauern der vorherigen Gebäuden, sowie ein beeindruckendes Mosaik aus dem heidnischen Tempel zu sehen.
La Biblioteca In Piazza del Popolo ha sede la Biblioteca Comunale, la più ricca delle Marche, fra le prime dieci in Italia. Risalente al 1688, conserva oltre 400 000 documenti, tra cui 180 codici, 686 incunaboli, 15000 Cinquecentine, opere preziose con fregi e miniature. Tutto custodito in antiche sale.Tra queste quella “del Mappamondo”, per la presenza di un grande globo manoscritto, opera del cartografo Amanzio Moroncelli, con un diametro di 1,85 m e una circonferenza di 5,68 m datato 1713, che si armonizza con il soffitto ligneo ricco di motivi ornamentali barocchi. Die städtische Bibliothek An der “Piazza del Popolo” ist der Sitz der Städtischen Bibliothek, die reichste in den Marken, unter den ersten zehn in Italien. Gegründet 1688, umfasst sie 400000 Bände, 180 Kodexe aus den X-XVI. Jahrhunderten, 686 Inkunabeln (die Ältesten aus 1470). 15000 Schriften aus dem 14. Jahrhundert, wertvolle Werke mit Illustrationen und Miniaturen, seltene Ausgaben, alles sorgfältig in den alten Sälen ausgestellt. Unter den Sälen ist der Saal des Globus berühmt, da sich hier ein riesiger, handgeschriebener Globus befindet, der einen Durchmesser von 1,85 m und einen Umfang von 5,68 m hat. Er ist Werk des Kartographen Amanzio Moroncelli, aus 1713.
Cisterne romane Fermo divenne Colonia romana nel 264 a.C. e furono i Romani a dare alla città il suo monumento più conosciuto e unico: le “Grandi Cisterne”. Si trovano sotto Piazza del Popolo e sono state costruite nel primo secolo d.C.; erano utilizzate come serbatoi d’acqua per tutta la città e il porto (Porto San Giorgio) e si estendono per 2.212 m2. Le Cisterne sono perfettamente conservate e si possono vedere le sue arcate, le sue volte a botte e le 30 stanze di cui sono composte. Si riempivano d’acqua che veniva da sotto terra attraverso dei tubi. Römische Zisternen Fermo wurde 264 v. Chr. Römische Kolonie, und den Römern verdankt die Stadt ihr außergewöhnlichstes Baudenkmal ,die Großen Zisternen . Sie erstrecken sich unter der Piazza del Popolo , auf einer Fläche von 2.212 m2 und dienten als Trinkwasserbehälter für die ganze Stadt und für den Hafen ( Porto San Giorgio). Es ist ein gänzlich erhaltener architektonischer Komplex, bestehend aus dreißig riesigen, mit Wölbungen versehenen unterirdischen Sälen, die in drei parallelen, untereinander verbunden Reihen liegen. Mit einer Wasserleitung wurde das Wasser bis Porto San Giorgio geleitet.
Il teatro Il teatro fu inaugurato il 26 Settembre 1790. Il teatro comunale “dell’Aquila” è da oltre 200 anni il centro dell’ attività culturale delle Marche. Centoventiquattro palchi distribuiti in 5 ordini costituiscono la cornice della platea con una capienza complessiva di circa 1000 posti. Pregevoli dipinti sul soffitto, un significativo sipario storico, un palcoscenico di circa 350 mq, ma soprattutto, una acustica pressoché perfetta: sono solo alcune delle peculiarità che fanno di questo teatro il più grande della regione e uno dei più belli d’Italia. Das Theater Das Theater eröffnet am 26. September 1790.Das Stadttheater “Dell’Aquila“ ist seit über 200 Jahren der Mittelpunkt der kulturellen Ereignisse der Marken. Einhundert vierundzwanzig Logen in fünf Reihen bilden die Umrahmung des Parketts mit einem gesamten Fassungsvermögen von über 1000 Plätzen. Wertvolle Deckenmalereien, ein ausdrucksvoller, historischer Theatervorhang, eine über 350 qm große Bühne, aber vor allem, eine fast perfekte Akustik: Dies sind nur einige der Besonderheiten, die dieses Theater als das größte der Region und als eines der schönsten Italiens auszeichnen.