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Valutare e documentare Il modello della ricerca-azione nella prassi didattica. a cura di Fabiana Fabiani. Allieva/o ________________________________ data __________________
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Valutare e documentareIl modello della ricerca-azionenella prassi didattica a cura di Fabiana Fabiani
Allieva/o ________________________________ data __________________ Leggi con molta attenzione il testo, se necessario anche più di una volta. Poi svolgi le attività richieste. Mentre rispondi, puoi ritornare sul testo. La visita quotidiana alle terme era un fatto di costume che presto si diffuse in tutto il mondo romano: dovunque sorsero edifici termali. Alcuni imperatori fecero costruire terme spettacolari, ricche di oro, marmi e specchi, che erano una vera e propria attestazione della loro ricchezza e del loro potere. Tutti frequentavano le terme: uomini e donne, ragazzi e adulti, ricchi e poveri, magistrati e uomini comuni. Infatti i Romani erano molto attenti alla cura e all’igiene del loro corpo. Solo chi era in lutto poteva indossare abiti malmessi e stracciati e non curare capelli e barba per dimostrare agli altri il proprio dolore. I bagni aprivano circa a metà mattina e chiudevano dopo il tramonto; uomini e donne vi accedevano, almeno inizialmente, in orari diversi perché non era ammesso che negli stessi locali ci fossero contemporaneamente persone di sesso diverso. Per entrare alle terme si doveva pagare pochissimo, solo un quadrante, la moneta romana di minor valore. I bambini entravano gratuitamente. Gli uomini politici per ottenere favori dal popolo offrivano l’entrata gratuita a tutti gli ospiti delle terme per un giorno. Alle terme si andava non solo per lavarsi, ma anche per incontrare amici e clienti, chiacchierare, prendere accordi politici, fare scommesse, allenarsi, concludere affari, sottoporsi a trattamenti di bellezza e massaggi. Terminati i bagni si poteva anche fare uno spuntino o bere nelle numerose rivendite, passeggiare nei giardini, leggere nella biblioteca, assistere a concerti o recite di poesie. Si poteva infine giocare a dadi, a dama, a scacchi.
1. Dai un titolo al testo. • __________________________________________________________ • 2. Sottolinea sul testo • a. in rosso le parti che descrivono gli edifici delle terme. • b. in blu le parti che descrivono le attività svolte nelle terme. • 3. Scegli la frase che completa le seguenti affermazioni: • - Le terme rimanevano aperte • dalla mattina alla sera • da metà mattina a dopo il tramonto • da metà mattina al pomeriggio • dalla mattina alla notte
- L’ingresso alle terme • era gratuito • costava pochissimo • costava un quadrante per gli adulti • costava un quadrante per i bambini • - Gli uomini e le donne entravano in orari diversi perché • non era ammesso che donne e uomini usassero gli stessi locali insieme • gli uomini e le donne non potevano incontrarsi nei luoghi pubblici • gli uomini dovevano usare per primi le vasche delle terme le donne e gli uomini vivevano sempre separati
Ora rispondi: 4. Perché alcuni imperatori costruivano le terme? ____________________________________________________________________ 5. Quali attività relative all’igiene personale si svolgevano nelle terme? ____________________________________________________________________ 6. Quali altre attività vi si svolgevano? Indicane almeno quattro. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
7. Scegli - fra quelli proposti - il significato che queste parole hanno nel testo. A. attestazione spiegazione dimostrazione causa B. quadrante parte dell’orologio moneta romana figura geometrica
8. Perché gli uomini politici offrivano in certi giorni l’entrata gratuita? ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 9. Secondo te, per quali motivi le terme erano importanti per i romani? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Le terme – Criteri di correzione e classificazione degli item 1. Dai un titolo al testo. ________________________________________________________ Le terme nell’antica Roma I romani alle terme 1,5 pt se il titolo comprende i concetti di - terme/bagni pubblici (0,5) - Roma/romani (0,5) - antica/antichi (0,5) 0,5 per ogni concetto parziale: tutti 1,5
