Leadership

1. Leadership

2. Cos’è la leadership? Che caratteristiche deve avere un leader? Perché oggi è importante la figura del leader all’interno di un’impresa? La leadership è innata o la si acquisisce? C’è differenza tra capo e leader? C’è differenza tra la figura del manager e quella del leader?

3. La leadership è quel privilegio che consiste nell’avere il compito di guidare l’operato altrui a vari livelli di responsabilità e rispondendo di successi e sconfitte per raggiungere gli obbiettivi di un’organizzazione.

4. Le caratteristiche di un leader Deve sapere entusiasmare Responsabilizzare i membri del gruppo Infondere fiducia e ottenere la stima e il rispetto da parte dei sui collaboratori Essere fonte di ispirazione per gli altri Capacità di problem solving Ottima capacità di comunicazione

5. Curiosità Capacità di delegare Capacità di fissare gli obiettivi dell’impresa e la strategia per la loro implementazione Capacità di costruzione di un team eterogeneo, coeso e motivato

6. Perché oggi è importante la figura del leader all’interno dell’impresa? L’impresa, oggi, opera in un contesto globalizzato, dinamico ed in continuo cambiamento. È, quindi, necessaria una nuova figura all’interno dell’impresa: il LEADER. Il leader deve essere in grado di rispondere a queste nuove esigenze, consentendo all’impresa di difendersi dalla minacce e di cogliere le opportunità. Purtroppo molte organizzazioni difettano di questa figura!

7. DNA del leader ------------------/--------- 60% DNA40% appreso Un leader ha un talento innato che nel corso degli anni tende ad emergere e necessita di essere coltivato e sviluppato.

8. STILI DI LEADERSHIP • Autocratico= Leader Capo/Dittatore, impugna il “bastone di comando”, prende tutte le decisioni ( chi , cosa, come, tempi) e impone direttive senza lasciare margine di discussione al gruppo. • Democratico = Focus nella dimensione partecipativa, il gruppo è coinvolto nelle decisioni più importanti e dunque è più motivato. Performance migliori come conseguenza di maggior motivazione, ambiente sereno e comunicativo. • Laissez – faire/Permissivo = Ampia autonomia dei collaboratori e minima partecipazione del leader. Rischio di cadere nel caos e nella bassa produttività.

9. La differenza tra CAPO e LEADER:

10. CAPO • Potere coercitivo sul gruppo : «Says I» • Ha dipendenti, meri mezzi per raggiungere gli obiettivi : «Know how it is done» • Says “Go” • Takes credit LEADER • Potere di influenzare / coinvolgere il gruppo: «Says WE» • Ha collaboratori, che coltiva ed incentiva alla crescita personale e professionale: «shows how it is done» • Says “ Let’s go” • Gives credit

11. Mantiene, riproduce. Vive nel presente, visione di breve periodo. È routinario intraprendendo strade tracciate, già sperimentate e consolidate. Avversione al rischio Rapporto più autoritario con il gruppo Innova, rivoluziona, inventa, sviluppa. Proiettato nel futuro, visione di lungo periodo. Spezza la routine intraprendendo strade nuove. Propensione al rischio Rapporto più empatico, paritario e informale Manager e leader

12. Complementarietà tra manager e leader: In impresa è assolutamente essenziale una giusta dose di entrambe le figure. Oggi il problema è che spesso nelle imprese italiane vi è un eccesso di management ed una carenza di leadership che deve essere colmata.