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Progetto NEWNET New Network for European Welfare. NUOVO PROGRAMMMA DI PROSSIMITÀ ADRIATICO INTERREG/CARDS-PHARE KICK OFF MEETING 22 – 24 Maggio 2007. UN BENVENUTO AI NUOVI E VECCHI PARTNER DI PROGETTO. PARTNER di PROGETTO Programma Interreg:. PROVINCIA FORLÌ – CESENA COMUNE DI FORLÌ
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Progetto NEWNETNew Network for European Welfare NUOVO PROGRAMMMA DI PROSSIMITÀ ADRIATICO INTERREG/CARDS-PHARE KICK OFF MEETING 22 – 24 Maggio 2007
PARTNER di PROGETTOProgramma Interreg: • PROVINCIA FORLÌ – CESENA • COMUNE DI FORLÌ • UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – POLO SCIENTIFICO DIDATTICO DI FORLÌ • A. C. E. R. di FORLÌ – CESENA • COMUNE DI MELDOLA • UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – POLO SCIENTIFICO DIDATTICO DI CESENA
PARTNER di PROGETTOProgramma CARDS/PHARESERBIA: • MOLESP (Ministero del Lavoro, dell’Occupazione e della Politica Sociale) • COMUNE DI NOVISAD • COMUNE DI KRAGUJEVAC • COMUNE DI LOZNICA
PARTNER di PROGETTOProgramma CARDS/PHAREALBANIA: • MOLSA & EO (Ministero del Lavoro Affari Sociali e Pari Opportunità) • COMUNE DI ELBASAN • COMUNE DI SCUTARI • Università di Scutari “Luigj Gurakuqi” • Università di Elbasan “Aleksander Xhuvani” • Tjeter Vizion (Associazione) • Centro donna “Hapat e Lethe”
PARTNER di PROGETTOProgramma CARDS/PHAREBOSNIA HERZEGOVINA: • Comune di TUZLA • Università di Tuzla (Facoltà di educazione e riabilitazione) • Udruzene “Tuzlanska Amica”(Associazione) • Comune di DONJ VAKUF MONTENEGRO: • Comune di PODGORICA (Assessorato per la cura sociale)
OBIETTIVI GENERALI: • Nel campo delle politiche pubbliche e del decentramento: rafforzare le capacità delle istituzioni centrali (ministeri) e decentrate (amministrazioni comunali) relativamente alla programmazione, realizzazione e gestione dei servizi sociali; • Nel campo della politica di vicinato: favorire lo scambio e la cooperazione tra istituzioni per l’armonizzazione dei saperi e dei sistemi di protezione sociale, anche nella prospettiva di una Carta europea dei servizi sociali; • Nel campo dello sviluppo di una forte società civile in area euroadriatica, disponibile a lavorare in un’ottica di collaborazione interistituzionale: rafforzare le capacità delle organizzazioni della società civile nell’intervenire nel quadro delle politiche sociali;
OBIETTIVI GENERALI: • Nel campo di politiche sociali specifiche: accrescere la competenza delle istituzioni e delle associazioni su aspetti particolari delle politiche sociali, in particolare rivolte a giovani e donne; • Nel campo dell’istruzione e della ricerca: studiare i diversi curricula formativi in area mediterranea, con il fine di identificare una “mappa delle competenze” e dei saperi dei futuri operatori sociali.
Le tematiche che verranno affrontate nel convegno: • LA FORMAZIONE NELL’AMBITO DEL PROGETTO NEWNET: FORMAZIONE DI QUADRI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, CENTRALI E DECENTRATE E DI OPERATORI DELLE ASSOCIAZIONI SULLE POLITICHE DI WELFARE E SUL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO IN UNA LOGICA DI WELFARE MIX. FORMAZIONE PER OPERATORI DELLE ASSOCIAZIONI SU IMPRESA SOCIALE, GESTIONE DEI SERVIZI, REPERIMENTO DELLE RISORSE E AZIONI FORMATIVE RIVOLTE AD OPERATORI PUBBLICI SULLE POLITICHE DI WELFARE MIX .
I PIANI SOCIALI DI ZONA NEI COMUNI PARTNER: REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO E TUTORAGGIO ALLA COSTRUZIONE DI TAVOLI DEL PIANO SOCIALE DI ZONA; SUPPORTO AD AZIONI DI INTEGRAZIONE FRA PIANI SOCIALI DI ZONA E PROGRAMMI DI SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO; SUPPORTO ALLA MESSA IN RETE DEI SERVIZI DEL TERRITORIO; CONSULENZA RELATIVA ALLA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI E GESTIONE DI BANCHE DATI PER LE POLITICHE DEL LAVORO E SOCIALI.
PROFILI PROFESSIONALI IN AREA SOCIALE: APPROFONDIMENTO DELLA RICERCA, RELATIVA AL DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI, PER PERSEGUIRE UN OBIETTIVO SPECIFICO RELATIVO ALL’ISTRUZIONE/FORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SOCIALI, CON IL SUPPORTO DELL’UNIVERSITÀ; REALIZZAZIONE DI UNA COMPARAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI CHE NEI DIVERSI PAESI CONCORRONO A CREARE LE COMPETENZE DEL PERSONALE ADDETTO ALLE POLITICHE SOCIALI; DEFINIZIONE DI UNA COMUNE MAPPA DELLE COMPETENZE.
ULTERIORI AZIONI PREVISTE: • Modalità di coordinamento e gestione delprogettoattraverso un apposito Comitato di Coordinamento composto da tutti i partner. • Sperimentazione, presso i paesi PAO, di interventi in ambito sociale. • Percorsi formativi specifici relativi alle politiche a favore di minori, giovani e di promozione delle pari opportunità. • Attività di ricerca. • Monitoraggio e valutazione. • Attività di disseminazione.
RUOLO PARTNER STRANIERI • Partecipazione ai gruppi di lavoro - Coinvolgimento nelle attività di formazione – Partecipazione alle attività di programmazione e definizione percorsi didattici – Implementazione delle attività di documentazione - Scambio e messa in rete delle esperienze – Disseminazione dei risultati del progetto – Sviluppo attività sul proprio territorio