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Per la ricerca e l’innovazione nei distretti della rubinetteria sanitaria: il caso Ruvaris www.ruvaris.it. Brescia, 10 maggio 2010 4^ Giornata dell’Innovazione Associazione Industriale Bresciana. Il problema: ricerca e innovazione nelle imprese dei distretti.
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Per la ricerca e l’innovazionenei distretti della rubinetteria sanitaria:il caso Ruvariswww.ruvaris.it Brescia, 10 maggio 2010 4^ Giornata dell’Innovazione Associazione Industriale Bresciana
Il problema: ricerca e innovazione nelle imprese dei distretti • Distretti industriali, il modello italiano: • oltre 150, • individualismo imprenditoriale • creatività • Modello vincente finora: • Euro, mercati globali, sviluppo Far East • Oggi: • vince chi eccelle nel proprio settore, chi innova e fa ricerca, tecnologica di prodotto • La ricerca non è affrontabile da soli per: • dimensioni, risorse, mentalità, rapporto scarso con Università • L’unione in consorzi è necessaria: • Ruvaris, un caso di successo dal 2006.
Il Distretto Rubinetteria e Valvolame per acqua potabile • Oltre 300 imprese produttrici e di servizi tra: • Piemonte (NO, VC, VB) • Lombardia (BS) • Toscana (FI, LU) • Leadership europea, esportazioni in tutto il mondo • Oggi: • attacco concorrenza cinese a basso costo, di bassa qualità, quando non con marchio italiano copiato; • norme internazionali sempre più restrittive sui contenuti di metalli pesanti in acqua potabile. • Assenza ad oggi di norme italiane stringenti, Norma Europea in preparazione dal 1998 (DWD 98/83 CE).
L’origine di Ruvaris • Lo Studio multicliente, lanciato dal Tecnoparco del Lago Maggiore nel 1997. • A valle dello Studio, 6 aziende - tre bresciane, tre novaresi - decidono che si può fare ricerca insieme: nasce Ruvaris srl. • Studio multicliente lanciato da Ruvaris nel 2006: 20 aziende partecipano. • A giugno 2006 la srl si trasforma in Consorzio con 20 soci , oggi diventati 24.
L’obiettivo del Consorzio Promuovere progetti di ricerca e sviluppo per l’innovazione nell’industria della rubinetteria sanitaria, realizzati attraverso la collaborazione con centri di competenza esterni (Università).
I 24 Consorziati • Rubinetterie Bresciane – Lumezzane BS • Enolgas Bonomi- Concesio BS • Greiner- Lumezzane BS • Effebi- Bovezzo BS BRESCIA • Idrosanitaria Bonomi –BS • Luxor- BS • Gasparini Federico srl- Bovezzo BS • BRAWO- Piancamuno BS • Far Rubinetterie- Gozzano NO • Fima Carlo Frattini- Briga Novarese NO • Rubitor- Pogno NO • Pettinaroli - San Maurizio d’Opaglio NO • Huber- San Maurizio d’Opaglio NO NOVARA • Fantini- Pella NO • RAF Rubinetterie- San Maurizio d’Opaglio NO • La Torre- Invorio NO • La Tecnogalvano- Pogno NO • FQR- Borgomanero NO • Giacomini – San Maurizio d’Opaglio NO • VIR- Valduggia VC • Tecnolab – VB Vercelli, Verbania, Biella, Torino, Firenze • RIV.MET- Crevacuore BI • Zazzeri- Bagno a Ripoli FI • Barbero Metalli- TO • Enti sostenitori:Associazione Industriali di Novara( AIN), AIB Brescia, Confindustria Vercelli, Associazione produttori di valvole e rubinetti (AVR), in ambito Confindustria-ANIMA.
Cariche direttive • Presidente: • Massimo Latorraca (La Torre) • Vice presidenti: • Alberto Huber (Huber), • Renato Brocchetta (Rubinetterie Bresciane Bonomi), • Andrea Giacomini (Giacomini)
Consorzio Ruvaris: la struttura • Un dipendente: • Dr Giuliano Franzosi, Dottore in Chimica, responsabile tecnico • Direttore: • Ing. Paolo Marenco (contratto di consulenza) • Sedi in comodato: • AIN sede di Borgomanero, • AIB Brescia
Primi progetti • Aqua Sapiens: finanziato da Regione Piemonte nel Bando Distretti Industriali: • sviluppo materiali attuali (ottone) • ricerca su nuovi materiali, • nuovi rivestimenti, • automazione e domotica. Conclusione: 30-9-2011
Ruolo strategico • Supporto ad ANIMA-AVRnel rapporto con Istituto Superiore di Sanità per il miglioramento del DM 174 • Supporto a Guardia di Finanzaper monitoraggio qualità rubinetteria cinese importata in grandi interporti nazionali • Partecipazione aCEN TC 164 WG3AHG5 per lo studio della Norma Europea
Lezione imparata • La “ricerca in rete” facilitata dal supporto delle associazione industriali. • Vitale struttura “agile” con capacità di marketing e comunicazione tra i soci e con il mondo esterno. • Non necessari laboratori propri. Si può fare ricerca attraverso accordi con le Università competenti nei settori di interesse.
Grazie ! www.ruvaris.it