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Caso Clinico. Una giovane di 58 anni post operata. Paziente FA anni 71. Note anamnestiche normotesa Moderata dislipidemia (atorvastatina 20 mg) Modesta fumatrice Ateromasia carotidea non emodinamica (30 – 40 stenosi placca soft CI sx)
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Caso Clinico Una giovane di 58 anni post operata
Paziente FA anni 71 Note anamnestiche • normotesa • Moderata dislipidemia (atorvastatina 20 mg) • Modesta fumatrice • Ateromasia carotidea non emodinamica (30 – 40 stenosi placca soft CI sx) • Forte familiarità per malattie cardiovascolari • viene alla vostra attenzione in quanto durante un intervento di artroscopia viene registrato un episodio di FA parossistica, durato circa 1 ora, a spontanea risoluzione. Riferisce sporadici episodi di cardiopalmo con affanno , che data la rarità e la breve durata, non l’avevano mai indottA a sottoporsi a visita dal proprio curante
Paziente FA anni 71 EO • 80bpm ritmici • PA 130/80 • BMI 31 Kg/mq • LIEVE SOFFIO SISTOLICO ALLA PUNTA, DOLCE ESAMI EMATICI • NORMALI • CREATININA 0,88 mg/dl (CR. CL. SUPERIORE A 60 ml/min) • NORMALE TSH
IN BASE ALLA STORIA CLINICA E SUI REPERTI OBIETTIVI E STRUMENTALI COME CLASSIFICATE LA FA ED IL CONSEGUENTE RISCHIO DI STROKE?: • fibrillazione atriale ricorrente parossistica e moderato rischio di ictus • fibrillazione atriale ricorrente parossistica e elevato rischio di ictus • fibrillazione atriale persistente e basso rischio di ictus • Fibrillazione atriale persistente con moderato rischio di ictus
CHA2DS2-VASc CHADS2 CALCOLIAMO IL RISCHIO • CHADS2= 0 • CHA2DS2-VASc= 3
QUALE DEI SEGUENTI FATTORI CONTESTUALI ALLA PAZIENTE DEPONE UN RISCHIO AUMENTATO DI SVILUPPARE UNA FIBRILLAZIONE PERERSISTENTE ? • Atrio dilatato con lieve insufficienza mitralica all’eco • ipercolesterolemia • sesso femminile • tabagismo?
SULLA BASE DEI REPERTI ANAMNESITICI E CLINICO / STRUMENTALI E DELLO SCORE DI RISCHIO LE LINEE GUIDA ATTUALI CONSIGLIANO? • Clopidogrel 75 in associazione a basso dosaggio di aspirina (75 mg) • aspirina 300 mg oppure Warfarin INR 2 - 3 • Rivaroxaban 20 mg X 2 • Dabigatran 110 mg X 2
Linee Guida 2012 – European Society of Cardiology INR = international normalized ratio; AVK = antagonista della vitamina K Camm AJ et al. European Heart Journal (2012) 33, 2719–2747
Linee Guida 2012 – European Society of Cardiology Camm AJ et al. European Heart Journal (2012) 33, 2719–2747
IL RISCHIO DI SANGUINAMENTO DELLA PAZIENTE IN TERAPIA ANTITROMBOTICA • BASSO • MODERATO • ELEVATO
Rischio emorragico – HAS-BLED *P value for trend = 0.007 INR = international normalized ratio Pisters R et al. Chest. 2010;138:1093–100; ESC guidelines: Camm J et al. Eur Heart J 2010;31:2369–429
Previa attenta valutazione del rischio trombotico / emorragico viene prescritta terapia con Warfarin. Dopo 2 mesi, date le importanti limitazioni professionali della Paziente per i frequenti controlli dell’INR, che fra l’altro è discretamente instabile, e la necessità di un certo rigore nella dieta, la Paziente chiede di sostituire il Warfarin
QUALE STRATEGIA ANTITROMBOTICA NON E’ CONIDERATA VALIA ALTERNATIVA AL WARFARIN ? • APIXABAN • DABIGATRAN • RIVAROXABAN • CLOPIDOGREL E ASPIRINA
ALLA PAZIENTE VIENE PRESCRITTO DABIGATRAN 150 MG X2. DOPO ALCUNI MESI, PER LA PRESENZA DI FAMILIARITA’ DI NEOPLASIA DEL COLON, VIENE PRESCRITTO UN ESAME ENDOSCOPICO: IN PREVISIONE DELLO SCREENING DEVE ESSERE MODIFICATA LA TERAPIA, E SE SI, IN CHE MODO ? • NESSUNA MODIFICA • SOSPENDERE IL TRATTAMENTO • RIDURRE LA DOSE • BRIDGING CON EPARINA NON FRAZIONATA