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Riforme e illuminismo nel Settecento. Vittorio Amedeo II di Savoia. Torino: palazzo e giardini reali. Il regno di Francia: cuore dell’Europa del Settecento. I padri dell’illuminismo: Montesquieu (1689-1755) e Voltaire (1694-1778). Montesquieu e il castello di La Brède.
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I padri dell’illuminismo: Montesquieu (1689-1755) e Voltaire (1694-1778)
Lo Spirito delle leggi di Montesquieu (1748) • L’opera che analizza le forme del governo in rapporto alla società, all’economia, al clima di ogni paese. • Fondamentalmente repubblicano, Montesquieu individua nella “monarchia temperata” di modello inglese la migliore forma di governo per l’Europa.
La generazione dei philosophes: Diderot (1713-1784) e d’Alembert (1717-1783)
L’impresa dell’Encyclopédie 1751-1772 • Dal progetto iniziale di tradurre e adattare al pubblico francese l’Enciclopedia portatile dell’editore inglese Chambers all’impresa collettiva dell’Encyclopédie: bilancio dei saperi del XVIII secolo.
L’arte dell’equitazione nelle tavole dell’Encyclopédie
Luigi XV di Francia (1715-1774) • Il lungo regno di Luigi XV è caratterizzato da un sostanziale immobilismo politico, pur in presenza di un dibattito intellettuale vivacissimo. • Le sole realizzazioni si hanno nell’ambito della politica estera.
Turgot (1727-1781) • Economista di scuola fisiocratica e autore delle principali voci economiche dell’Encyclopédie, Turgot è chiamato al governo nel 1776, all’inizio del regno Luigi XVI, suscitando molte speranze.
Turgot ministro delle finanze: il fallimento di un illuminista al governo
Carlo III di Borbone re di Napoli: le riforme nei limiti del possibile
Linee fondamentali del riformismo settecentesco (1740-1790) • Diritto e istituzioni civili • Codificazione: dalla raccolta di editti alla riforma delle leggi • Rapporti Stato-Chiesa: separazione delle funzioni e preminenza dell’autorità statale (giurisdizionalismo) • Nuove istituzioni pubbliche: assistenza, sanità, istruzione • Riforme politiche: • riunificazione dei poteri dispersi • distinzione delle funzioni (amministrative/giudiziarie)
Linee fondamentali del riformismo settecentesco (1740-1790) • Fisco e finanze • Catasti: base per l’equa tassazione (Piemone, Milanese, Napoli, Toscana) • Riforma fiscale: tassazione dei ceti privilegiati; estensione delle imposte dirette • Controllo dell’esazione: riduzione o statalizzazione della ferma
Linee fondamentali del riformismo settecentesco (1740-1790) • Agricoltura ed economia • Riduzione dei privilegi: • Intervento sulla struttura della proprietà • Ecclesiastica (manomorta) • Nobiliare (fidecommessi) • Libertà economica: daltardo mercantilismo al liberismo; abolizione dei dazi; libertà di esportare e importare; scioglimento delle corporazioni.
Due immagini di Maria Teresa: a sedici e a cinquantacinque anni
Pietro Verri (1728-1797) Cesare Beccaria (1738-1794) e l’Accademia “dei pugni”
Giuseppe II imperatore • Eletto imperatore nel 1765, subito dopo la morte del padre Francesco Stefano, Giuseppe II si affianca alla madre in qualità di coreggente dei domini di casa Asburgo. • In dieci anni di governo impone profondi cambiamenti all’Impero.
Le riforme di Giuseppe II - Libertà di stampa e censura di stato - Riduzione dei privilegi nobiliari: • Liberazione dei contadini-servi • Libertà di movimento su e dalla terra • Abolizione delle corvées e loro sostituzione con canoni in denaro - Nuovo catasto e riforma fiscale (1789: fallita) • Tassazione delle proprietà (nobiliari ed ecclesiastiche) esenti - Nuovo codice penale e nuovo codice civile (1787) • Uguaglianza di tutti i sudditi di fronte alla legge • Riduzione della pena di morte in casi eccezionali • Abolizione della tortura giudiziaria • Matrimonio civile
Il “giuseppinismo” e la controversia con la Chiesa cattolica (1781-82) • Istruzione laica • Tolleranza verso protestanti, ebrei e ortodossi • Apertura delle cariche pubbliche ai non-cattolici • Diritto di sepoltura per gli atei • Sostegno del basso clero contro i vescovi • Soppressione del latino nella liturgia • Soppressione degli ordini religiosi contemplativi • Abolizione della clausura monastica