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A cura di Giulio Formaggia. Paul Ricoeur. Il socio e il prossimo Storia e verità, Marco Editore, Lungro di Cosenza, 1991, 101-116. Livello dello stupore. Se si chiama sociologia la scienza dei rapporti umani nei gruppi organizzati non c’è sociologia del prossimo
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A cura di Giulio Formaggia Paul Ricoeur Il socio e il prossimo Storia e verità, Marco Editore, Lungro di Cosenza, 1991, 101-116
Livello dello stupore • Se si chiama sociologia la scienza dei rapporti umani nei gruppi organizzati non c’è sociologia del prossimo • Lc 10, 30-37 : il prossimo è il modo personale con cui io incontro l’altro, al di là di ogni mediazione sociale • Mt 25,31-45 : il significato di questo incontro non deriva da nessun criterio rinvenibile nella storia, non può essere saputo dagli stessi attori, ma verrà scoperto all’ultimo giorno, come il modo in cui avrò, senza saperlo, incontrato Cristo
Livello della riflessione • Il socio è colui che raggiungo attraverso la sua funzione sociale, la relazione con il socio è mediata • Noi non viviamo nel mondo del prossimo ma in quello del socio • Sembra necessario scegliere tra il socio e il prossimo • Si può assumere un atteggiamento radicalmente anti-moderno • Si può considerare la categoria del prossimo una sopravvivenza di mentalità, una categoria deperita
Livello della meditazione 1 • Scopo : la meditazione si sforza di capire insieme il socio e il prossimo come le due dimensioni della stessa carità • Principio : la teologia della carità non ha meno estensione della teologia della storia
Livello della meditazione 2 • Da un lato è l’astratto a proteggere il concreto, il sociale a istituire l’intimo; è illusorio voler trasmutare tutti i rapporti umani nello stile della comunicazione • D’altro lato il tema del prossimo opera la critica permanente del legame sociale : alla misura dell’amore del prossimo, il legame sociale non è mai abbastanza intimo, mai abbastanza vasto • La figura del prossimo come persona e la figura del prossimo come magistrato sono due figure differenziate e parziali del governo della storia per mezzo della carità
Ritorno allo stupore • Questo resta stupefacente : noi non sappiamo quando raggiungiamo le persone. • Credevamo di aver esercitato l’amore nelle relazioni corte da uomo a uomo e la nostra carità era spesso solo esibizionismo. • Credevamo di non aver toccato nessuno nelle relazioni lunghe del lavoro, della politica, ecc. e forse anche qui ci sbagliavamo