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L’Italia tra le due guerre: il fascismo. Il biennio rosso. Problemi dell’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale Problemi economici: Inflazione Riconversione industriale licenziamenti. Il biennio rosso. Idea di vittoria mutilata: Gabriele D’Annunzio e l’occupazione di Fiume (Istria)
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Il biennio rosso • Problemi dell’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale • Problemi economici: • Inflazione • Riconversione industriale licenziamenti
Il biennio rosso • Idea di vittoria mutilata: Gabriele D’Annunzio e l’occupazione di Fiume (Istria) • Biennio rosso (1919-1920): • Richieste operai: aumenti salariali e garanzie contro i licenziamenti • Richieste contadini: riforma agraria (terra da coltivare)
Il biennio rosso crescita sindacati (organizzazioni dei lavoratori) nasce la Confindustria (sindacato degli imprenditori)
Il biennio rosso Rifiuto concessione aumenti salariali sciopero bianco (lavoratori) minaccia di serrata (imprenditori) occupazione fabbriche (operai) occupazione terre (contadini) Il non intervento di Giolitti
Mussolini e le origini del fascismo • La figura di Mussolini • 1919: nascita dei Fasci di combattimento • Le azioni delle squadracce fasciste • I fascisti raccolgono il consenso di proprietari terrieri e industriali, ma anche del ceto medio (piccoli proprietari terrieri; commercianti; impiegati; insegnanti)
Mussolini e le origini del fascismo • 1921: nascita del Partito Nazionale Fascista (PNF) • Sottovalutazione del pericolo fascista P.C.I. (Antonio Gramsci) P.S.I. (doppia scissione) P.S.U. (Filippo Turati)
Dalla legalità alla dittatura (Critica al titolo del paragrafo) 24 ottobre 1922: marcia su Roma 30 ottobre 1922: re Vittorio Emanuele III, anziché fare intervenire l’esercito, affida a Mussolini l’incarico di formare il governo
Dalla legalità alla dittatura 6 aprile 1924: elezioni politiche, in un clima di violenze e intimidazioni 30 maggio 1924: discorso – denuncia di Giacomo Matteotti Giacomo Matteotti assassinato Aventino
Dalla legalità alla dittatura 3 gennaio 1925: Mussolini assume su di sé la responsabilità del delitto Matteotti dittatura (un uomo solo assume su di sé tutti i poteri dello Stato) Regime fascista totalitarismo (lo Stato controlla in modo totale la società)
Dalla legalità alla dittatura Leggi fascistissime: • Sciolti tutti i partiti dell’opposizione • Chiusi tutti i giornali antifascisti • Uomini sospettati di antifascismo allontanati dall’amministrazione dello Stato • Nuova legge elettorale (1928) secondo cui i cittadini possono votare solo una lista fascista • Sindaco (podestà) nominato dal governo
L’Italia nel ventennio fascista • Eliminazione di nemici e oppositori attraverso la polizia segreta (O.V.R.A.) e il Tribunale speciale • La propaganda fascista • La scuola e il fascismo: • I professori e la tessera del partito fascista • Il ruolo dell’educazione fisica
L’Italia nel ventennio fascista • Il ruolo della donna: madre e moglie • Controllo del MinCulPop 11 febbraio 1929: concordato Chiesa – Stato: • sovranità della Chiesa sullo Stato indipendente della Città del Vaticano • Cattolicesimo “sola religione di Stato” • Matrimonio religioso equivalente a quello civile
La politica economica • Autarchia • Bonifica zone paludose • Corporativismo
La politica estera • Politica estera del regime fascista: • Nazionalista (aggressiva nei confronti delle altre potenze europee) • Colonialista (conquiste coloniali)
La politica estera dal punto di vista economico: poco importante La conquista dell’Etiopia è… dal punto vi vista della propaganda: importante
La politica estera Massimo consenso per il regime fascista 1936: alleanza Italia – Germania 1937: alleanza Italia – Germania - Giappone
La politica estera 1938: leggi razziali contro gli Ebrei: • divieto matrimoni ebrei – non ebrei • divieto per gli ebrei di frequentare la scuola pubblica • divieto per gli ebrei di svolgere determinate professioni
La politica estera 1939: Patto d’Acciaio. Italia e Germania si impegnano a collaborare in caso di guerra Destino dell’Italia nelle mani di Hitler