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Ci sono sogni…. Piccoli pensieri leggeri volteggianti nell ’ aria, scaturiti dalla mente e appesi al filo sottile della fantasia. Li ritroverai, ti illumineranno nei momenti di sconforto e saranno provvidenziali compagni di viaggio nella stanchezza.
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Piccoli pensieri leggeri volteggianti nell’aria, scaturiti dalla mente e appesi al filo sottile della fantasia. Li ritroverai, ti illumineranno nei momenti di sconforto e saranno provvidenziali compagni di viaggio nella stanchezza. Ci sono sogni che non si realizzeranno mai, ma che ti scaldano la vita e che coccoli nel cuore, perché è bello così. Alcuni li abbandonerai e lasciandoli danzare nel vento, forse non riuscirai più a ritrovarli.
Sogni colorati che dipingeranno la tavolozza dell’anima e dai quali non saprai difenderti tanta la necessità di abbandonarti dopo averli fortemente desiderati. Sogni in bianco e nero negati per una sorta di recondito pudore o rifiutati per paura. Perché illusioni e speranze hanno limiti incerti ed è dolce raccontare una favola a sé stessi, sperando un giorno di vederla realizzata!
Rimarranno lì, come anonimi fiori di campo sbocciati all’improvviso, inosservati e dimenticati spesso trascurati, carichi come siamo dal quotidiano per raggiungere una fantomatica meta… E ci sono i sogni semplici, quelli diffusi ai margini del nostro cammino, Impregneranno di profumo l’esistenza e troppo tardi rimpiangeremo quella fragranza ignorata
Poi ci sono gli altri, quelli che improvvisamente si concretizzano e ti tolgono il respiro, per le emozioni che ti regalano. Forse ti sfioreranno appena, ti frulleranno accanto, puliti e delicati e non riuscirai più a staccarli dal cuore.
Se solo si potesse immaginare in quale voragine potrebbero far precipitare, si soffocherebbero quei sogni riempiendoli di realtà! Strani sentimenti si agitano nell’animo, incomprensibili alla mente e noti solo al linguaggio del cuore: Rimarranno lì, come una carezza del tempo, inconsapevoli del dolore che porterà il risveglio, che a volte dura più del sogno stesso… soltanto a lui obbediscono e nonostante la sofferenza, non riusciamo ad allontanarli.
“… non svegliarti, o svegliati insieme a me per vivere insieme questo sogno. Perché tu sei il mio sogno finché rimarremo a sognare. Tu sei l’alba quando ci sveglieremo, continuando a sognare amore…” Testo e grafica sati61153@gmail.com Al pianoforte: Giovanni Marradi Il giardino del sogno Musica adattata alla presentazione.