2. Sottolinea a. in rosso le parti del testo che descrivono gli edifici delle terme. b. in blu le parti del testo che descrivono le attività svolte nelle terme. La visita quotidiana alle terme era un fatto di costume che presto si diffuse in tutto il mondo romano: dovunque sorsero edifici termali. Alcuni imperatori fecero costruire terme spettacolari, ricche di oro, marmi e specchi, che erano una vera e propria attestazione della loro ricchezza e del loro potere. Tutti frequentavano le terme: uomini e donne, ragazzi e adulti, ricchi e poveri, magistrati e uomini comuni. Infatti i Romani erano molto attenti alla cura e all’igiene del loro corpo. Solo chi era in lutto poteva indossare abiti malmessi e stracciati e non curare capelli e barba per dimostrare agli altri il proprio dolore. I bagni aprivano circa a metà mattina e chiudevano dopo il tramonto; uomini e donne vi accedevano, almeno inizialmente, in orari diversi perché non era ammesso che negli stessi locali ci fossero contemporaneamente persone di sesso diverso. Per entrare alle terme si doveva pagare pochissimo, solo un quadrante, la moneta romana di minor valore. I bambini entravano gratuitamente. Gli uomini politici per ottenere favori dal popolo offrivano l’entrata gratuita a tutti gli ospiti delle terme per un giorno. Alle terme si andava non solo per lavarsi, ma anche per incontrare amici e clienti, chiacchierare, prendere accordi politici, fare scommesse, allenarsi, concludere affari, sottoporsi a trattamenti di bellezza e massaggi. Terminati i bagni si poteva anche fare uno spuntino o bere nelle numerose rivendite, passeggiare nei giardini, leggere nella biblioteca, assistere a concerti o recite di poesie. Si poteva infine giocare a dadi, a dama, a scacchi. 1 per ogni blocco sottolineato, se sottolineato in parte, 0,50 2
3. Scegli la frase che completa le seguenti affermazioni: • Le terme rimanevano aperte • da metà mattina a dopo il tramonto • b. L’ingresso alle terme • costava un quadrante per gli adulti • c. Gli uomini e le donne entravano in orari diversi perché • non era ammesso che donne e uomini usassero gli stessi locali insieme 0,5 x 3= 1,5
4. Perché alcuni imperatori costruivano le terme? Per attestare/dimostrare la loro ricchezza e il loro potere Non punire errori ortografici; solo - 0,5 se la risposta risulta poco comprensibile 1 5. Quali attività relative all’igiene personale si svolgevano nelle terme? Lavarsi e fare dei bagni Se aggiungono “sottoporsi a trattamenti di bellezza e massaggi” resta 1 Se aggiungono passeggiare, (o) leggere, (o) ascoltare concerti solo 0,5 Non punire errori ortografici; solo - 0,5 se la risposta risulta poco comprensibile 1
6. Quali altre attività vi si svolgevano? Indicane almeno quattro. - fare uno spuntino o bere nelle numerose rivendite, - passeggiare nei giardini, - leggere nella biblioteca, - assistere a concerti o recite di poesie - giocare a dadi, a dama, a scacchi . 0,5 per ogni attività indicata 2 7. Scegli - fra quelli proposti - il significato che queste parole hanno nel testo. attestazione / dimostrazione quadrante / moneta romana . 0,5 per ogni significato 1
8. Perché gli uomini politici offrivano certi giorni l’entrata gratuita? Per farsi amico il popolo/ per ottenere favori dal popolo/ per ottenere il voto Non punire errori ortografici; solo - 0,5 se la risposta risulta poco comprensibile 1 9. Secondo te, per quali motivi le terme erano importanti per i romani? È importante che segnalino i motivi igienici e la vita sociale, ma... non obbligatorio: la frase va valutata in funzione della coerenza e significatività, anche se mette in evidenza aspetti apparentemente marginali; è infatti una domanda di valutazione personale oltre (più) che di comprensione Non punire errori ortografici; solo - 0,5 se la risposta risulta poco comprensibile 2
I bambini Ho letto tante volte le consegne delle domande per capirle bene. Poi cercavo nel testo la parte dove c’era quella domanda e leggevo bene tutte le parole.Leggevo anche le altre parti del testo per essere sicuro, poi quando ero sicuro pensavo a cosa scrivere. A volte ho ricopiato le stesse parole così non sbagliavo. La domanda nove mi sembrava molto difficile e per rispondere ho pensato ai romani in storia. (Kia) Ho letto due volte il testo prima di rispondere alle domande. Delle domande mi sembravano facili, altre più difficili e ho cercato nel testo le parti giuste per rispondere. Poi però scrivevo le risposte con le mie parole. Quelle più facili sono le domande dove si mettono le crocette, quelle più difficili dove si deve scrivere, perché si può sbagliare come si scrive. (Valeria)
