1 / 58

SARS

DIREZIONE SANITARIA. Assessorato alla Sanità. Servizio Sanità Pubblica. SARS. Materiale didattico a cura del dott. Pietro Ragni. aggiornato al 29 maggio 2003. CRONOLOGIA DELLA SARS.

malana
Download Presentation

SARS

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DIREZIONE SANITARIA Assessorato alla Sanità Servizio Sanità Pubblica SARS Materiale didattico a cura del dott. Pietro Ragni aggiornato al 29 maggio 2003

  2. CRONOLOGIA DELLA SARS • 11 Febbraio 03 Annuncio di epidemia di “polmonite atipica” nel Guangdong, Cina, con 305 casi e 5 morti (Nov02–Feb03) • 5 Marzo Epidemia di SARS ad Hanoi • 12 Marzo Epidemia di SARS a Hong Kong • 14 Marzo Epidemia di SARS a Singapore • 15 Marzo SARS fuori Asia (Canada, Germania)

  3. Organizzazione Mondiale della Sanità “Nessun oggetto, prodotto o animale in arrivo dalle aree affette da SARS rappresenta un rischio per la salute pubblica” 11 aprile 2003

  4. SARS: la causa

  5. Coronavirus conosciuti fino al febbraio 2003, Ospiti e Malattie Gruppo Antigenico VirusOspiteRespiratorioEnterico Altri IHCoV-229E uomo X TGEV maiale X PRCoV maiale X FIPV gatto X X X FECoV gatto X CCoV cane X IIHCoV-OC43 uomo X ?? MHV topo X X X RCoV ratto X X HEV maiale X X BCoV bestiame X X III IBV pollo X X TCoV tacchino X

  6. … e il nuovo Coronavirus

  7. SARS: epidemiologia

  8. SARS: epidemiologia 1. Ciò che è successo in assenza di conoscenze e di adozione di misure preventive (ovvero: le grandi epidemie)

  9. Hong Kong:L’Hotel Metropole February March A B C D E F G H I J K L M Onset of symptoms Stayed at Hotel M

  10. Hong Kong:L’Hotel Metropole February March A B C D E F G H I J K L M Onset of symptoms Stayed at Hotel M

  11. Hong Kong:L’Hotel Metropole February March A B C D E F G H I J K L M Onset of symptoms Stayed at Hotel M

  12. Canada 18 HCW F,G F,G 11 close contacts Irlanda 0 HCW K K A Hong Kong SAR 95 HCW H,J I, L,M H,J B C,D,E I,L,M >100 close contacts C,D,E B U.S.A. 1 HCW Vietnam 37 HCW Singapore 34 HCW 21 close contacts 37 close contacts Diffusione dall’Hotel Metropole Aggiornato al 28 marzo 2003 Guangdong Province, Cina A A Hotel MHong Kong

  13. Probable cases of severe acute respiratory syndrome, by reported source of infection*Singapore, February 25 - April 30, 2003 *Case 1 = 1; Case 2 = 6; Case 3 = 35; Case 4 = 130; and Case 5 = 127. Excludes 28 cases with either no or poorly defined direct contacts or who were cases translocated to Singapore with no further secondary transmission. MMWR 2003;52:405

  14. Zone Affette al 27 maggio  Viene definita "Zona Affetta" una regione di primo livello amministrativo in cui il Paese ha segnalato trasmissione locale di SARS negli ultimi 20 giorni. Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità

  15.  Elenco Zone Affette Collegamento ipertestuale al sito WHO http://www.who.int/csr/sars/casedefinition/en/

  16. SARS: epidemiologia 2. Ciò che succede dove si applicano misure preventive e di controllo (ovvero: i casi sporadici e le microepidemie)

  17. Al 27.5.2003

  18. LA CLINICA

  19. Periodo di incubazione • In media: 2-7 giorni • Massimo: 10 giorni

  20. I sintomi • Inizio con febbre >38°C, spesso più alta, a volte con brividi, tremori, cefalea, malessere generale, dolori muscolari. • A volte, sintomi respiratori di media gravità. • 10% dei casi: diarrea Fase iniziale • Dopo 3-7 giorni, compromissione polmonare: tosse secca, non produttiva o difficoltà respiratoria accompagnata o meno da ipossiemia. • Nel 10%-20% dei casi, richiesta l’intubazione e la ventilazione meccanica. Fase di compromissione delle basse vie respiratorie

  21. Sintomi riferiti dai pazienti con SARS Sintomi Percentuale di presenza Febbre 100 Tosse 57-100 Dispnea 20-100 Tremori/Rigor 73-90 Mialgie 20-83 Cefalea 20-70 Diarrea 10-67 1. Unpublished data, CDC. 2. Poutanen SM, et al. NEJM 3/31/03. 3. Tsang KW, et al. NEJM. 3/31/03 4. Peiris JSM, et al. Lancet 4/8/03 5. Lee N. et al NEJM 4/7/03

  22. Reperti radiografici nella SARS • Infiltrati presenti all’Rx torace in oltre l’80% dei casi • Infiltrati • inizialmente focali nel 50-75% • interstiziali • la maggior parte dei casi arrivano a coinvolgere più lobi, con compromissione bilaterale

  23. La radiografia del torace può essere normale durante la fase iniziale e anche durante tutta la malattia. Tuttavia, in una buona parte dei casi, la fase respiratoria è caratterizzata da infiltrati precoci, che evolvono verso infiltrati interstiziali diffusi. • Nella fase precoce di malattia vi è spesso linfocitopenia. • Nella fase di picco, circa metà dei pazienti presenta leucopenia e trombocitopenia. (50,000 – 150,000 / μl). • All’inizio della fase respiratoria, possono innalzarsi CPK e transaminasi epatiche (2-6 volte la norma).

