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B rainstorming del Consorzio COMETA sul PON 2007-2013. Dr. Giuseppe Andronico INFN (a nome del Comitato Tecnico Scientifico e del Brainstorming Team del Consorzio COMETA) Roma, 24.01.2008. Outline. Obiettivi strategici di un possibile progetto Workplan e durata di un possibile progetto
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Brainstorming del Consorzio COMETA sul PON 2007-2013 Dr. Giuseppe Andronico INFN (a nome del Comitato Tecnico Scientifico e del Brainstorming Team del Consorzio COMETA) Roma, 24.01.2008
Outline • Obiettivi strategici di un possibile progetto • Workplan e durata di un possibile progetto • Domande di chiarimento per il MUR Roma, 24.01.2008
Obiettivi strategici di un possibile progetto (1/2) • (O1) – Potenziare ed espandere il Collaboratorio Virtuale per applicazioni scientifiche ed industriali già presente nelle Regioni della Convergenza e realizzato con tecnologia Grid • (rif. pagg. 126, 161-166 del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 per le Regioni della Convergenza) • (O2) – Connettere la e-Infrastruttura Meridionale con quelle già esistenti in Italia, in Europa e nel resto del mondo al fine di migliorare la collaborazione scientifica e la “competitività” della e-Scienza e dell’e-Industria “made in Italy” • (rif. pagg. 90-93, 152-154, 168-169 del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 per le Regioni della Convergenza) Roma, 24.01.2008
Obiettivi strategici di un possibile progetto (2/2) • (O3) – Disseminare il “paradigma grid” attraverso l’organizzazione di eventi dedicati e di corsi di formazione • (rif. pagg. 106, 117, 125 del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 per le Regioni della Convergenza) • (O4) – Innescare/favorire la creazione di spin-off nell’area delle TIC allo scopo di ridurre fenomeni negativi quali il “digital divide” del Mezzogiorno d’Italia ed il “brain drain” di giovani brillanti verso il Nord Italia e l’Estero • (rif. pagg. 62, 106 del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 per le Regioni della Convergenza) Roma, 24.01.2008
Workplan di un possibile progetto (1/2) • WP1 – Gestione del Progetto • Task WP1.1 – Gestione Tecnico-Scientifica del Progetto • Task WP1.2 – Gestione Amministrativa del Progetto • Task WP1.3 – Definizione di una roadmap condivisa per la sostenibilità a lungo termine di un e-Infrastruttura nelle Regioni della Convergenza italiane • WP2 – “Outreach” e trasferimento tecnologico • Task WP2.1 – Analisi dettagliata del contesto e del territorio e valutazione dell’impatto • Task WP2.2 – Disseminazione/pubblicizzazione dei risultati • Task WP2.3 – Formazione e trasferimento tecnologico (sia in ambito accademico che industriale) • Task WP2.4 – “Liaison” con altri progetti Grid regionali, nazionali ed internazionali Roma, 24.01.2008
Workplan di un possibile progetto (2/2) • WP3 – Gestione dell’Infrastruttura Grid • Task WP3.1 – Setup dell’infrastruttura per l’autenticazione e l’autorizzazione (RA, VOMS, ecc.) • Task WP3.2 – Operation&monitoring dell’infrastruttura • WP4 – Sviluppo di servizi grid per le applicazioni e per l’infrastruttura • Task WP4.1 – Sviluppo di servizi grid per l’infrastruttura (ad es.: QoS, SLA, framework di data&metadata management → archivi digitali, secure storage, CPU and storage accounting) • Task WP4.2 – Sviluppo di servizi grid per le applicazioni scientifiche e industriali (portali → problem solving environments → science gateways, architetture SOA, servizi e-2-e) • Task WP4.3 – Sviluppo di servizi grid per HPC (interfacce tra gLIte ed environment per applicazioni parallele) • WP5 – Supporto ad applicazioni scientifiche e industriali • Task WP5.1 – Strategia di identificazione e selezione di use cases accademici ed industriali • Task WP5.2 – Supporto per applicazioni scientifiche e industriali Roma, 24.01.2008
Durata • Proposta di articolazione del progetto in due “fasi”: • Fase 1: 36 mesi • Fase 2: 24 mesi • Fase 2 subordinata ad una valutazione positiva della Fase 1 da parte del MUR ma senza nuovo bando. Roma, 24.01.2008
Domanda 1: quale forma di Soggetto Attuatore ?(1/2) • Soggetti indipendenti (progetti multipli cross-referenziati) • Pro • Maggiore rappresentatività di Università ed EPR • Contro • Perdita di una visione sovra-regionale • Difficile sostenibilità nel lungo termine (va cercata Regione per Regione e non globalmente) • Consorzio o Società Consortile unica (progetto unico) • Pro • Unico Soggetto Attuatore • Contro • Minore rappresentatività di Università ed EPR → rischio di minore coinvolgimento • Difficoltà di gestione amministrativa e finanziaria Roma, 24.01.2008
Domanda 1: quale forma di Soggetto Attuatore ?(2/2) • ATI/ATS (progetto unico) • Pro • Unico contatto amministrativo tra MUR e Coordinatore dell’ATI/ATS • Salvaguardia degli investimenti dei vari partner • Ragionevole compromesso al problema della rappresentatività di Università ed EPR • Maggiore flessibilità di gestione e aumentata capacità di monitoraggio dell’impatto dell’azione progettuale • Maggiore attenzione alle esigenze specifiche delle varie Regioni della Convergenza • Contro • Non ne rileviamo alcuno degno di nota OK! Roma, 24.01.2008
Domande 2 e 3 • Domanda 2: quale entità di budget è prevista ? • Domanda 3: quali tempistiche sono prevedibili per l’apertura della “call” ? Roma, 24.01.2008