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Palermo e le sue origini. Panormus. MACCHANAT ZIZ. continua. Bizantini Cretesi Greci. SICANI ELIMI. PALERMO NORMANNA. 1072-1195 d.C. sec. VIII-254 a.C. PALERMO PUNICA. PALERMO ARABA. ROMANA. 831-1072 d.C. 254 a.C 491 d.C. PALERMO ANGIOINA- ARAGONESE 1195-1266 d.C.
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Palermo e le sue origini Panormus MACCHANAT ZIZ continua Bizantini Cretesi Greci SICANI ELIMI PALERMO NORMANNA 1072-1195 d.C. sec. VIII-254 a.C PALERMO PUNICA PALERMO ARABA ROMANA 831-1072 d.C. 254 a.C 491 d.C
PALERMO ANGIOINA- ARAGONESE 1195-1266 d.C PALERMO DALL’UNITA’ ALL’AUTONOMIA PALERMO SVEVA 1266-1282 d.C 1282-1409 d.C PALERMO NEL 1700-1800 (SAVOIA, AUSTRIACI, BORBONI) PALERMO SPAGNOLA 1500-1600 d.C. indietro
PALERMO PUNICA-ROMANA (254 a.C. 491 d.C.) Paleopolis e Neapolis
PALERMO ARABA (831-1072 d.C.) • Palermo,sotto la dominazione araba,ha un forte sviluppo.Diventa un centro urbano polifunzionale;si formano i veri e propri quartieri da quello direzionale a quello residenziale e militare.Alla metà del secolo x i quartieri di Palermo sono i seguenti: • Cassaro(Al Qasr-il quartiere del Castello),Galca(Al Halquò) • I quartieri sud-orientali(C.Tukory-via Garibaldi) • Kalsa(Al Halisah) • Il quartiere degli schiavoni(Al di là del Papireto).
PALERMO NORMANNA (1072 – 1195 d.C.) Nel 1091 i Normanni conquistano la Sicilia. Palermo è una città splendida, ricca di monumenti e chiese e diventa sempre più grande. Nascono altri quartieri: 1) Albergherai 2) Porta Patitelli • Alle spalle del Palazzo Reale si sviluppa il Genoardo, un magnifico parco all’interno del quale sorgono i sollazzi-residenze estive delle famiglie nobili(la Cuba, la Cuba Soprana, la Vignicella Gesuitica, il castello dell’Uscibene, la Zisa…).
PALERMO NEL 1500 E NEL 1600 Nel 1580 il vice re Marco Antonio Colonna fa prolungare la strada principale della città, il Cassaro, l’attuale Corso V. Emanuele, fino al mare e decide inoltre di costruire lo stradone di Mezzomonreale che serviva a collegare Palermo a Monreale. (Ai due lati di essa si trovano i bagli di campagna,casali fortificati. Il baglio è costituito da un corpo centrale che spesso ingloba una torre originaria, ai lati si sviluppano case basse adibite a stalle; c’è pure un luogo sacro dove nei giorni festivi si celebra la Messa). Per molto tempo questa strada rimase inedificata; soltanto nel 1630 i francescani costruirono un convento detto “Convento della Vittoria” oggi adibito a caserma. Nel 1631 il vice re duca di Albuquerque apre la prima strada perpendicolare allo stradone,allo scopo di collegare questo al convento dei Cappuccini. Verrà detta per tanto tempo “Strada di Albuquerque” e poi verrà intitolata a Ippolito Pindemonte. In questo periodo lo stradone di Mezzomonreale viene abbellito con cinque magnifiche fontane di cui una sola è rimasta: la Fontana dei Dragoni, opera dello scultore seicentesco Mariano Smeriglio. Essa ritrova accanto a Maria Adelaide e di fronte all’Albergo delle Povere. Intorno al 1735 sorge sullo stradone il Conservatorio della Visitazione,inglobato ora nel complesso del Maria Adelaide. Nel 1779 esso viene ampliato e trasformato in Educandato destinato ad ospitare le ragazze dell’aristocrazia palermitana. All’incirca in questo periodo nasce l’Albergo delle Povere. Nel 1600 c’è a Palermo un altro evento straordinario: la costruzione della via Maqueda, una via perpendicolare all’antico Cassaro. L’intersezione dei due assi dà origine ai Quattro Canti di città, ovvero Piazza Villena. La città è così divisa in quattro mandamenti (quartieri) 1) A nord - ovest il vecchio capo 2) A nord - est Castellamare 3) A sud - est tribunali ( Kalsa) 4) A sud - ovest Palazzo Reale ( Albergheria)
PALERMO NEL 1700 E NEL 1800 SAVOIA E AUSTRIACI-BORBONI La Sicilia, dopo le guerre di successione che sconvolsero l’Europa, passa sotto il dominio dei Savoia, e poi degli Austriaci. Nel 1736 viene conquistata dai Borboni. In questi secoli la villeggiatura diventa un’esigenza della classe dominante. Nel giro di pochi decenni sorgono numerose ville e casene lungo lo stradone di Mezzomonreale, alcune di esse proprio sul filo del fronte stradale o collegate alla via, attraverso l’apertura di caratteristici fornici (apertura di un arco o di una porta monumentale) bugnati che ancora oggi vediamo (Villa Salerno, Arco Antico, Villa Tasca).A questo periodo risale pure la costruzione,o la trasformazione di alcuni edifici: Villa Trabia,Villa Napoli,Villa Santa Croce (che verso il 1930 fu adibita a Ospedale Militare,Villa Valguarnera (che è stata acquistata dal partito Comunista), la Vignicella. Quest’ultima,che oggi si trova inglobata dentro il complesso dell’ex ospedale psichiatrico, fu costruita non tanto come casa di villeggiatura quanto piuttosto come azienda agricola. Dall’inizio del 1800 lungo lo stradone oltre a qualche villa di stile neo-classico (Riserva dei Leoni) e Villa dei conti di Pietra Tagliata,si sviluppò un’ edilizia minore che saturò di due fianchi della strada.
PALERMO DALL'UNITA' ALL'AUTONOMIA • Non molto felici furono i tempi che seguirono l’annessione;le condizioni dell’isola infatti peggiorarono. Dal 1946 la Sicilia diventa una regione autonoma,nell’Aprile del 1947 viene eletto il primo Parlamento Siciliano.Negli anni ‘60 una marea di cemento raggiunge le borgate e cancella il verde della periferia. La speculazione prevale al buon senso e la città nuova con i suoi abnormi palazzi dilaga sempre più,ripudiando quell’antica che ha tanto bisogno ancora oggi nel 2003 di essere risanata e ristrutturata.