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Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013. PRESIDENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA RELAZIONI COMUNITARIE E INTERNAZIONALI Servizio Rapporti internazionali e partenariato territoriale. IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA IPA ADRIATICO.
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Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013 PRESIDENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA RELAZIONI COMUNITARIE E INTERNAZIONALI Servizio Rapporti internazionali e partenariato territoriale
IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA IPA ADRIATICO La base giuridica Reg. (CE) N. 1085/2006 che istituisce uno strumento di assistenza pre-adesione (IPA) Reg. (CE) N. 718/2007 di attuazione del Regolamento IPA
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA IPA ADRIATICO Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C (2008) 1073 del 25 marzo 2008
La metodologia di attuazione del Programma L'APPROCCIO INTEGRATO Un unico strumento finanziario con un’unica base giuridica 1 Il Regolamento 1085/2006 sostituisce i precedenti strumenti di pre-adesione (PHARE-TACIS-CARDS-SAPARD-MEDA) e rappresenta la base legale unitaria di tutta l’assistenza alla pre-adesione. 2 Un sistema di gestione congiunto Un’unica Autorità di Gestione - Regione Abruzzo. Non ci saranno più controlli ex-ante da parte delle delegazioni europee e/o Autorità di Contrattazione dei Paesi Candidati/Potenzialmente Candidati.
AMMISSIBILITA' GEOGRAFICA (NUTS 3 O AREE EQUIVALENTI) Decisione della Commissione Europea del 17 novembre 2007
L'AREA DI COOPERAZIONE ADRIATICA NEI PAESI MEMBRI Trieste, Gorizia, Udine, Pescara, Teramo, Chieti, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Venezia, Rovigo, Padova. In deroga territorialeL’Aquila, Pordenone, Isernia e Taranto. Obalno-kraška. In deroga territoriale le regioni di Notranjsko-kraška e Goriška Corfù e Thesprotia
L'AREA DI COOPERAZIONE ADRIATICA NEI PAESI CANDIDATI/POTENZIALMENTE CANDIDATI Dubrovnik-Neretva, Istra, Lika-Senj, Primorje-Gorski kotar, Šibenik-Knin, Split-Dalmatia e Zadar. In deroga territoriale la contea di Karlovač Bileca, Capljina, Citluk, Gacko, Grude, Jablanica, Konjic, Kupres, Livno, Ljubinje, Ljubuski, Mostar, Neum, Nevesinje, Posusje, Rama/Prozor, Ravno, Siroki Brijeg, Stolac, Berkovići, Tomislavgrad, Trebinje, e Istočni Mostar. In deroga territoriale Sarajevo Economic Region, North West Economic Region, Central BiH Economic Region Bar, Budva, Cetinje, Danilovgrad, Herceg Novi, Kotor, Nikšić, Podgorica, Tivat e Ulcinj. In deroga territoriale Pljevlja, Bijelo Polje, Berane, Rožaje, Plav, Andrijevica, Kolašin, Mojkovac, Savnik, Žabljak e Plužine. Fier, Durrës, Lezhë, Shkodër, Tiranë e Vlorë Intero territorio in phasing out con fondi disponibili fino al 2012
IL BUDGET TRIENNALE 2007-2009 DEL PROGRAMMA 106.401.338 QUOTA FERS 85% QUOTA IPA CO-FINANZIAMENTO. NAZIONALE Risorse pubbliche nazionali e/o fondi dei beneficiari finali 15%
IL PARTENARIATO PARTENARIATO TRANSFRONTALIERO MINIMO 1 beneficiario SM + 1 beneficiario PC/PPC CASI PARTICOLARI Non sono eleggibili al Programma operazioni che comprendono: 1. SOLO beneficiari della Regione Obalno–kraška in Slovenia e/o le contee di Primorsko–goranska županija e di Istarska županija in Croazia 2. SOLO beneficiari delle prefetture di Thesprotia e/o Corfu in Grecia e la regione Vlore (distretti di Vlore e Saranda) in Albania
LE TIPOLOGIE DI PROGETTI Progetti ordinari Approccio Bottom UP 500-5.000 ML€ Approccio Bottom UP Progetti strategici Approccio Top Down 5.001-12.500 ML€ La selezione e approvazione dei progetti è in capo al Comitato Congiunto di Controllo (che può delegare la selezione al Comitato Congiunto Direttivo) assistito dal Segretariato Tecnico Congiunto
Progetti strategici LE TIPOLOGIE DI PROGETTI Progetti ordinari Individuati ai sensi art. 95, 2 cReg. 718/07 Bandi a due fasi Bandi pubblici Bandiaperti Bandi ristretti PROCEDURE DI SELEZIONE
LE PRIORITA' PRIORITA’ 1. Cooperazione economica, sociale e istituzionale PRIORITA’ 2. Risorse naturali, culturali e prevenzione rischi OBIETTIVO GENERALE Rafforzamento delle capacità di sviluppo sostenibile della Regione Adriatica attraverso una strategia concordata tra i partners dei territori eleggibili PRIORITA’ 3. Accessibilità e reti PRIORITA’ 4. Assistenza Tecnica
IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA IPA ADRIATICO Priorità 1 Cooperazione economica, sociale e istituzionale MISURA 1.1 Ricerca e innovazione MISURA 1.2 Sostegno finanziario alle PMI innovative MISURA 1.3 Reti sociali, sanitarie e occupazionali MISURA 1.4 Cooperazione istituzionale • Istituti di ricerca • Università • Imprese • Organizzazioni pubbliche • PMI e unione di PMI • Organismi pubblici • Agenzie di sviluppo • Organizzazioni di volontariato del settore socio-sanitario • Autorità pubbliche Locali • Organismi pubblici • Agenzie di Sviluppo • ONG Promozione delle imprese ICT (start up, reti di incubatori,etc.) Sostegno agli investimenti nella ricerca, innovazione e tecnologia Sviluppo del sistema dei cluster. Promozione dell’innovazione di prodotto, processo, mercato e organizzazione Favorire l’accesso al credito Scambio di esperienze e trasferimento competenze, rafforzando l’uso di TCI. Ottimizzare le strutture socio-sanitarie esistenti per migliorare l’accessibilità ai servizi Integrazione del mercato del lavoro tranfrontaliero. Creazione network intern. Armonizzazione dei titoli di studio Scambio di esperienze su competenze tecniche e gestionali Promozione di network permanenti tra enti pubblici per servizi innovativi Processi di E-government e semplificazione amm. Promozione di un’identità culturale europea in un contesto multietnico. Reti di coop. tra università, istit. ricerca, etc. Strumenti finanziamento giovani ricercatori Sostegno alla ricerca avanzata Creazione di piattaforme tecnologiche int. Ricerca congiunta tra imprese e università
IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA IPA ADRIATICO Priorità 2 Risorse naturali e culturali, prevenzione dei rischi MISURA 2.4 Turismo sostenibile MISURA 2.1 Protezione e miglioramento dell’ambiente marino e costiero MISURA 2.2 Gestione delle risorse naturali e culturali, e prevenzione dei rischi naturali e tecnologici MISURA 2.3 Risparmio energetico e fonti di energia rinnovabile • Operatori turistici e culturali • Enti pubblici e privati di promozione turistica • PMI • Organismi pubblici • Organismi pubblici • Centri di ricerca • Enti pubblici • ONG • PMI Promozione di centri naturali e culturali di eccellenza Promozione di nuovi prodotti culturali per turismo sostenibile Azioni di marketing per allungamento stagione turistica Pacchetti turistici integrati Integrazione dei servizi di informazione del turismo Azioni congiunte per sviluppo del commercio di prodotti tipici Rafforzamento competenze della PA nella definizione di strategia di medio-lungo termine per la gestione dell’ambiente Innovazione e diffusione di tecnologia nei sistemi di protezione e gestione ambientale Scambio buone prassi Scambio di esperienza nella gestione dei siti NATURA 2000 Iniziative congiunte per contrastare l’inquinamento Centri eccellenza per sviluppo di fonti energetiche rinnovabili Buone prassi per risparmio energetico e fonti rinnovabili Campagne sensibilizzazione risparmio energetico e fonti rinnovabili Preparazione di programmi regionali e locali per la produzione e il consumo di energia sostenibile Progetti pilota Rafforzamento competenze enti locali per la gestione congiunta dell’ambiente marino e costiero Promozione programmazione congiunta Monitoraggio ambiente marino e costiero (GIS) Protezione acque interne Rafforzamento eco-sistemi e protezione biodiversità Migliorare qualità delle risorse alimentari marittime
IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA IPA ADRIATICO Priorità 3 Accessibilità e network MISURA 3.2 Sistemi di mobilità sostenibile MISURA 3.3 Reti di comunicazione MISURA 3.1 Infrastrutture materiali • Organismi pubblici • ONG • Organismi pubblici • Società pubbliche e private • Soggetti pubblici e autorità equivalenti (autorità portuali e aeroportuali) Progetti innovativi per l’uso di ICT, per la sensibilizzazione e il miglioramento del territorio nella cultura e multimedialità Promozione di ICT per l’accesso ai pubblici servizi Uso di ICT per ridurre gli spostamenti transfrontalieri (es. videoconferenze, etc.) Uso di ICT per sviluppo di sistemi di gestione dei traffici transfrontalieri Sostegno alla gestione transfrontaliera di servizi di trasporto pubblico Promozione di collegamenti tra porti e aree interne per migliorare le reti intermodali Rafforzamento e promozione di servizi di trasporto di beni e persone Modernizzazione e rafforzamento delle strutture portuali e aeroportuali Miglioramento della sicurezza dei beni e dei vettori
LA GESTIONE DEL PROGRAMMA AUTORITA’ DI GESTIONE: Regione Abruzzo – Direzioni Affari Internazionali (AQ) SEGRETARIATO TECNICO CONGIUNTO c/o Regione Abruzzo – L’Aquila AUTORITA’ DI CERTIFICAZIONE: Regione Abruzzo – Servizio di Autorità di Certificazione (AQ) AUTORITA’ DI AUDIT: Regione Abruzzo - Struttura speciale di supporto “Controllo Ispettivo Contabile” (AQ) COMITATO CONGIUNTO DI CONTROLLO: Composto da rappresentanti nazionali e regionali/locali dei Paesi partecipanti
Per informazioni, notizie e documenti sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico: www.interregadriatico.it www.regione.fvg.it ginetta.nazzi@regione.fvg.it interregadriatico@regione.fvg.it