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L’impegno di Confindustria per l’efficienza energetica Sara Rosati Area Impresa e Territorio, Confindustria Latina, 23 maggio 2008. Evoluzione domanda mondiale di energia primaria 1970-2030. Idro e rinnovabili. Nucleare. Biomasse. Gas. Carbone. Olio. Fonte: World Energy Outlook 2006.
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L’impegno di Confindustria per l’efficienza energetica Sara Rosati Area Impresa e Territorio, Confindustria Latina, 23 maggio 2008
Evoluzione domanda mondiale di energia primaria 1970-2030 Idro e rinnovabili Nucleare Biomasse Gas Carbone Olio Fonte: World Energy Outlook 2006
Evoluzione delle emissioni di CO2 1990-2030 Fonte: World Energy Outlook 2006
La risposta dell’Unione Europea LIBRO VERDE sull’energia : 3 PILASTRI Sostenibilità ambientale Sicurezza approvvigionamenti Competitività ROAD MAP al 2020 Fonti rinnovabili: obiettivo 20% di energie rinnovabili Efficienza energetica: risparmio di energia primaria del 20% Emissioni CO2: riduzione del 20%
Il concetto di efficienza energetica EFFICIENZA ENERGETICA = produrre gli stessi beni e servizi con meno energia • minor impatto sull’ambiente • minori costi per aziende e sistema Italia
L’Italia e gli obiettivi comunitari • Totale consumi finali in Italia~ 146 MTEP • Risparmiare del 20% di energie primarie equivale per Italia a ~ 30 MTEP • 30 MTEP sono pariall’energia primaria necessaria in un anno per produrre 190 TWh di energia, pari al 57% del totale di energia elettrica immessa in rete
L’Italia è un paese “virtuoso” energeticamente • L’Italia èun paese “virtuoso” energeticamente ma negli ultimi anni c’è stato un rallentamento • Esistono ancoranotevoli spazi per un’efficienza energetica, la cui diffusione è legata ad aspetti informativi e culturali • Per una “efficiente efficienza” è indispensabile arrivare ad una estesa applicazione del concetto “life cycle cost”
La Task Force Efficienza Energeticadi Confindustria Emma Marcegaglia nel luglio 2006 ha costituito la Task Force Efficienza Energetica • Valutarei risparmi conseguibili evitando oneri addizionali alle imprese • Individuare i settoripiù interessanti per dimensione e risparmi • Evidenziare le tecnologie disponibili in base ad analisi costi/benefici • Indirizzare le istituzioni verso una politica per l’efficienza energetica di medio - lungo termine • Definire azioni di comunicazione e informazione
Il lavoro della Task Force • Dopo una prima analisi per settore il lavoro si è focalizzato su l’approfondimento delle tecnologie rilevanti • Per ciascuna tecnologia si è considerato come periodo iniziale il 2005 e il prevedibile andamento del mercato al 2016 • Sono stati elaborati scenari di possibili risparmi in funzione di diverse politiche di incentivazione ed analisi costi/benefici • La Task Force si è avvalsa del supporto scientifico di ENEA e CESI Ricerca
Le tecnologie considerate dalla Task Force • MOTORI ELETTRICI / INVERTERS • COIBENTAZIONE E/O ALTRI INTERVENTI EDILI • ELETTRODOMESTICI / CLIMATIZZAZIONE RESIDENZIALE • COGENERAZIONE / TRIGENERAZIONE • ILLUMINAZIONE • RIFASAMENTO • HOME AND BUILDING AUTOMATION • AUTOMAZIONE DI PROCESSI CONTINUI • ICT • SISTEMI DI PROPULSIONE
I Consumi in Italia nel 2005 Consumi finalidi ~146 MTEP per settore: • Trasporti ~ 30% • Industria ~ 28% • Residenziale ~ 21% • Terziario ~ 11% • Altri ~ 10% Consumi lordi di ~ 198 MTEP per fonte: • Petrolio ~ 43% • Gas ~ 36% • Carbone ~ 9% • Elettricità primaria ~ 6% • Altri ~ 6% 85% di energia è importata: dipendenza è in crescita Fonte: Cesi Ricerca
Consumi di energia elettrica in Italia nel 2005 per settore • Nel 2005 il settore industriale ha assorbito il 49% del consumo italiano di energia elettrica pari a circa 153.727GWh • Secondo un rapporto CESI l’80% dei consumi del settore è assorbito da motori elettrici
Consumi elettrici finali italiani I principali consumi elettrici sono così suddivisi: • Motori ~ 45-50% • lluminazione ~ 14-17% • Elettrodomestici ~ 12-15% • Stand by, carica batterie, etc. > 4%!
