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AA 2013-14: Corso di Laurea Magistrale di Sociologia. Corso Sociologia dell’Innovazione: Modulo Innovazione Sociale Professor Enzo Mingione Lunedì e Martedì 11.30-14.30 aula U6-37. Testi di Esame, lettura obbligatoria per tutti:
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AA 2013-14: Corso di Laurea Magistrale di Sociologia Corso Sociologia dell’Innovazione: Modulo Innovazione Sociale Professor Enzo Mingione Lunedì e Martedì 11.30-14.30 aula U6-37 Testi di Esame, lettura obbligatoria per tutti: Robin Murray, Julie Caulier Grice, Geoff Mulgan, 2011, Il libro bianco sull’innovazione sociale, edizione italiana a cura di Alex Giordano e Adam Arvidsson. Una versione PDF sarà disponibile sulla piattaforma di ateneo e sul sito del corso. Serena Vicari Haddock e Frank Moulaert, (a cura di) 2009, Rigenerare la città. Pratiche di innovazione sociale nelle città europee, Bologna, Il Mulino.
Altre indicazioni bibliografiche Testi di Consultazione: Geoff Mulgan with Simon Tucker, Rushanara Ali and Ben Sanders, 2006, Social Innovation What it is, Why it matters and how it can be accelerated, Working Paper of the Said Business School, Oxford. Versione PDF sulla piattaforma di Ateneo. Frank Moulaert, Diana MacCallum, Abid Mehmood and Abdelillah Hamdouch (editors), (2013), International Handbook of Social Innovation: Collective Action, Social Learning and Transdisciplinary Research. Versione PDF delle bozze sulla piattaforma di Ateneo. European Union Report (May 2010), Empowering people, driving change: Social innovation in the European Union. Versione PDF sulla piattaforma di Ateneo. Francesco Pirone (2012), Innovazione sociale: l’estensione semantica di un concetto in ascesa politica, La Rivista delle Politiche Sociali, 4: 137-150. Versione PDF sulla piattaforma di Ateneo. La trattazione del cambiamento e innovazione dei sistemi di occupazione e di welfare sarà fondata in parte sui seguenti testi: Enzo Mingione, 1997, Sociologia della vita economica, Roma: Carocci; Enzo Mingione e Enrico Pugliese, 2010, Il Lavoro, Nuova Edizione, Roma: Carocci; Massimo Paci, 2005, Nuovi lavori, nuovo welfare, Bologna: Il Mulino.
Definizioni di innovazione sociale rispetto alle innovazioni tecnologiche e del mercato. • Risposte organizzate socialmente in modi diversi a problemi e difficoltà che insorgono all’interno del processo di cambiamento, problemi rispetto ai quali le istituzioni dello stato e del mercato non riescono a fare fronte efficacemente. • Aspetti dei processi di innovazione da considerare: • Problemi di partenza • Attori coinvolti: ideatori, partecipanti e beneficiari • Empowerment e governance • Risultati
Innovazione sociale definizioni Da Vicari e Moulaert p.61: … vengono definite come socialmente innovative quelle iniziative dirette a contribuire all’inclusione sociale attraverso cambiamenti nell’agire dei soggetti e delle istituzioni. p.77 da Donolo e Fichera 1988: L’innovazione non è il nuovo, o ciò che avviene nel mutamento puro e semplice. E’ quell’incremento di forme di razionalità sociale e politica che risulta tale, alla fine, agli occhi degli attori interessati. p.179 … abbiamo definito una strategia di innovazione sociale come una dinamica di integrazione tra tre obiettivi: soddisfazione di bisogni che non trovano risposte o che sono alienati; promozione e sostegno del potere delle persone (empowerment) attraverso il cambiamento delle relazioni tra individui e fra gruppi nei quartieri e nei territori più ampi in cui questi sono incorporati (embedded); trasformazione delle modalità di governance.
Dal libro bianco su innovazione sociale Il termine innovazione sociale può avere molti sensi. Infatti può significare semplicemente un’ innovazione socializzata che crea nuovi sapere tecnici o organizzativi; ma anche un’ innovazione sociale, ossia un approccio pragmatico ai problemi sociali, che applica tecniche manageriali per risolvere problemi nel presente, senza badare molto all'orizzonte ideologico o alla correttezza politica. Innovazione sociale implica anche l'impiego di nuove tecnologie e soprattutto di nuove forme organizzative, dove l'organizzazione dal basso convive con una 'socialità di rete' e dove le stesse relazioni sociali diventano strumenti da mobilizzare nell’ attività imprenditoriale; dove nel bene e nel male le differenze fra vita lavorativa, vita politica e vita privata tendono a scomparire. In questo senso innovazione sociale comporta un nuovo modo di organizzare l'attività umana, nel lavoro come nell’ impegno politico, , un modo dove - per usare la terminologia di Hannah Arendt - le potenzialità della vita vengono messe all’ opera in un impegno di natura etica e non morale.
Dal libro bianco sulla innovazione sociale: I sei momenti della innovazione sociale • Suggerimenti, ispirazioni e diagnosi. In questo primo livello sono inclusi tutti quei fattori che sottolineano il bisogno di innovazione come le crisi, il taglio alla spesa pubblica, …così come le ispirazioni che danno il via al processo, dall'immaginazione creativa alle nuove prove. • Proposte e idee. Questo è il momento in cui si generano le idee. Questo processo può significare il ricorso ad un metodo formale come per esempio i metodi creativi per estendere l'insieme delle opzioni possibili. • Prototipi ed esperimenti. L'idea viene verificata o semplicemente provando se funziona nella pratica, o attraverso esperimenti più formali, prototipi e test controllati su situazioni casuali. • Conferme. Questa rappresenta la fase in cui l'idea iniziale entra a far parte dell'uso comune. • Organizzazione e diffusione. A questo punto vi è un vasto range di strategie per accrescere e diffondere un'innovazione. • Cambiamento del sistema di riferimento. Questo rappresenta il fine ultimo di ogni innovazione sociale. Un cambiamento del sistema di riferimento di solito comporta l'interazione di diversi elementi: i movimenti sociali, i modelli economici, le leggi e le regolamentazioni, i dati e le infrastrutture, e modi totalmente nuovi di pensare e di agire.