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Lezione 3. I contenuti del Primo annuncio. Obiettivi Indicare i contenuti del PA Evidenziare il nucleo del kerygma su Gesù Cristo Proporre un esempio contemporaneo di PA. I contenuti del PA: schema dell’incontro. la fede nell’unico Dio Il kerygma su Gesù Cristo Attraverso
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Lezione 3. I contenuti del Primo annuncio Obiettivi Indicare i contenuti del PA Evidenziare il nucleo del kerygma su Gesù Cristo Proporre un esempio contemporaneo di PA
I contenuti del PA: schema dell’incontro • la fede nell’unico Dio • Il kerygma su Gesù Cristo Attraverso • la testimonianza del credente • La confessione di fede dell’uditore
Primo contenutoLa fede nell’unico Dio PA non riguarda esclusivamente Gesù Cristo. I primi missionari e S. Paolo testimoniano: • la fede nell’unico Dio • La critica degli idoli • L’inconsistenza dei culti pagani • La risurrezione di Cristo Cfr. la testimoinanza più antica: 1 Ts 1, 9-10
Primo contenutoLa fede nell’unico Dio Primo movimento: testimonianza nell’unico Dio da parte del credente Il primo “contenuto” è il rapporto di accoglienza, fiducia e di amore verso il mistero di Dio Non è una lezione, una spiegazione, una informazione neutrale e oggettiva… Gv 17,3: “Questa è la vita eterna: che conoscano Te, unico vero Dio”
Primo contenutoLa fede nell’unico Dio Secondo movimento: atto di fede personale nell’unico vero Dio dell’uditore • Cammino lungo, difficile, non controllabile (= libero) • Elementi: • sensibilità per il mistero di Dio creatore • Abbandono dei falsi assoluti • Offerta a Dio di un posto nella propria vita (“conoscere Dio”) • Amore a Dio e al prossimo Cfr. Mc 12,29: Quale il primo dei comandamenti?
Primo contenutoLa fede nell’unico Dio • I livelli di maturazione saranno iniziali, andranno sviluppati nell’iniziazione cristiana • Questi aspetti vanno visti in correlazione con l’annuncio di Gesù • Non sono schemi di lezione ma aspetti da tenere presenti nel dialogo
Secondo contenutoIl kerygma su Gesù Cristo • “Annunciare Gesù Cristo”: ma quali aspetti? • Due movimenti: • la testimonianza del cristiano • il cammino dell’uditore • (Siamo esperti nel primo, meno nel secondo…)
Punti essenziali del kerygma • l’evento di Gesù Cristo: «la sua manifestazione storica, gli atti e le parole, la Pasqua e soprattutto la gloriosa Risurrezione. Ciò che qui è accaduto a Gerusalemme è il compimento della storia della salvezza. E l’ora in cui si manifestano le intenzioni definitive di Dio sulla creazione». • ilsignificato definitivo dell’evento di Gesù Cristo. Si realizzano le intenzioni ultime di Dio nella storia: il giudizio, la convocazione degli uomini ad una alleanza e un Regno, Dio offre una salvezza che toglie il peccato ed apre alla vita eterna». • esortazione alla conversione: accettare la salvezza; entrare nell’alleanza; associarsi alla comunità (Liégé 1967)
Punti essenziali del kerygma 2 • L’esperienza degli Apostoli con Gesù di Nazaret duemila anni fa in Palestina. • rapporto personale e filiale con Dio, suo Padre • segni straordinari di guarigione, di riconciliazione, di perdono dei peccati, di ricerca della gente perduta • Annunciava che si può entrare nel Regno di Dio, nella vita eterna • insegnava in modo autorevole nel nome di Dio • giustiziato come un comune criminale e morto inchiodato su un patibolo, perdonando i nemici e dando la propria per il perdono dei peccati e la riconciliazione degli uomini con Dio.
Punti essenziali del kerygma 2 Dopo la sua morte, Esperienze sconvolgenti su Gesù • è vivo e vittorioso della morte • Egli rimane ancora presente presso i suoi discepoli, ma in una maniera del tutto diversa. Esperienze sconvolgenti su se stessi • di aver ricevuto lo Spirito di Gesù risorto • di aver ricevuto il perdono dei propri peccati • di formare una reale comunità • di essere inviati nel mondo per testimoniare e annunciare Gesù Cristo e continuare la sua predicazione • che tutto ciò è dono da parte di Dio
Punti essenziali del kerygma 3 CEI, Questa è la nostra fede. Nota pastorale sul primo annuncio del Vangelo, Roma 2005. • Introduzione • I. Alle sorgenti dell’evangelizzazione • 2. Il compito prioritario • 3. L’annuncio fondamentale • 4. L’unico messaggio, in una molteplicità di linguaggi • 5. Un annuncio di gioia, attraverso un servizio d’amore • 6. Evangelizzazione e primo annuncio • II. Comunicare il Vangelo oggi • 7. Un obiettivo urgente e indifferente • 8. I caratteri essenziali dell’annuncio • 9. Lo stile della comunicazione • 10. Radicalità evangelica e vita quotidiana • III. Gesù risorto è la nostra speranza • 11. Il primo annuncio: “Cristo è risorto!” • 12. Il Crocifisso è risorto per la nostra salvezza • 13. Il Risorto è il Crocifisso per i nostri peccati • 14. Colui che “passò facendo del bene a tutti” • 15. “Convertitevi e fatevi battezzare nel nome di Gesù Cristo” • 16. “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” • 17. Professiamo la nostra fede • IV. “Noi lo annunciamo a voi” • 18. Un compito di tutta la comunità • 19. L’annuncio nelle varie forme di azione pastorale • 20. Struttura dell’annuncio e pedagogia della fede • 21. Il ministero del vescovo e la coscienza missionaria della parrocchia • 22. L’opera degli istituti di vita consacrata e delle aggregazioni laicali • 23. Alcune occasioni particolari per il primo annuncio