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L’EVOLUZIONE delle TECNOLOGIE per le TELECOMUNICAZIONI in AIMAG S.p.A.: Dall’ HDSL al WIRELESS Aimag Mirandola 25 febbraio 2005. Agenda. 11:00 – 11:30 Presentazione della giornata (Pilolli – Dondi) Benvenuto a tutti gli ospiti.
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L’EVOLUZIONE delle TECNOLOGIE per le TELECOMUNICAZIONI in AIMAG S.p.A.: Dall’ HDSL al WIRELESS Aimag Mirandola 25 febbraio 2005
Agenda 11:00 – 11:30Presentazione della giornata (Pilolli – Dondi) Benvenuto a tutti gli ospiti. Macro obiettivi del progetto di collegamento con tecnologie radio 11:30 – 12:00 Presentazione del progetto di collegamento Mirandola – Carpi (Vicenzi - Boschetti) • Aspetti Tecnici • Aspetti organizzativi • Primo bilancio del progetto 12:00 -12:15 Presentazione Essentia (Dir. Tecnico Essentia Ing. Tarasconi) 12:15 -12:30 Presentazione Vem Sistemi (Presidente Maurizio Camurani) 12:30 – 13:00 Attivazione link Torre Mirandola – Sinergas e considerazioni conclusive (Michelini – Presidente di Aimag) 13:30 Colazione al ristorante La Marchesa
L’azienda e la rete dati • Forte legame con il territorio: • Più di 12 sedi operative distribuite su 21 comuni della provincia si Modena, Mantova e Bologna. • Numerosi impianti gestiti: Impianto di Compostaggio (Carpi), Centrali di produzione e potabilizzazione dell’acqua (Cognento e Fontana di Rubiera), Discariche, Cabine Gas, Depuratori Acqua e Sollevamenti fognari su tutto il territorio. • Il Sistema Informativo: un asset fondamentale • L’infrastruttura di rete dati è essenziale per le comunicazioni aziendali, per il sistema informativo, per la fonia (VoIP) e per il nuovo sistema di telecontrollo.
Esigenze • Crescente esigenza di banda in tempi rapidi • Maggiore affidabilità dei collegamenti • Implementazione di politiche efficienti di Disaster Recovery
L’evoluzione L’evoluzione delle tecnologie per le TLC in Aimag: 1998: CDN – ISDN 64 – 128 Kbps (VoIP) 2000: HDSL 256 Kbps 2002: wireless spread spectrum 5 Mbps (I primi telefoni IP) 2003: VPN su internet 256 Kbps (telelavoro) 2005: wireless OFDM 10 Mbps PDH 34 Mbps 2006: Fibra ottica 100Mbps 1Gbps
Progetto • Perché investire sulla tecnologia Radio: • Disponibilità di edifici alti • Tempi brevi • Costi accettabili • Buone prestazioni • Flessibilità dei dispositivi
Trend Traffico Dati • Trend del traffico dati sulla dorsale Mirandola – Carpi (tasso di crescita del 25% annuo): • Nuovi servizi interattivi multimediali • Nuovi applicativi software • Aumento utilizzatori del sistema informativo (circa 300 utenti) • Aumento degli impianti da telecontrollare
Progetto • Attivazione di tre link radio PtP PDH in tecnologia Narrow Band tra le sedi di: • Via Merighi – Torre Mirandola • Torre Mirandola – Compostaggio Carpi • Compostaggio (Carpi) – Depuratore Carpi • Tecnologia PDH (Plesiochronous Digital Hierarchy): • Banda licenziata dei 18 e 38 GHz • Banda erogabile netta a livello radio 36 Mbps -> Throughput netto ottenibile a livello TCP/IP di 32Mbps • Delay per tratta < 2ms • Reliability su base annua del 99,99%
Progetto • Implementazione di una Topologia di rete ad anello: L’anello sarà formato da 3 link radio a 34 Mbps e da 2 link in tecnologia HDSL a 2Mbps/1Mbps CIR. • Maggiore affidabilità del sistema di comunicazioni aziendale: • Riduzione tempi di fuori servizio • Potenziamento dei link di backup
Schema rete PDH BACKUP HDSL FAULTDOWN PDH 34Mbps PDH 34 Mbps PDH 34Mbps COMPOSTAGGIO CARPI TORRE MIRANDOLA DEPURATORE CARPI SEDE VIA MERIGHI HDSL VIA ALGHISI CARPI
LINK SECONDARI • Attivazione Link Wireless Secondari in tecnologia OFDM (Orthogonal Frequency-Division Multiplexing) su banda non licenziata dei 5 GHz: • Link verso la sede di Quadrante (già attivato) • Link verso la sede di via Posta Vecchia • Prestazioni robuste in ambienti NLOS (NON Line of Sight) – 28Mbps Throughput massimo nominale/10Mbps Throughput effettivo
Via Posta Vecchia HDSL VIA POSTA VECCHIA PDH 34Mbps PDH 34 Mbps PDH 34Mbps COMPOSTAGGIO CARPI TORRE MIRANDOLA QUADRANTE DEPURATORE CARPI SEDE VIA MERIGHI HDSL BACKUP HDSL VIA ALGHISI CARPI
I tempi • 2000 - Primi contatti per attivazione link wireless. I costi non giustificavano la realizzazione del sistema. • 2003 - Analisi ambientale strumentale a RF per la verifica di fattibilità del collegamento radio. I costi della tecnologia si sono abbassati • febbraio 2004 - Ordine a Essentia per la redazione del progetto esecutivo e rapporti con il ministero. • maggio 2004 – Invio documentazione al Ministero delle Comunicazioni. • luglio 2004 - Invio richieste DIA/ARPA/USL. • ottobre 2004 – Consenso Ministero delle Comunicazioni. • ottobre 2004 – Parere favorevole ARPA, USL e DIA CARPI. • ottobre 2004 – Ordine definitivo a Essentia del ponte radio PDH • dicembre 2004 – Parere favorevole DIA MIRANDOLA. • gennaio 2005 – Collaudo ponte radio. • febbraio 2005 – Attivazione dorsale radio e implementazione della topologia ad anello con Vem Sistemi.
Conclusioni • Il sistema realizzato ha consentito di: • aumentare la sicurezza dei ns. dati • migliorare l’affidabilità dell’infrastruttura di TLC • incrementare le performace della nostra rete • sfruttare la torre di Mirandola per nuovi servizi (accesso a internet tramite WiFi)
Fornitori • ESSENTIA - Parte Radio Dir. Tecnico Ing. Tarasconi • VEM SISTEMI – Parte Networking Presidente Maurizio Camurani