210 likes | 417 Views
Ipotesi di intervento riabilitativo in bambini con deficit della lettura gruppo 3: Martina Cocchi, Eleonora Donati, Livia De Angelis, Erika Leoni, Artemis Bajaziti. Diverse forme di training cognitivi permettono di migliorare i deficit di lettura
E N D
Ipotesi di intervento riabilitativo in bambini con deficit della letturagruppo 3: Martina Cocchi, Eleonora Donati, Livia De Angelis, Erika Leoni, ArtemisBajaziti
Diverse forme di training cognitivi permettono di migliorare i deficit di lettura • studi di risonanza magnetica mostrano che l’allenamento di abilità motorie producono cambiamenti strutturali nelle aree cerebrali associate con l’elaborazione e la memorizzazione di stimoli visivi in movimento • un prolungato e intenso allenamento della memorizzazione di nozioni e concetti sembra indurre cambiamenti strutturali nelle aree coinvolte con la codifica, il consolidamento, il recupero delle informazioni in memoria (ippocampo e corteccia parietale posteriore)
Tra le tecniche riabilitative facciamo riferimento a due articoli di ricerca: • “Efficacyofaninterventiontoimprovefluency in childrenwithdevelopmentaldyslexia in a regular orthography” • “Short-andlong-termbenefitisof cognitive training”
Efficacyofaninterventiontoimprovefluency in childrenwithdevelopmentaldyslexia in a regular orthography Fluenza verbale? • produzione verbale scorrevole • priva di discontinuità, • Prosodia regolare • Velocità sufficientemente rapida • Assenza di sforzo fisico e mentale
Scopo: ricerca di un metodo di lettura che faciliti l'identificazione di sillabe in bambini italiani con dislessia per aiutarli a costruire rappresentazioni ortografiche di sillabe per raggiungere più velocemente e in modo automatico il riconoscimento delle parole ( Carreiras , Alvares , & De Vega 1993;Carreiras & Grainger , 2004)
METODO “SUBSYLLABIC”: • Due versioni • Auto-somministrata (SP) • Identificazione automatica di sillabe (AUT) • Queste versioni sono state comparate con un secondo metodo: Linguisticmethod basato sulla consapevolezza fonemica , lettura assistita e altri esercizi psicolinguistici.
partecipanti • 63 bambini (41 maschi, 22 femmine), prima e seconda classe elementare • i partecipanti sono stati scelti sulla base di precisi criteri per una diagnosi di dislessia in accordo con il DSM-IV 3 gruppi : • 1 : the linguistic • 2: the subsyllabicgroupdivisi in: SP Self-paced e AUT automatic
DISEGNO DI RICERCA La prima parte dello studio ha previsto: • un pre-test • una fase di formazione, • un post-test una settimana dopo l'ultimo giorno di allenamento.
Variabili dipendenti • Fluidità espressa in sillabe al secondo • precisione in percentuali di errore violando le corrispondenza tra ortografia e fonetica
procedura METODO LINGUISTICO • Frequenza: in clinica due volte a settimana per 45 min. • Trattamento: diversi esercizi per migliorare la fusione fonemica e di sintesi e la lettura di parole isolate e testi semplici, con feedback in caso di errori, • ma non esercizi sistematici per riconoscere sillabe isolate o in un insieme di parole.
procedura METODI SUBSYLABIC • Frequenza: clinica una volta alla settimana durante il primo mese e una volta ogni due settimane nel restante periodo. • Terapeuta ha insegnato ai partecipanti ed i loro genitori gli esercizi da fare a casa per almeno 10-15 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana. • Gli esercizi consistevano nel leggere il testo utilizzando speciali Lettori o software WinABC
procedura • Il partecipante è stato invitato a leggere il testo il più velocemente e precisamente possibile in base alle sue possibilità ( attenzione al suo contenuto) • Errori di lettura sono stati registrati da un assistente e utilizzati per successivi feedback. • Se il partecipante ha raggiunto l'obiettivo di scioltezza(fluenza) con un accettabile numero di errori, il terapeuta incrementa la velocità gradualmente, aggiungendo 0,2 sillabe /al secondo a ogni incremento.
INCREMENTI NELLA SCIOLTEZZA: I metodi linguistic and subsyllabic SP hanno ottenuto lo stesso miglioramento, sebbene il primo dopo una media di 5 mesi e quest'ultimo dopo una media di 3 mesi di trattamento. ACCURATEZZA Il metodo subsyllabic SP e il metodo linguistic hanno ottenuto un simile ma più piccolo incremento , ma ancora a livello tipico. Risultati migliori in entrambi: metodo subsyllabic
Short-andlong-termbenefitisof cognitive training • L’ Intelligenza fluida (GF): capacità di ragionare in modo astratto e di risolvere problemi nuovi • Non è statica, ma influenzabile a seguito di training cognitivi- come quello dedicato alla Memoria Di Lavoro: sistema cognitivo che permette di memorizzare e modificare un limite di informazioni nel corso di un breve periodo essenziale per una vasta gamma di compiti cognitivi complessi ( lettura, ragionamento generale e risoluzione dei problemi) • Correlata con una moltitudine di attività compresa quella scolastica
Obiettivo • adattare gli interventi di training di ML di adulti a bambini • incrementare le capacità cognitive (capacità di trasferimento da un dominio all’altro)
partecipanti • 62 bambini • Gruppo Sperimentale :addestrati su un compito n-back spazialeserie di stimoli presentati in diverse punti sullo schermo del computer uno alla volta decidere se lo stimolo apparso è uguale ad uno apparso nella stessa posizione di quello presentato n volte prima nella sequenza. • Gruppo Di Controllo: addestrati su un compito che richiede di rispondere a domande di cultura generale e di vocabolario (competenze relative al Ic=intelligenza cristallizzata)
risultati • significativo miglioramento nel gruppo sperimentale • no miglioramento significativo delle prestazioni nel gruppo di controllo • maggiore è la guadagno formazione, maggiore è il trasferimento
GRUPPO SPERIMENTALE Basso Beneficio Dalla Alto Beneficio Formazione Dalla Formazione Non miglioramento miglioramento Differenze significative con il tempo, No differenze legate a sesso età e numero di sessione di formazione
Secondo voi ……. Perché alcuni bambini non riescono a migliorare il compito di formazione e non riescono a mostrare il trasferimento di compiti di ragionamento?
mancanza di interesse durante l’allenamento • difficoltà ad affrontare le frustrazioni del compito in quanto è diventato più impegnativo • i bambini che hanno migliorato meno durante la formazione n -back classificano il gioco come più difficile e faticoso • i bambini che sono migliorati sostanzialmente, valutato il gioco invece come impegnativo ma non schiacciante
Considerazioni • Le nostre funzioni cognitive : attenzione, memoria, linguaggio, ecc. non sono entità statiche ma plastiche modificabili tramite l’esperienza, l’apprendimento e training cognitivi. • Inoltre anche l ’aspetto emotivo sembra incidere su tali apprendimenti