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I 150 anni d’Italia attraverso gli anniversari. Gargnano , 27 marzo 2011 Marco Cuzzi Università di Milano. 17 marzo 1861. Proclamazione del Regno d’Italia L’Italia della “Destra Storica” “Fatta l’Italia,dobbiamo fare gli italiani” (M. D’Azeglio)
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I 150 anni d’Italia attraverso gli anniversari Gargnano, 27 marzo 2011 Marco Cuzzi Università di Milano
17 marzo 1861 • Proclamazione del Regno d’Italia • L’Italia della “Destra Storica” • “Fatta l’Italia,dobbiamo fare gli italiani” (M. D’Azeglio) • Il 70 % del Paese è impegnato nell’agricoltura • Unificazione economica e finanziaria a rilento • La questione meridionale • L’unificazione incompiuta
17 marzo 1871 • Roma capitale • Sta tramontando la generazione del Risorgimento • Inizia il grande sviluppo industriale del nord • Il nuovo contesto internazionale dopo Sedan
17 marzo 1881 • L’Italia della “Sinistra Storica” e di re Umberto • L’inizio dell’avventura coloniale • I primi scontri sociali • La lotta tra Stato e Chiesa • L’attrito con la Francia
17 marzo 1891 • Inizia la stagione dell’autoritarismo di fine secolo • L’Italia di Francesco Crispi • Verso la seconda fase del colonialismo • L’Italia “triplicista” • Le grandi emigrazioni (cinque milioni)
17 marzo 1901 • L’Italia di Vittorio Emanuele III • Il ritorno alla legalità • I grandi scioperi • Inizia l’era di Giovanni Giolitti • Sviluppo industriale “imprevedibile” • Il colpo di timone in politica estera
17 marzo 1911 • L’Italia di Giolitti • Il tentativo di apertura a cattolici e socialisti • La campagna di Libia (in settembre) • La crisi del sistema liberale
17 marzo 1921 • La vittoria mutilata • La grande crisi del dopoguerra • L’alba del fascismo • La tensione sociale • La “guerra civile” • La definitiva implosione dello stato liberale
17 marzo 1931 • Regime totalitario consolidato: le tre colonne del regime • Mussolini duce d’Italia • La modernizzazione del Paese • L’Italia fascista nel contesto internazionale • L’Italia antifascista
17 marzo 1941 • La guerra italiana • La fine del conflitto “parallelo” • I primi bombardamenti • La crisi del regime e il rischio istituzionale • La riorganizzazione dell’antifascismo • La nuova Italia e l’Europa
17 marzo 1951 • La ricostruzione politica • La ricostruzione economica • Guerra fredda e centrismo di De Gasperi • L’Italia nel contesto internazionale
L’ITALIA NEL DOPOGUERRA (1946-48) La situazione strutturale del Paese - Vani di abitazione distrutti: 1,8 milioni - Vani di abitazione danneggiati: 4,9 milioni - Vani di edifici pubblici distrutti o danneggiati: 0,19 milioni - Ospedali, alberghi, cinema e teatri distrutti: 10.200 - Strade danneggiate: 42.100 km - Ferrovie danneggiate e distrutte 7.000 km - Ponti stradali o ferroviari distrutti: 18.950 - Acquedotti danneggiati: 910 - Linee di alta tensione distrutte: 27.890 km - Senzatetto: 2 milioni - Disoccupati: 1,6 milioni - Calorie al giorno per ogni italiano: 1.800 (36-40: 2.800) Deficit di bilancio: 400 miliardi di lire di allora (12 miliardi di Euro di oggi)
Popolazione: 47.516.000 Analfabeti: 12,9 % Lavoratori dell’agricoltura: 42,2 % Lavoratori dell’industria: 32,1 % Lavoratori del terziario: 25,7 % EMIGRATI 1947: 254.000 (192.000 in Europa) 1948: 308.000 (193.000 in Europa) 1949: 255.000 1950: 200.000 1951: 293.000 (149.000 in Europa) 1952: 277.000 1953: 224.000
17 marzo 1961 • L’Italia del miracolo economico • L’alba del centrosinistra • Il consumismo • L’Italia delle eccellenze • I grandi flussi migratori
17 marzo 1971 • La contestazione • Le stragi e la “strategia della tensione” • La crisi economica • Loscontro sociale • La crisi del centrosinistra • La guerra civile giovanile
17 marzo 1981 • La fine degli “Anni di piombo” • Il “riflusso” • L’ultima fase del centrosinistra: Craxi e il pentapartito • Il miracolo edonistico: il made in Italy e la “Milano da bere” • Il nuovo ruolo internazionale dell’Italia
17 marzo 1991 • Verso la fine della “Repubblica dei partiti” • La nuova crisi economica • L’Italia del dopo guerra fredda • I grandi scandali
17 marzo 2001 • L’Italia di Berlusconi • Il nuovo sistema dei partiti • L’eterna transizione • L’Italia nel “cono d’ombra” internazionale • L’emergenza criminalità • L’emergenza immigrazione