Azionamenti elettrici - motoriincidenza su consumo primario: 18% • Interventi relativi ad industria e costruttori di macchinari che includono motori come componenti dei loro prodotti • Interventi previsti: • Installazione di motori efficienti di potenza 1 90 kW (motori in classe eff 1) • Installazione di inverter su motori a regime variabile • Risparmi conseguibili 9,7 18 TWh 7% 13% dei consumi dei motori elettrici del 2005
Finanziaria 2008 per motori e inverters • L’acquisto di motore ad alto rendimento o di un inverter permette di beneficiare • fino al 31 dicembre 2010 • di unadetrazione dall’imposta lorda pari al 20 per cento della spesasostenuta e documentata per l’acquisto e l’installazione sul territorio nazionale • Al fine di incentivare il risparmio e l’efficienza energetica dal • 1º gennaio 2010 • e` vietata la commercializzazione di motori elettrici appartenenti alla classe 3 anche all’interno di apparati
Riscaldamento/raffrescamento/acqua calda sanitaria nel settore civile incidenza su consumo primario: 22% • Incide per circa il 60% sui consumi complessivi del settore civile • Vantaggi derivanti dall’integrazione tra le varie tecnologie • Interventi: • Coibentazione e interventi edili • Tecnologie per riscaldamento e acqua calda sanitaria • Tecnologie per raffrescamento • Risparmi conseguibili: 5,6 8 Mtep 15% 20% dei consumi per riscaldamento/raffrescamento del 2005
Finanziaria 2008 per la riqualificazione energetica degli edifici • Sono prorogate fino al 31 dicembre 2010 le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici • La detrazione del 55% si applica anche alle spese per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a condensazione, sostenute entro il 31 dicembre 2009 • Le modalità per il riconoscimento dei benefici saranno stabilite con un decreto del Ministro Economia e Finanze
Illuminazione incidenza su consumo primario: 6% • Si considerano gli impieghi per illuminazione nel settore civile e industriale • Tecnologie efficienti: • Lampade efficienti (da incandescenza a CFL) • Sistemi di alimentazione efficienti • Sistemi di regolazione del flusso luminoso • ICT e sistemi di controllo • Risparmi conseguibili 12,5 17 TWh 25% 35% dei consumi di illuminazione del 2005
Altri usi elettrici e termici nel settore civileincidenza su consumo primario: 8% • Consumi degli elettrodomestici, dei sistemi ITC, dei sistemi per la refrigerazione e la ristorazione (cottura) • Tecnologie efficienti: • Frigoriferi e congelatori efficienti (classe A++) • Lavabiancheria e lavastoviglie in classe A superiore • Riduzione dei consumi di stand-by (nuove famiglie di prodotti) • Risparmi conseguibili negli impieghi elettrici 7,5 22 TWh 9% 25% dei consumi del 2005
Usi termici in industria e agricolturaincidenza su consumo primario: 18% • Sono presenti principalmente nelle industrie di processo • Tecnologie efficienti: • Impianti di cogenerazione ad alta efficienza di grossa, media e piccola taglia • Interventi di efficientamento nell’ industria di processo anche tramite nuovi sistemi di automazione • Risparmi conseguibili 0,8 4 Mtep 2,5% 12,5% dei consumi del 2005
Efficienza energetica: le priorità • Informazione e comunicazione sono strumenti essenziali: • Ruolo fondamentale delle Unioni Industriali • Dialogo continuo fornitori/utilizzatori/operatori/ESCO • Incentivi all’audit energetico per l'analisi dei consumi e dei fabbisogni energetici di un’azienda, per determinare i potenziali interventi di risparmio e di efficienza • Agire sia sul parco installato sia sul "nuovo" con orizzonti temporali adeguati, di medio periodo (5-10 anni)
Efficienza energetica: gli strumenti • Come incidere sull'efficienza energetica senza creare onerial consumatore? • E’ necessario sfruttare le leve di: • incentivi ai consumatori • certificati bianchi • requisiti normativi per il nuovo da installare • sgravi fiscali per fornitori di prodotti “high efficiency” • Gli incentivi devono essere portati a carico della fiscalità generale, senza incidere sulle tariffe
Efficienza energetica: un’opportunità per il Paese • L’efficienza energetica è un’opportunità per i fornitori di tecnologie e per il sistema paese e le sue industrie • Occorre concentrarsi sui settori che danno da subito i maggiori ritorni evitando di creare oneri aggiuntivi per il sistema industriale
L’azione di Confindustria sul territorio Confindustria ha organizzato un “road show” che attraverserà tutto il Paese per coinvolgere e sensibilizzare le istituzioni locali e gli operatori economici
Il Road Show di Confindustria per l’efficienza energetica • Milano 19 febbraio 2008 • Roma 1 aprile 2008 • Ravenna 7 maggio 2008 • Bari 29 maggio 2008 • Napoli 11 giugno 2008 • Treviso 1 luglio 2008 www.confindustria.it