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Da Verona a Firenze

Da Verona a Firenze. Il cammino della Chiesa tra le chiese La speranza ecclesiale nella città dell’uomo … per umanizzare il sociale. Un metodo per procedere …. Il contesto (circumspice): in ascolto delle voci – la comprensione della realtà (carità)

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Da Verona a Firenze

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Presentation Transcript


  1. Da Verona a Firenze Il cammino della Chiesa tra le chiese La speranza ecclesiale nella città dell’uomo … per umanizzare il sociale

  2. Unmetodoper procedere … • Il contesto (circumspice): in ascolto delle voci – la comprensione della realtà (carità) • La memoria fidei (respice): i riferimenti fondativi – la “misura” della fede per valutarla • Un progetto (prospice): apertura al novum – la speranza come “categoria” creativa – aprire varchi

  3. … il cambiamento di prospettiva GS 1 – le questioni quotidiane dettano l’”agenda” ecclesiale … centrifugo (centro - periferia) … centripeto (periferia – centro) …. Il radicamento: lievito e sale Essere tra (incarnati) – essere con (solidali) – essere per (propositivi): dimensione euristica della Chiesa (esiste per realizzare cosa?)

  4. Per una consapevolezza … fare esperienza di Chiesa tra le chiese… membra di un corpo in crescita • per una Chiesa fraterna; • Appassionata al vangelo; • Protesa al bene di ogni persona; • Con una più robusta coscienza missionaria; • Realtà viva che alimenta e trasforma il vissuto (lo stile di vita) tra la gente.

  5. 1. Circumspice – ascolto della realtà… Siamo folla solitaria …

  6. Relativismo e multiculturalità: difficoltà di dialogo e di contatto effettivo – tendenza all’isolamento (identità) e alla autotutela. Equivoco dell’autonomia: - atomismo: cura del sé; autoreferenzialità e riduzione della sensibilità comunitaria, sociale e civile. - a-nomia: “se tu non vuoi, perché impedire che io possa?”

  7. A. Equivoco dell’autonomia - atomismo: cura del sé; autoreferenzialità e riduzione della sensibilità comunitaria, sociale e civile. - a-nomia: “se tu non vuoi, perché impedire che io possa?” b. Asimmetria negli “oneri” tra chi ha riferimenti (doveri precisi) o obblighi ( mutuati da valori di fede o altro) … e chi decide di non averne (può tutto …)

  8. 2. La memoria fidei (respice) – per valutare la realtà ….la Chiesa del Concilio (LG 8): asimmetrica – differenziata - organica

  9. riferimenti fondativi essenziali

  10. Centralità di Cristo - rivelal’uomoall’uomo (GS 22) • ricapitolazione del misterodell’uomonelmistero di Cristo. • Mistero dell’incarnazione (dignità umana, relazionalità, antropologia, socialità). • Mistero pasquale (cfr. Gv) (diakonia, koinonia, marturia, agape, chiesa = corpo di Xto). • Mistero dello Spirito (legge dell’amore, libertà, giustizia, promozione umana). • Volontà salvifica universale (vale per tutti gli uomini di buona volontà) • Sintesi trinitaria (I grandi problemi, dolore e morte, acquistano altra dimensione in e per Cristo. 10

  11. Considerazionisulruolodei LAICI • ilmondo, nellaconcretezzadellasvoltaculturale e sociale di cui sonodestinatari e protagonisti; • le attese di questomondo, cheilVangeloapreallaverasperanzachevienedaDio; • l’impegno per esseretestimonicredibili del Risortomedianteuna vita rinnovata e capace di cambiare la storia. 11

  12. Il laico in particolare, suo proprio modo, testimonia una persona, il Risorto, il Cristo, vera speranza nel e per il mondo. Il credente, dunque, come testimone di speranza diviene il vero focus . Aiutare ad approfondire il Volto della speranza nel vissuto del territorio.

  13. tre scelte di fondo che preparano a Firenze: • Primato di Dio • Testimonianza • Attenzione alla persona

  14. Primato di Dio • Qualsiasi discorso cristiano parte da una consapevolezza: in Gesù morto e risorto Dio ha detto il suo Sì definitivo all’umanità. • Da questo sì scaturisce l’importanza , la necessità, la possibilità di incontrare il Signore risorto. • Da questo incontro nasce la testimonianza (intra (corresponsabilità) – extra ecclesiale)

  15. Testimonianza • Il testimone: • appartiene a Gesù Cristo; • sa offrire speranza a tutti, già qui e ora; • comunica attraverso le sue scelte di vita. • È capace di saper leggere il suo tempo. • La testimonianza: • Parresia (consapevolezza) • Kaukesis (fierezza) • Ilarotia (gioia – entusiasmo)

  16. Quali ambiti per quale testimonianza? • a) Vita affettiva; • b) Lavoro e festa; • c) Fragilità umana; • d) Tradizione; • e) Cittadinanza.

  17. Testimonianza • Vita affettiva = il Vangelo dell’amore contro un diffuso “analfabetismo dell’amore”. Quali modalità? . Cura delle famiglie, . Percorsi formativi adeguati, . Attenzione alle relazioni, . Cura della formazione umana e spirituale.

  18. Testimonianza • b) Lavoro e festa = il Vangelo del “tempo” contro l’idolatria del tempo. Quali modalità? . Rinnovamento del rapporto tra lavoro e festa, . Trovare spazio per la famiglia, . Non dimenticare né tacere i problemi.

  19. Testimonianza • c) Fragilità umana = il Vangelo della cultura. Quali modalità? . Ruolo primario della famiglia, . Adattamento di percorsi formativi, . Formazione del volontariato, . Diffusione di una cultura di accoglienza della vita.

  20. Testimonianza • d) Tradizione = il Vangelo dell’educazione. Quali modalità? . Famiglie, scuole, . istituzioni universitarie, . Parrocchie

  21. Testimonianza e) Cittadinanza = il Vangelo della solidarietà. Quali modalità? . Testimonianza nella sfera sociale e politica, . Seria capacità di accoglienza,

  22. Attenzione alla persona • È importante curare la qualità dell’esperienza ecclesiale delle nostre comunità, come espressione di un’umanità intensa e cordiale, attraverso un rapporto intimo e condiviso sia con la Parola di Dio che con il Pane della Vita. • .

  23. Attenzione alla persona Rivela e valorizza il volto laicale della chiesa. Esigenza di una pastorale meno affannata e complessa e più vicina ai problemi delle persone, attraverso la comunione, la corresponsabilità e la collaborazione

  24. AZIONE PASTORALE INTEGRATA (organica e differenziata)(incarnata - coinvolgente – convergente)espansiva, aperta, in uscita, che favorisce la risposta positivaUNA CHIESA LOCALE- fa discernimento-si purifica da negatività consolidate- è capace di riformare percorsi e struttureche vive una comunione dinamicacon organismi di effettiva partecipazionein dialogo pastoraleche ricerca in modo comunitario nuovi mezzi-strutture

  25. 1.Prendere l’iniziativa (primerear) anticipare2.coinvolgere(ersi)3.accompagnare (pazienza)4.fruttificare (rilevare il positivo)5.festeggiare (esprimere gioia-ilarotia)

  26. conclusione Una comunità di credenti credibili

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