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Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria Gestionale. ANALISI DELLA GESTIONE DELLA TAC IN UNITÀ COMPLESSA DI RADIOLOGIA: PAZIENTI D’ETÀ SUPERIORE A 70 ANNI. Relatore: Ch.mo Prof. Giorgio Romanin Jacur Correlatore: Dott. Andrea Bulzacchi.
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Università degli Studi di PadovaFacoltà di IngegneriaLaurea in Ingegneria Gestionale ANALISI DELLA GESTIONE DELLA TAC IN UNITÀ COMPLESSA DI RADIOLOGIA: PAZIENTI D’ETÀ SUPERIORE A 70 ANNI Relatore: Ch.mo Prof. Giorgio RomaninJacur Correlatore:Dott. Andrea Bulzacchi Laureanda: VERONICA BERALDO ANNO ACCADEMICO 2010-2011
Campo di applicazione della TAC Con questo esame è possibile valutare: • modificazioni della vascolarizzazione (infarto) • modificazioni dell’architettura della vascolarizzazione (neoplasie) • emorragie interne • effetti delle terapie Consente inoltre di: • integrare metodiche endoscopiche • eseguire valutazioni con minore invasività
Storia della TAC Tomografia computerizzata a spirale: Stratigrafia: Tomografia computerizzata multistrato: Caratterizzata da: • aggiunta di file di detettori per permettere l’acquisizione di più strati contemporaneamente • miglioramento di tecnologia e materiali dei tubi radiogeni • potenziamento dei sistemi di calcolo e dei software per la ricostruzione delle immagini • introduzione della tecnologia slip-rings (contatti striscianti) che permise: • proiezione, su un unico piano, di organi e strutture ossee poste su piani diversi • componenti macchinario: • rotazione continua e unidirezionale attorno al paziente del tubo radiogeno • eliminazione del cablaggio di alimentazione e trasferimento dati • acquisizione real-time di immagini contemporaneo alla traslazione del lettino • tubo radiogeno • ricettore TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA SEQUENZIALE TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA SEQUENZIALE TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA A SPIRALE TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA A SPIRALE STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA • funzionamento: • movimento sincrono ed opposto di tubo e pellicola • proiezione a fuoco delle sole immagini del piano contenente il fulcro di rotazione • lettino statico tra tubo e ricettore Miglioramenti introdotti: • riduzione degli artefatti da movimento • acquisizione di volumi con migliore qualità nella ricostruzione delle immagini
INTEGRAZIONE TRA HIS-RIS-PACS CUP (Centro Unico di Prenotazione): AURORA: HIS (Hospital Information System): • gestione degli utenti giunti al pronto soccorso • invio telematico delle richieste di prestazione radiologiche al sistema RIS • gestione della cartella clinica dei pazienti • dialogo con gli altri reparti • gestione dei flussi amministrativi e clinici dell’ospedale • regolazione della circolazione delle informazioni relative ai singoli pazienti • gestione delle prenotazioni delle visite specialistiche • modalità di prenotazione: • contattando il numero verde • presso lo sportello CUP • presso le farmacie convenzionate • per via telematica RIS (Radiological Information System): PACS (Picture Archiving and Communication System): • utilizzato nei reparti di radiologia per gestire il flusso legato agli esami radiologici di ogni paziente • gestione del “processo di refertazione” composto da: • archiviazione dei dati e delle immagini relative ad ogni paziente • visualizzazione delle immagini diagnostiche • elaborazione delle immagini diagnostiche • dati necessari per la prenotazione: Prenotazione Accettazione Esecuzione esame Refertazione Firma digitale • nome • cognome • data di nascita • informazioni relative alla prestazione (motivazione e priorità) • dialogo con il sistema CUP e AURORA
Le tipologie di utenti Esterni da CUP: Esterni manuale: • prenotazione visite presso il CUP, le farmacie convenzionate o telefonicamente • al cliente viene comunicato: • prenotano direttamente alla segreteria del reparto • l’impegnativa è fornita dal medico curante dell’ospedale • è prevista una “corsia preferenziale” • i referti vengono consegnati al medico curante • data • luogo • ora dell’appuntamento • prestazione prenotata • modalità pagamento del ticket • modalità preparazione all’esame • garantiti quotidianamente 3 posti in TAC • la disdetta deve essere effettuata 48 ore prima altrimenti è necessario pagare l’intero importo • i referti sono pronti dopo 5 giorni in CD-ROM o DVD
Le tipologie di utenti • I pazienti “INTERNI” • sono i pazienti ricoverati all'interno dei reparti degli ospedali; • la richiesta di prestazioni radiologiche viene compilata dal medico curante del reparto. • I pazienti “PRONTO SOCCORSO” • sono i clienti che giungono al pronto soccorso e possono necessitare di prestazioni radiologiche urgenti; • la richiesta di prestazioni radiologiche viene inviata tramite il sistema Aurora al sistema RIS visibile in TAC; • consulto telefonico medico del pronto soccorso e medico presente in TAC.
Il processo di refertazione esterni da CUP interni esterni manuali Prenotazione pronto soccorso Accettazione Accoglienza paziente in TAC Preparazione iniettore automatico Preparazione paziente Posizionamento paziente sul lettino Istruzioni da dare al paziente Esecuzione esame Refertazione e consegna
Raggi X diversa attenuazione dei distretti anatomici • Nel corpo vi sono regioni anatomiche di densità simili per cui è difficile una loro discriminazione. • Necessità: sostanze capaci di aumentare o diminuire l’attenuazione dei raggi X • IL MEZZO DI CONTRASTO • (iodato) • altera il contrasto di una regione rispetto a ciò che la circonda; • rende visibile dettagli non apprezzabili altrimenti.
Mezzo di contrasto atto invasivo e rischioso Effetti secondari: manifestazioni di allergia e shock anafilattico. Necessità: firma di autorizzazione alla prestazione del paziente sottoposto all’esame TAC con mezzo di contrasto iodato per via iniettiva. IL CONSENSO INFORMATO La normativa di legge prevede la firma: Del medico proponente l’esame; Del paziente. Per pazienti urgenti la manovra medica è finalizzata alla sola tutela della vita del paziente e va al di là del consenso informato.
Analisi dei dati sperimentali Studio dei dati raccolti riguardanti un campione di clienti d’età superiore a 70 anni sottoposti a prestazione ambulatoriale TAC nell’Unità Complessa di Radiologia dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre.
minuti tipologia paziente
minuti tipologia paziente
Conclusioni • indicazione del flusso di lavoro dell’ambulatorio TAC dell’Ospedale dell’Angelo; • forte discrepanza tra gli utenti determinata dalle loro caratteristiche; • colli di bottiglia della programmazione giornaliera: gli utenti "interni“; • il tempo totale medio di esecuzione della prestazione risulta di poco inferiore alla previsione su cui si basa la stesura dalla lista di lavoro; • maggiore conoscenza personale riguardo la gestione di un ambulatorio diagnostico di un’azienda ospedaliera. • Lavoro futuro: analisi approfondita sui ritardi e colli di bottiglia per individuare possibili miglioramenti (simulazione).