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GARR - Stato e prospettive

GARR - Stato e prospettive. Massimo Carboni 25 Maggio 2004 Terzo workshop sul calcolo nell'INFN Sant’Elmo CAGLIARI. Agenda. Stato del piano di realizzazione della rete GARR-G Apparati, POP, BackBone Bande di accesso e reportistica del traffico

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GARR - Stato e prospettive

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Presentation Transcript


  1. GARR - Stato e prospettive Massimo Carboni 25 Maggio 2004 Terzo workshop sul calcolo nell'INFN Sant’Elmo CAGLIARI

  2. Agenda • Stato del piano di realizzazione della rete GARR-G • Apparati, POP, BackBone • Bande di accesso e reportistica del traffico • 95mo percentile, montly report, disponibilità • Evoluzione a medio e lungo termine • Infrastrutture proprietarie: fibre+apparati • Partecipazione alle attività di ricerca • EGEE, GN2, MUPPET e IPv6 Massimo Carboni

  3. Agenda • Stato del piano di realizzazione della rete GARR-G • Apparati, POP, BackBone • Bande di accesso e reportistica del traffico • 95mo percentile, montly report, disponibilità • Evoluzione a medio e lungo termine • Infrastrutture proprietarie: fibre+apparati • Partecipazione alle attività di ricerca • EGEE, GN2, MUPPET e IPv6 Massimo Carboni

  4. GARA APPARATI: 10 x Juniper M320 • Interfacce: da 2M fino a 10Gbps • 385 Mpps forwarding • 320 Gbps of throughput • 16 x 10GE/OC-192/STM-64 • 64 x OC-48/STM-16 • 160 x 1 Gigabit Ethernet • 32 x CHOC12/STM-4 (to DS0) Massimo Carboni

  5. POP Aggregazione di MILANO Massimo Carboni

  6. GPOP Milano Caldera (solo trasporto) Massimo Carboni

  7. Milano [4]: TI, Lancetti, Caldera, Colombo Torino [1]:TI, Giuria Padova [2]: TI, S.Francesco Trieste [1]: TI, ??? Bologna [2]: TI, CNAF Pisa [1]: TI, SerRA Genova [1]: TI, Vivaldi Firenze [2]: TI, Sesto Fiorentino Roma [3]: TI, La Sapienza, Tizii Perugia [1]: Duranti Frascati [1]: LNF Aquila [1]: TI, ??? Napoli [2]: TI, M.S.Angelo Salerno [1]: Cosenza [1]: Arcavacata Bari [1]:TI, Amendola Cagliari [2]: TI, Tiscali (???) Catania [1]: TI, Doria Palermo [1]: TI, Scienze Messina [1]:Pugliatti Ancona [1]:Bianche Lecce [1]: ??? Potenza [1]: ??? Matera [1]: ??? Stato di realizzazione dei GPOP (IP) Massimo Carboni

  8. FASE 1: completata • Alcuni numeri: • 4 nuovi GPOP operativi • BACKBONE: 31Gbps • PEERING: 18Gbps • 10 Gbps vs GEANT • 2x2.5 Gbps di IP Transit • 2x1 Gbps di PEERING Nazionale • Sono attualmente presenti • 5 operatori TLC nazionali • Infracom (ex Autostrade TLC) • Interoute (ex Eurostrada) • Fastweb • WIND • TI • 2 internazionali: • Global Crossing • Telia Massimo Carboni

  9. FASE 2: Apparati e POP • Startup di 5 nuovi GPOP • MI-Colombo, TO, FI, BA, CT, PA • Installazione dei 10 Juniper M320 • Introduzione dei nuovi GPOP con almeno 1x2.5Gbps: • TORINO, FIRENZE, L’AQUILA, FRASCATI, BARI, CATANIA • Trattative aperte con altri 3 operatori nazionali • Capacita’ di BackBone prevista ad inizio 2005 ~100Gbps Massimo Carboni

  10. FASE 3: Perche’ la transizione a 10Gbps • Verifica della reale disponibilita’ nel mercato di circuiti a 10Gbps • Verifica tecnica di pieno supporto dall’HW in nostro possesso: • CISCO GSR-124XX • JUNIPER M320 • Test di soluzioni alternative (es. 10G/ETH-WAN) • Test entro il 2004 di un 10Gbps SDH a lunga distanza • La prima meta del 2005 upgrade dell’anello principale ed eventuali tratte secondarie Massimo Carboni

