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E-book: un’esperienza. Gino Roncaglia Università della Tuscia. 1. Cos’è un e-book?. da http://www.weblmi.com/COINTE/c0024.htm. Cos’è un e-book?. Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate):.
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E-book: un’esperienza Gino Roncaglia Università della Tuscia
1. Cos’è un e-book? da http://www.weblmi.com/COINTE/c0024.htm Roncaglia – E-book: un’esperienza
Cos’è un e-book? Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate): • Qualunque testo sufficientemente lungo e compiuto, in un qualunque formato elettronico(e-book = testo elettronico di un libro) Roncaglia – E-book: un’esperienza
Cos’è un e-book? Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate): • Un testo elettronico visualizzato attraverso una interfaccia software che simuli (in qualche misura) l’impaginazione di un libro Roncaglia – E-book: un’esperienza
Cos’è un e-book? Tre possibili risposte (a mio avviso sbagliate): • Un ossimoro: il medium digitale ha potenzialità talmente diverse da quelle del mondo della stampa da rendere in partenza impossibile un riferimento diretto alla cultura del libro da http://ideas-to-images.com/port_books.html Roncaglia – E-book: un’esperienza
Cos’è un e-book? Nel parlare di e-book si devono considerare (almeno) tre elementi: • testo elettronico (opportunamente codificato e accompagnato da metainformazioni descrittive) • dispositivo hardware di lettura (dovrebbe essere comodo e maneggevole) • interfaccia software Roncaglia – E-book: un’esperienza
Cos’è un e-book? L’e-book come ‘figlio’ della cultura del libro: un e-book dovrebbe permettere di • leggere i soliti testi, nel solito modo • leggere i soliti testi, in modi nuovi • ‘leggere’ nuove forme di testualità Roncaglia – E-book: un’esperienza
2. Formati di codifica Alla ricerca di uno standard • formati aperti: OEB • formati proprietari basati sullo standard OEB (Microsoft Reader, Mobipocket…) • formati proprietari basati su altri standard (in primo luogo PDF: Adobe) • Il problema DRM Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Il formato aperto: OEB • sviluppato dall’Open E-Book Forum (OEBF) • si basa su XML • utilizza metadati descrittivi Dublin Core • non offre al momento una soluzione per il DRM Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Il formato aperto: OEB • il formato OEB è dunque sostanzialmente un formato ‘sorgente’… • … che potrebbe però essere utilizzato per testi fuori diritti o in libera circolazione • strumenti ‘aperti’ di DRM sono allo studio Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Il formato aperto: OEB • esistono lettori software per il formato OEB (es. eMonocle, Mentoract) • esistono lettori hardware che accettano il formato OEB (es Hiebook) Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Il formato aperto: OEB • esiste un progetto (nato in Italia!) per la realizzazione di un lettore OEB open source e multipiattaforma (LiberGNU) Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Formati ‘compilati’ a partire da OEB: Microsoft Reader (.lit) • buona leggibilità e diffusione • politica di gestione dei diritti discutibile • disponibile su dispositivi PocketPC e lettori dedicati (es. MyFriend) • il software di lettura è disponibile anche per normali PC (ambiente Windows) Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Formati ‘compilati’ a partire da OEB: Microsoft Reader (.lit) Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Formati ‘compilati’ a partire da OEB: Mobipocket • integrazione di e-books, e-news, e-docs • disponibile su dispositivi PocketPC, Win CE, Palm, Epoc Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Formati proprietari basati su altri standard: Adobe • PDF + metainformazioni specifiche • ottima leggibilità su computer, compatibilità parziale con Palm e PocketPC • caratteristiche DRM avanzate (prestito, lettura a tempo), con qualche problema • orientato alla presentazione della pagina più che alla rappresentazione del testo Roncaglia – E-book: un’esperienza
Formati di codifica Adobe e-book reader Roncaglia – E-book: un’esperienza
3. Dispositivi di lettura Escludendo – per i motivi già indicati – i normali computer da scrivania dal novero dei veri e propri dispositivi di lettura per e-book, possiamo individuare in quest’ultimo ambito quattro categorie Roncaglia – E-book: un’esperienza
Dispositivi di lettura 1. Lettori rigidi dedicati: strumenti nati con la funzione specifica o prioritaria di consentire la lettura di e-book, e generalmente ispirati a un normale libro a stampa per quanto riguarda forma e dimensioni Roncaglia – E-book: un’esperienza
Dispositivi di lettura 2. Computer palmari dotati di specifico software di lettura: la lettura di libri elettronici è solo una delle funzionalità offerte, e di norma non è quella considerata prioritaria Roncaglia – E-book: un’esperienza
Dispositivi di lettura 3. Tablet PC: un ‘vero’ PC con la forma e le dimensioni di un blocco per appunti (formato A4 o poco più piccolo); scuola e mobile computing come target specifico Roncaglia – E-book: un’esperienza
Dispositivi di lettura 4. E-paper ed E-Ink: un ‘inchiostro’ di microcellule che formano i caratteri, inserito all’interno di un supporto flessibile Roncaglia – E-book: un’esperienza
4. L’esperienza della Tuscia Sito di riferimento: http://www.unitus.it/virtual/e-book/e-library.htm Scelta del formato • OEB • … e formati direttamente compilabili a partire da OEB Scelta dei testi • University Press • testi per la didattica (classici, ecc.) Roncaglia – E-book: un’esperienza
L’esperienza della Tuscia Roncaglia – E-book: un’esperienza
L’esperienza della Tuscia La giornata di studio Roncaglia – E-book: un’esperienza
L’esperienza della Tuscia Problemi • costruzione delle competenze • i dispositivi di lettura Progetti futuri • più e-book di testi d’esame • indagine sull’uso da parte degli studenti • convenzioni per la sperimentazione di dispositivi di lettura Roncaglia – E-book: un’esperienza