480 likes | 1.89k Views
La Via della Seta. Fatto da: Benedetta Gialli, Alessandra Genua e Mateo Mokrari. INDICE. Introduzione Percorso geografico Storia e commercio Piccolo approfondimento sulla seta Fonti. Introduzione.
E N D
La Via della Seta Fatto da: Benedetta Gialli, Alessandra Genua e MateoMokrari
INDICE • Introduzione • Percorso geografico • Storia e commercio • Piccolo approfondimento sulla seta • Fonti
Introduzione Per Via della seta si intende il reticolo che si sviluppava per circa 8.000 km, fatto di itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell'antichità si erano snodati i commerci tra gli imperi cinesi e l'Occidente. Le vie carovaniere attraversavano l'Asia centrale e il Medio Oriente, collegando Chang’an (oggi Xi'an), in Cina, all’Asia Minore e al Mediterraneo attraverso il Medio Oriente e il Vicino Oriente. Le diramazioni si estendevano poi a est alla Corea e al Giappone e, a Sud, all’India. Il nome apparve per la prima volta nel 1877, quando il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen (1833-1905) pubblicò l'opera Tagebucheraus China. Nell'Introduzione von Richthofen nomina la Seidenstraße, la «Via della seta» perché il principale prodotto trasportato in questa via fu la seta.
Percorso geografico La via della seta non era una via unica ma aveva molte ramificazioni. La via della seta terrestre si divideva in due fasci di strade, uno settentrionale e uno meridionale che arrivava fino all’oceano pacifico. La via della seta aveva anche percorsi fluviali e marittimi (il 7 agosto 2005 si è reso noto che l'Antiquity and Monument Office di Hong Kong sta pensando di proporre la via della seta marittima come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO).
Percorso geografico Paesi che attraversava:
Storia e commercio Lungo la via della seta, si ebbero scambi commerciali che ebbero un’importanza fondamentale sulle influenze artistiche, in particolare nella sua sezione dell’Asia Centrale, dove si sono potuti mescolare elementi di diverse culture. Questi scambi commerciali e culturali furono inoltre determinanti per lo sviluppo e il fiorire delle antiche civiltà dell'Egitto, della Cina, dell'India e di Roma, ma furono di grande importanza anche nel gettare le basi del mondo moderno. Nel V secolo a.C. giunsero in Asia Centrale da questa via le prime sete cinesi e nei secoli successivi gli scambi con l’Estremo Oriente, si moltiplicarono. Percorsa inizialmente solo da mercanti, la via della seta fu usata in seguito anche da pellegrini e missionari. Le merci erano trasportate via terra fino ai porti del Mediterraneo, per poi arrivare in tutta Europa.
Oltre alle sete e altri tessuti, spezie, monete, giada, coralli, gioielli, piatti e vasi di ceramica, statuette, vetri lavorati raggiungevano il vecchio continente. Con le crociate giunsero dall’Oriente anche varie reliquie, che andarono ad arricchire i tesori della chiesa. La via della seta fu percorsa fino al XVI secolo, quando i viaggi degli esploratori permisero di individuare rotte marittime più rapide e meno pericolose, evitando in questo modo l’ostacolo delle catene montuose asiatiche.
La seta La seta fu il primo e il più importante prodotto trasportato sulla via della seta (da cui prende anche il nome) e proveniva principalmente dalla Cina. • La seta La seta è una fibra proteica di un animale con la quale si possono ottenere tessuti tendenzialmente pregiati. La seta viene prodotta da alcuni insetti della famiglia dei lepidotteri e dai ragni. La seta utilizzata per realizzare tessuti si ottiene dal bozzolo prodotto da bachi da seta, nella maggior parte da bachi da seta della specie Bombyx mori. A volte vengono utilizzate anche alcune specie della famiglia Saturniidae. Si narra che la nascita della bachicoltura si deve all'imperatrice cinese Xi Ling Shi, ma probabilmente la lavorazione della seta si conosceva in Cina già nel 6000 a.C.
Fonti • http://www.anticoegitto.net/via_seta.htm • Wikipedia • Google immagini