Era veramente tosto, non era un problema, ma uno scatolone pieno di problemi. Io sono partito velocemente, non mi sono fatto un piano di azione, perché volevo subito lanciarmi. Ho disegnato un maiale vero, poi mi sono detto: “Adesso che me ne faccio? Come faccio a tagliarlo? Che mi serve?” Ci ho pensato un po’ su e poi con Cecilia abbiamo fatto un quadrato di cento quadretti come i cento chili. Questo disegno ci ha aiutato ad andare avanti insieme smontando il disegno a pezzettini. (Marco) Il punto della carne e del grasso per fare la salsiccia mi ha proprio ingannato, continuavo a pensare di fare una cosa in quattro quarti come la mela a tavola e la pizza e non mi toglievo dal pasticcio, alla fine Giulia ha avuto un’idea: “E’ coma la pasta di sale: 2 di farina e 1 di sale”. Allora io ho trovato nella memoria i mucchi del prendine tre ogni quattro, un po’ si assomiglia e ho capito … era come una proporzione. Così abbiamo cominciato a dire uno di grasso è come cinque, poi cinque si ripete per tre volte e abbiamo fatto un nuovo disegno per arrivare alla soluzione. (Rosa)
Autoriflessione Allievo …………………… Data ……………………… Classe ……………………….. Compito/Prova ……………………………………………………………… Ho trovato facili queste domande ……………………………………… Ho trovato difficili queste domande………………………………………. Quando ero in difficoltà ho cercato di …………………………………… Scrivo i ragionamenti fatti …………………………………………………… La prossima volta avrei bisogno di ………………………………………..
Autovalutazione di sé Il mio comportamento a scuola Durante la lezione con l’insegnante Seguo solo ciò che mi interessa Seguo tutto ciò che mi viene proposto Seguo solo per poco tempo Non seguo niente L’insegnante mi dà la consegna. Subito io…. Mi guardo intorno e osservo i miei compagni Leggo con attenzione Cerco aiuto da un compagno Cerco aiuto dall’insegnante Mi impegno a capire da solo
Sono solo di fronte al mio lavoro…. Mi concentro e inizio a lavorare Temo di sbagliare e chiedo aiuto all’insegnante Temo di sbagliare e chiedo aiuto ai compagni Comincio a lavorare senza organizzarmi Non so come iniziare e sbircio sul quaderno del compagno Durante il lavoro…. Preferisco lavorare da solo Mi dà fastidio che il compagno mi chieda aiuto Aiuto il compagno in difficoltà Copro il quaderno per non far copiare
Nel lavoro di gruppo… Ascolto e collaboro con gli altri Ascolto ma ritengo giusto solo il mio punto di vista Cerco di imporre le mie idee Non accetto le idee degli altri Preferisco seguire quello che decidono gli altri In classe un esperto esterno ci fa lezione. Io….. Non accetto la sua presenza Mi sento a disagio Sono contento perché è un’esperienza nuova Cerco di farmi notare interessandomi all’attività Cerco di farmi notare con atteggiamenti di sfida
Durante l’attività con l’esperto Mi impegno per imparare nuove cose Mi impegno solo se l’attività mi piace Non mi impegno perché ritengo l’attività non necessaria Ho paura di affrontare una nuova attività Non mi impegno
Scheda per la ricerca azione Macroarea culturale di riferimento Storia e lingua italiana (leggere, comprendere, studiare, scrivere) Tema/titolo Potenziamento dell’analisi delle relazioni all’interno di gruppi sociali nell’antichità. Analisi lessicale e comprensione del testo. Sviluppo del lessico per facilitare la comprensione di un testo espositivo. Competenze Leggere e comprendere un testo informativo, mappe cognitive e schemi al fine di ricavare informazioni utili allo studio, alla memorizzazione, alla sintesi Ricostruire informazioni di tipo storico attraverso testi continui e non continui Riflettere sulle relazioni tra le parole sul piano dei significati, sul meccanismi di formazione delle parole per comprendere informazioni locali del testo, esplicare inferenze, cogliere le intenzioni comunicative. Rielaborare il testo attraverso parafrasi e/o utilizzo di nuovi codici.
Progettazione • Descrizione delle caratteristiche della classe • Descrizione sommaria del modulo • Competenze e obiettivi specifici • Esiti attesi • Metodologia didattica prevista • Azioni del docente • Azioni degli alunni • Attività • Materiali utilizzati
Rilevamento Diario di bordo