  24. La maggior parte delle persone colpite è costituita da soggetti di età compresa fra i 25 e i 70 anni. • Pochissimi sono i casi al di sotto dei 15 anni di età.

  25. Letalità della SARS Per fasce di età, viene infatti così stimata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: • oltre il 50% nei soggetti over 65 • 15% tra 45 e 64 anni • 6% tra 25 e 44 anni • 1% nei soggetti di età inferiore a 24 anni

  26. La terapia • Al momento, non si conoscono farmaci attivi specificamente contro il coronavirus che causa la SARS • Sono invece stati fatti importanti progressi sulla terapia sintomatica

  27. DEFINIZIONI DI CASO

  28. Caso sospetto (definizione aggiornata al 1.5.2003) 1. Una persona, che dopo il 1o novembre 2002*, presenti una storia di: • febbre alta > 38° C, e • tosse o difficoltà respiratorie E una o più delle seguenti condizioni di esposizione nei 10 giorni precedenti l’inizio dei sintomi: • contatto ravvicinato,* con un caso sospetto o probabile di SARS; • storia di viaggio in un’area con recente trasmissione locale di SARS (vedere l’archivio e l’elenco delle aree all’indirizzohttp://www.who.int/csr/en/ e all’indirizzo www.ministerosalute • residenza in un’area con recente trasmissione locale di SARS

  29. Caso sospetto(definizione aggiornata al 1.5.2003) Oppure: 2. una persona con una malattia respiratoria acuta non spiegata, con conseguente decesso, dopo il 1° novembre 2002 e in cui non sia stata eseguita autopsia Euna o più delle seguenti condizioni di esposizione nei 10 giorni precedenti l’inizio dei sintomi: -contatto ravvicinato,* con un caso sospetto o probabile di SARS -storia di viaggio in un’area con recente trasmissione locale di SARS (vedere l’archivio e l’elenco delle aree all’indirizzo http://www.who.int/csr/en/ e all’indirizzo www.ministerosalute.it)

  30. NOTA • Per contatto ravvicinato si intende: coabitazione, assistenza o contatto diretto con persone malate e con secrezioni respiratorie e fluidi corporei di queste.

  31. Caso probabile(definizione aggiornata al 1.5.2003) • un caso sospetto con dimostrazione radiologica di infiltrati compatibili con polmonite o sindrome da distress respiratorio (RDS). • un caso sospetto con riscontro positivo per Coronavirus associato a SARS con uno o più test di laboratorio. • un caso sospetto con riscontro autoptico compatibile con sindrome da distress respiratorio, senza altre cause identificabili.

  32. CRITERI DI ESCLUSIONE Un caso dovrebbe essere escluso se una diagnosi alternativa può spiegare pienamente la malattia

  33. Sopravvivenza del virus nelle feci e nelle urine • Il virus è stabile nelle feci e nelle urine a temperatura ambiente per almeno 1-2 giorni • Il virus è più stabile (fino a 4 giorni) nelle feci di pazienti con diarrea (che sono meno acide di quelle normali)

  34. Disinfettanti Il virus perde rapidamente infettività dopo l’esposizione ai disinfettanti di uso comune

  35. SARS Modalità di trasmissione e misure di prevenzione

  36. Il virus viene eliminato dalla persona ammalata con le goccioline di saliva, soprattutto tramite…

  37. … la tosse

  38. … o gli starnuti

  39. Modalità di contagio Come arrivano le goccioline di saliva alla bocca, al naso o agli occhi?

  40. PER CONTATTO STRETTO E DIRETTO CON LA PERSONA AMMALATA Trasmissione tramite goccioline (droplet) DIRETTAMENTE dalla bocca dell’ammalato TRAMITE LE MANI: (della persona sana) mani non lavate o non disinfettate che hanno toccato superfici contaminate dall’ammalato, o sono state contaminate direttamente dalle secrezioni dell’ammalato Toccando la pelle della persona ammalata, o oggetti contaminati con goccioline di saliva infette, e portando subito dopo le mani non lavate agli occhi, al naso o alla bocca Trasmissione per contatto Trasmissione aerea TRAMITE L’ARIA (?) Dopo essere rimaste sospese nell’aria Trasmissione indiretta TRAMITE ALTRE VIE (?) Altre vie attualmente non note

  41. Via di trasmissione Precauzioni principali • Distanza fisica • Mascherina chirurgica • Altre misure di barriera (visiera, guanti, …) Goccioline (droplet) • Guanti • Lavaggio delle mani • Disinfezione superfici Per contatto • Maschera FFP3 • Locali a pressione negativa Trasmissione aerea Trasmissione indiretta Altre misure

  42. Aspetti generali sulla trasmissione delle malattie infettive e sul controllo del contagio

More Related