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Scuola Primaria di Villa San Vincenzo classe 1^ progetto di psicomotricità. “A SCUOLA CON IL CORPO” dell’insegnante Rosaria Rossetti. ARGOMENTO : CORSO DI EDUCAZIONE AL MOVIMENTO, SENSAZIONI, RELAZIONE ATTRAVERSO IL GIOCO LIBERO E GUIDATO,PSICODRAMMA,MUSICA E RILASSAMENTO.
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Scuola Primaria di Villa San Vincenzoclasse 1^progetto di psicomotricità “A SCUOLA CON IL CORPO” dell’insegnante Rosaria Rossetti
ARGOMENTO:CORSO DI EDUCAZIONE AL MOVIMENTO, SENSAZIONI, RELAZIONE ATTRAVERSO IL GIOCO LIBERO E GUIDATO,PSICODRAMMA,MUSICA E RILASSAMENTO.
FASI DI LAVORO/ATTIVITÀ 1^FASE: accoglienza e familiarizzazione 2^FASE: gioco senso-motorio 3^FASE: gioco simbolico-creativo 4^FASE: rilassamento 5^FASE: rielaborazione grafico-pittorica/manipolativa del vissuto 6^FASE: socializzazione verbale del vissuto. 7^FASE: facciamo festa al castello e diamo un nome all’esperienza o libero e guidato, lo psicodramma, la musica, il ritmo, il rilassamento 8^FASE: socializzazione del lavoro svolto alle famiglia
1^ FASE: E’ il momento dell’accoglienza e della familiarizzazione; i bambini entrano in palestra, si tolgono le scarpe ed indossano i calzini antiscivolo, si dispongono seduti in cerchio per il saluto, ogni bambino socializza al gruppo il proprio stato d’animo, “ oggi mi sento..” e si ricordano le regole da rispettare per lavorare bene insieme.
2^FASE: E’ il momento senso-motorio in cui i bambini sono invitati a giocare liberamente, investendo tutto lo spazio a disposizione e gli oggetti quali: cuscini, palle,palloni, cerchi, tappetini..Si ricerca il piacere di sensazioni corporee propriocettive attraverso la corsa, il salto, il rotolamento, lo strisciamento, la danza, il ritmo, la musica.
3^FASE: E’ il momento ludico-simbolico-creativo in cui c’è l’attivazione e la coordinazione tra pensiero-azione-prodotto e, a livello sociale, percezione e rispetto del ruolo altrui, confronto, comprensione, scambio e fiducia. L’insegnante mette a disposizione dei bambini scatole di cartone di diverse dimensioni, e ,liberamente, in gruppo, i bambini decidono come utilizzarle.Il gruppo decide di costruire un castello utilizzando colla, nastro adesivo e colori a tempera, man mano che il lavoro prosegue ognuno sceglie un ruolo, si identifica in qualcuno o in qualcosa e, a fine lavoro,i bambini giocano verbalizzando le parti, cercando di rispettarsi e scambiando, a volte, anche i ruoli..
4^ FASE: E’ il momento del “rilassamento” o distensione tonica; i bambini si allungano supini sull’erba vicino al castello, con il supporto della musica new-age e guidati dall’insegnante cercano di distendere il corpo ( es.”pensa al tuo corpo che piacevolmente si rilassa, rilassa la tua testa, la fronte, gli occhi, la bocca…., rilassa il collo, le spalle, …..poi lentamente torna su , rilassa i piedi, le gambe, …”). Poi l’insegnante li invita a ripensare al castello che hanno costruito e ad immaginare un viaggio nel suo interno: “ Sono nel castello e…”.
5^ FASE: E’ il momento della rielaborazione grafica del vissuto. I bambini a fine rilassamento scelgono un posto nella palestra e disegnano l’esperienza che è piaciuta di più o quella che è piaciuta di meno: “ mi è piaciuto quando…” “ non mi è piaciuto quando…, perché...”
6^ FASE: E’ il momento della socializzazione verbale dell’esperienza al gruppo. I bambini si dispongono a cerchio e a turno, uno alla volta, presentano il disegno prodotto e lo illustrano socializzando anche lo stato d’animo provato.
7^ FASE: È il momento conclusivo dell’esperienza; i bambini richiedono una musica allegra e decidono di fare festa al castello con danze e girotondi. Infine, si invitano i bambini a dare un nome all’esperienza. Il gruppo sceglie il seguente titolo: “Il viaggio nel castello”.
8^FASE : Illustrazione dell’esperienza educativa ai genitori con l’ausilio di foto,disegni e cartelloni e consegna di un libro-raccolta dei disegni prodotti.