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Il percorso nutrizionale Counseling, integratori orali e nutrizione artificiale. Lorenza Caregaro Negrin U.O.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica Università degli Studi di Padova. Lorenza Caregaro Negrin U.O.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica Università degli Studi di Padova.
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Il percorso nutrizionale Counseling, integratori orali e nutrizione artificiale Lorenza Caregaro Negrin U.O.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica Università degli Studi di Padova Lorenza Caregaro Negrin U.O.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina - Università degli Studi di Padova
MALNUTRIZIONE: IL TRATTAMENTO PERCORSO NUTRIZIONALE Valutazione nutrizionale Supporto nutrizionale e monitoraggio Screening Identificare i soggetti a rischio di malnutrizione Modificazioni dietetiche Integratori alimentari Nutrizione artificiale • Dati anamnestici • Esame clinico • Introiti alimentari • Antropometria • Parametri bioumorali • Parametri funzionali Utilizzare test validati NRS 2002, MUST, MNA, SGA Monitoraggio nutrizionale
IL PERCORSO NUTRIZIONALE • introiti alimentari • calo ponderale • BMI • albumina Valutazione nutrizionale Malnutrito o a rischio di malnutrizione 1. Modificazioni dietetiche, counseling 2. Integratori alimentari efficace non efficace Monitoraggio 3. Nutrizione artificiale
MODIFICAZIONI DIETETICHE E COUNSELING • COUNSELING PERSONALIZZATO • tipo di patologia, fabbisogni nutrizionali, sintomi digestivi, preferenze e abitudini alimentari, aspetti psicologici, contesto sociale ... • INIZIATO PRIMA POSSIBILE • MONITORAGGIO
IL PERCORSO NUTRIZIONALE • introiti alimentari • calo ponderale • BMI • albumina Valutazione nutrizionale Malnutrito o a rischio di malnutrizione 1. Modificazioni dietetiche, counseling 2. Integratori alimentari efficace non efficace Monitoraggio 3. Nutrizione artificiale
Integratori alimentari Associati al counseling, quando il counseling da solo non è sufficiente a migliorare gli introiti • Preparazioni industriali: • Complete: contengono tutti i nutrienti (carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e minerali) • Modulari: un solo nutriente o alcuni nutrienti • Formulazioni: liquide, cremose, in polvere, vari gusti, buona palatabilità • Come sceglierli: sulla base delle esigenze del singolo soggetto • Come proporli: come parte integrante del piano terapeutico • Cosa monitorare: compliance ed efficacia
INTEGRATORI COMPLETI alcuni esempi Flacone (ml) 125 Kcal 300 Proteine (g) 12 Lipidi (g) 13.5 CHO (g) 43.4 Fibra assente + Vitamine, minerali e oligoelementi Vasetto (g) 125 Kcal 200 Proteine (g) 12.5 Lipidi (g) 6.2 CHO (g) 23.7 Fibra assente + Vitamine, minerali e oligoelementi Flacone (ml) 200 Kcal 250 Proteine (g) 18.8 Lipidi (g) 7.0 CHO (g) 28.0 g Fibra assente + Vitamine, minerali e oligoelementi Flacone (ml) 200 Kcal 400 Proteine (g) 18 Lipidi (g) 17.4 CHO (g) 42.8 Fibra (g) 5 + Vitamine, minerali e oligoelementi
INTEGRATORI COMPLETI PER SPECIFICHE PATOLOGIE per il paziente diabetico Flacone (ml) 200 Kcal 200 Proteine (g) 14 Lipidi (g) 5,6 CHO (g) 23,6 Fibra solubile + Vitamine, minerali e oligoelementi Flacone (ml) 220 Kcal 205 Proteine (g) 9 Lipidi (%) 33,8 CHO (%) 47,8 Fibra mista + FOS + Vitamine, minerali e oligoelementi Vasetto (g) 125 Kcal 140 Proteine (g) 11 Lipidi (g) 6 CHO (g) 17,25 Fibra (g) solubile + Vitamine, minerali e oligoelementi Flacone (ml) 200 Kcal 200 Proteine (g) 9,8 Lipidi (g) 7,6 CHO (g) 23,4 Fibra mista + Vitamine, minerali e oligoelementi Crema