  11. Agenda • Stato del piano di realizzazione della rete GARR-G • Apparati, POP, BackBone • Bande di accesso e reportistica del traffico • 95mo percentile, montly report, disponibilità • Evoluzione a medio e lungo termine • Infrastrutture proprietarie: fibre+apparati • Partecipazione alle attività di ricerca • EGEE, GN2, MUPPET e IPv6 Massimo Carboni

  12. Modello Economico [1]CostoLinkMine’ il costo derivante direttamente dalla BGA sottoscritta [2] Funzione direttamente della BGA [3] Funzione della differenza BEA-BGA se BEA>BGA [4] ExtraCosti indica quei costi dovuti alla BEA non riconducibili direttamente alla BGA sottoscritta. Massimo Carboni

  13. Andamento delle tariffe dal 1999 ad oggi BEA=BGA Massimo Carboni

  14. Il 95th percentile misura dell’uso della banda • Il consumo di rete viene campionato ad intervalli regolari (5min.). Il 5% dei campioni piu’ alti viene scartato. Il 95th percentile e’ il valore piu’ grande dei campioni rimanenti. • Tale valore e’ quello che viene attribuito ad una singola sede. Questa assunzione equivale a dire che il picchi di rete non sono rappresentativi del normale uso di rete e dunque vengono scartati. Massimo Carboni

  15. ENTE AVERAGE IN (kbps) AVERAGE OUT(kbps) PEEK IN (Mbps) PEEK OUT (Mbps) VOLUME IN (100 GB) VOLUME OUT (100 GB) 95% IN(Mbps) 95% OUT(Mbps) 95% (Mbps) FAULT (Hours dec.) AVAILABILITY (%) INFN di Bologna CNAF 32.50 41.58 192.07 383.49 70.20 89.82 82.61 155.63 155.63 0.0 100 Peak 383.59 Mbps 95th percentile 155.63 Mbps Average Out 41.58 Mbps Peak 383.59 Mbps 95th percentile 155.63 Mbps Average Out 41.58 Mbps INFN-CNAF: 95th percentile un caso reale Massimo Carboni

  16. REPORT Massimo Carboni

  17. Report di traffico e non solo • N.guasti per tipo di LINK negli ultimi 6 mesi 15 x 2M 14 x 2M Massimo Carboni

  18. Agenda • Stato del piano di realizzazione della rete GARR-G • Apparati, POP, BackBone • Bande di accesso e reportistica del traffico • 95mo percentile, montly report, disponibilità • Evoluzione a medio e lungo termine • Infrastrutture proprietarie: fibre+apparati • Partecipazione alle attività di ricerca • EGEE, GN2, MUPPET e IPv6 Massimo Carboni

  19. Infrastrutture proprietarie • Modello di accesso delocalizzato: • Rappresenta l’evoluzione naturale della rete GARR-G. Con l’adozione di questo modello diventa possibile fornire non solo connettivita’ IP ma anche circuiti per il collegamento dei propri utenti. • Indipendenza dagli operatori di TLC. • L’infrastruttura proprietaria per i prossimi 10 anni consentira’ la crescita fino a multipli 10Gbps. Sia in ambito urbano che in ambito interurbano, costi complessivamente inferiori al 20%. Massimo Carboni

  20. Vantaggi • Interconnessione dei nostri PoP mediante lambda a 2.5G e 10Gbps, con circuiti di accesso utente di tipo Gbit/Ethernet protetto. • Riconfigurazione della rete in funzione delle nostre esigenze. • Riduzione dei costi dei circuiti forniti dagli operatori sulla base della diversificazione dei PoP. • Es: Costo(155M Lancetti) = 2*Costo(155M Caldera) • Costi contenuti per evoluzione a 10Gbps. • Il costo delle interfacce a 10Gbps richiedono100,000.00 Euro contro un canone annuo stimabile non inferiore ai 150,000.00 Euro/anno. Massimo Carboni

  21. OADM (optical add drop multiplexers) Il numero di λ disponibili all’interno di un anello è 32 La protezione in caso di rottura dell’anello viene fornita attraverso il cammino alternativo La distanza maggiore richiede la presenza di amplicatori ottici. Anello WDM< 200Km Rete ad Anello DWDM protetto Massimo Carboni