Altri integratori completi Iperproteico, arricchito di arginina e zinco Arricchito di immunonutrienti Senza lipidi Per pazienti in dialisi Per pazienti con insufficienza renale
INTEGRATORI MODULARI Non sono formule complete un unico componente o più nutrienti Proteine Carboidrati (maltodestrine) Fibra
INTEGRATORI MODULARI Integratori proteici in polvere PROTIFAR (Nutricia) composizione per 100 g di polvere • proteine 88.5 g • carboidrati < 1.5 g • lipidi 1.6 g + minerali proteine 88% MERITENE protein (Nestlè) composizione per 100 g di polvere • proteine 38 g • carboidrati 60 g • lipidi 2 g + vitamine e minerali proteine 38%
INTEGRATORI MODULARI Integratori a base di carboidrati, in polvere POLYCOSE (Abbott) composizione per 100 g di polvere • carboidrati 94 g • kcal 376 CHO = 94% FANTOMALT (Nutricia) composizione per 100 g di polvere • carboidrati 96 g • Kcal 384 CHO = 96%
Integratori modulari per il paziente disfagico Bevanda gelificata Addensante istantaneo
IL PERCORSO NUTRIZIONALE • introiti alimentari • calo ponderale • BMI • albumina Valutazione nutrizionale Malnutrito o a rischio di malnutrizione 1. Modificazioni dietetiche, counseling 2. Integratori alimentari efficace non efficace Monitoraggio 3. Nutrizione artificiale
NUTRIZIONE ARTIFICIALE PARENTERALE somministrazione di nutrienti in vena centrale o periferica ENTERALE somministrazione di nutrienti nel tratto gastroenterico
Nutrizione artificiale indicazioni • Soggetti con malnutrizione moderata o grave che non sono in grado di alimentarsi adeguatamente per os • Soggetti gravemente ipercatabolici e ipermetabolici (pazienti di area critica)
Efficacia della nutrizione artificiale nel trattamento della malnutrizione • Permette il mantenimento o il recupero dello stato nutrizionale • (EvidenzaA) • Riduce l’ incidenza e la gravità delle complicanze correlate alla malnutrizione • (Evidenza A)
FABBISOGNI MEDI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE
Nutrizione artificiale La scelta della via di somministrazione: enterale o parenterale? NUTRIZIONE ENTERALE PRIMA SCELTA “se l’intestino funziona, usalo!”
INDICAZIONE ALLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE FUNZIONE INTESTINALE ADEGUATA NON ADEGUATA Nutrizione Enterale Nutrizione Parenterale PER QUANTO TEMPO È PREVISTA LA NA? < 30gg > 30gg < 15gg > 15gg Sondino Stomia NP Periferica NP con CVC Periodica rivalutazione della funzione intestinale
NUTRIZIONE ENTERALE PRIMA SCELTA NUTRIZIONE ENTERALE • Più fisiologica • Meno costosa • Meno complicanze • Più facile da gestire anche a domicilio • Da preferire sempre quando l’intestino funziona NUTRIZIONE PARENTERALE • Più complicanze • Costi più elevati • Da utilizzare quando la nutrizione enterale è controindicata
La nutrizione enterale mantiene il trofismo e l’integrità anatomica e funzionale della barriera intestinale
NUTRIENTI NELL’APPARATO GASTROENTERICO • Enzimi • Ormoni enterici • Flusso ematico • Peristalsi • Sistema immunitario • Microbiota TROFISMO E INTEGRITA’ DELLA BARRIERA INTESTINALE Minor rischio di infezioni da traslocazione batterica
CONTROINDICAZIONI ALLA NUTRIZIONE ENTERALE • Occlusione o subocclusione intestinale • Ileo paralitico • Ischemia intestinale • Fistole digiunali o ileali ad alta portata (> 400 ml/die) • Gravi enteropatie, vomito incoercibile