  22. Anello Metropolitano: Milano-Como • Anello di 130Km in fibra ottica G.652 su 5 sedi • La configurazione iniziale 6 lambda fino ad un massimo di 32 lambda • Coesistenza di accessi utente G/ETH protetti e lambda a 2.5Gbps SDH non protette • Predisposizione per la crescita a 10Gbps Massimo Carboni

  23. Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Anello WDM130Km Un esempio di rete su larga scala Massimo Carboni

  24. Infrastruttura ottica nel Sud Italia Massimo Carboni

  25. Agenda • Stato del piano di realizzazione della rete GARR-G • Apparati, POP, BackBone • Bande di accesso e reportistica del traffico • 95mo percentile, montly report, disponibilità • Evoluzione a medio e lungo termine • Infrastrutture proprietarie: fibre+apparati • Partecipazione alle attività di ricerca • EGEE, GN2, MUPPET e IPv6 Massimo Carboni

  26. Input Dataset UI JDL Output Dataset Job Submit Event Job Submission Service EGEE: Typical Grid-job life-cicle Replica Catalog NetworkElement Resource Broker Information Service StorageElement Job Status Logging & Bookkeeping Computing Element Massimo Carboni

  27. The Network EGEE: Grid Network Element Concept Resource = CE (computing element) or Resource = SE (storage element) The Network is a key element of a Grid infrastructure Massimo Carboni

  28. EGEE: Participation to European Project GN2-JRA1 • Network performance monitoring and diagnostic tools JRA4 GN2 • Bandwidth allocation and reservation GN2-JRA3 Massimo Carboni

  29. KarBol: L2 over MPLS in multi-domain Physical Connection Administrative Domain L2 connection GEANT DE IT SDH GSR SDH GSR GARR DFN G-WiN FZ-Karlsruhe SDH GSR GSR GE GE CNAF Massimo Carboni

  30. MUPPET • Scopo principale • integrazione e verifica, nel contesto di un testbed su larga scala basato su utenti, dello stato dell’arte delle tecnologie di circuit-switching. In particolare ASON/GMPLS (Automatically Switched Optical Network/Generalised Multi Protocol Label Switching). Verranno connessi geograficamente testbed avanzati già esistenti (D, I, DK, ES) • Coinvolgere nei test un’ampia base di utenza e le NREN in un testbed multidominio • Partner : Marconi (leader), TI-Lab, GARR, DFN, PSNC, CSP,... Massimo Carboni

  31. MUPPET Network Layout Northern Europe test bed xyz Academic SCINT Acreo xyz Private R&D NBI Eastern Europe test bed Acreo TB KTH TUD PSNC leased lines SUNET DARENET PIONIER Western Europe test bed Central Europe test bed FAU GÉANT T-Systems Rediris DFN UPC T-Systems TB TID TB Euro6ix TID leased lines INFN TILAB TB GARR Southern Europe test bed TILAB IP + ASON/GMPLS CSP RESEAU IP + WDM PoliTO IP + 10GE CoreCom IPv6 UniTO IP/MPLS Massimo Carboni

  32. Stato del progetto IPv6 • Le attivita' principali hanno riguardato: • Protocolli di routing, ricreando una infrastruttura di routing che ricalca quella attualmente in uso sulla rete GARR e attivando peering con altre istituzioni di ricerca in ambito Italiano ed Europeo. • Multicast, partecipando attivamente alla sperimantazione di un backbone multicast IPv6 su 6net. • Sicurezza, di base e dei protocolli di routing. • Griglie, testando il software di storage distributo IBP dell'Universita' del Tennesse • Dissemination, organizzando tutorial e incontri presso le sedi di varie Universita' ed enti di ricerca italiani allo scopo di far conoscere agli utenti le particolarita' e le problematiche del nuovo protocollo • E' stata attivata una sperimentazione ipv6 sulla rete GARR di produzione, migrando il backbone GARR al dual-stack IPv4/v6 e dando la possibilita agli enti GARR di ottenere uno spazio di indirizzamento IPv6 per scopi di sperimentazione. Massimo Carboni

  33. Prosecuzione Progetto IPv6 • Le attivita' future prevedono di • Migrare tutto il backbone GARR in dual-stack, a breve tutti gli enti GARR potranno attivare il dual-stack in maniera nativa sul proprio link alla rete GARR. • Proseguire i test sui protocolli di routing con particolare riguardo alle problematiche di sicurezza. • Approfondire le tematiche di sicurezza e monitoring in ipv6 Massimo Carboni

  34. Massimo.Carboni@garr.it Massimo Carboni

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