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Multimedialità ed Apprendimento. Gruppo di Ricerca CIeA CERVELLO INFORMAZIONE e APPRENDIMENTO. Troina, 29, Ottobre, 1998. Costruire per Apprendere. A mbiente di A pprendimento S upportato dal C omputer. Gruppo di Ricerca CIeA CERVELLO INFORMAZIONE e APPRENDIMENTO. di
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Multimedialità ed Apprendimento Gruppo di Ricerca CIeA CERVELLO INFORMAZIONE e APPRENDIMENTO Troina, 29, Ottobre, 1998
Costruire per Apprendere Ambiente diApprendimentoSupportato dalComputer Gruppo di Ricerca CIeA CERVELLO INFORMAZIONE e APPRENDIMENTO di Maurizio Gentile
Domande • Quale definizione di processo di apprendimento abbiamo bisogno per organizzare un AASC? • Esistono modelli di attività coerenti con tale definizione? • Quali caratteristiche applicano tali modelli di attività? Grupo CIeA - Troina, 1998
Definizione L’apprendimento è un processo di costruzione della conoscenza È costruttivo, auto-regolato, finalizzato, situato, collaborativo e differenziato individualmente Grupo CIeA - Troina, 1998
Finalizzato • SCENARIO BASATO SU SCOPI - di R. Schank • Gli studenti lavorano alla soluzione di un problema • Il lavoro è organizzato all’interno di un ipertesto che propone: • uno scenario realistico • lo scopo o realizzazione pratica da ottenere • il processo guida di soluzione del problema • La costruzione implica un processo di pianificazione finalizzato a: • definire le abilità target • sviluppare i compiti principali • selezionare le operazioni cognitive • Gli studenti possono lavorare individualmente o a gruppi di 4 • La dotazione hardware prevede un computer con sistema operativo Windows, applicativi Office, configurazione multimediale Grupo CIeA - Troina, 1998
Collaborativo • CIRCOLI DI APPRENDIMENTO- di M. Riel • È un numero di 6-9 classi che indagano su uno stesso argomento con lo scopo dar vita ad un prodotto • Per realizzare il prodotto le classi devono chiedere aiuto ad altre classi inviando messaggi ad un computer centrale che li deposita in mail boxes • Ciascuna classe è come una squadra che lavora per la pubblicazione di un prodotto finale complessivo • Le classi sono organizzate a loro interno in piccoli gruppi cooperativi • La dotazione hardware prevede un computer per ogni classe con accesso INTERNET, configurazione multimediale, sistema operativo Windows, applicativi Office Grupo CIeA - Troina, 1998
Collaborativo • APPRENDIMENTO INTENZIONALE SUPPORTATO DAL COMPUTER - di C. Bereiter e L. Scardamalia • Gli studenti comunicano scrivendo ad un computer centrale • Il computer centrale ospita un database nel quale gli studenti introducono note testuali e grafiche sull’argomento scelto dall’insegnante • Tutti gli studenti possono leggere le note dei compagni e aggiungere ad esse dei commenti ma solo gli autori possono cancellarli o editarli all’interno dei loro testi • Agli autori viene inviato un messaggio di notifica dopo aver ricevuto i commenti dei compagni • L’installazione tipica prevede una serie di computer collegati in rete locale ad un server centrale Grupo CIeA - Troina, 1998
Situato • APPRENDIMENTO BASATO SU PROBLEMI AUTENTICI - di P. Blumenfeld • Gli studenti lavorano alla realizzazione di prodotti o “manufatti” • La funzione dei manufatti è: • sintetizzare la conoscenza acquisita • rappresentare la soluzione trovata • Il lavoro degli studenti ha inizio quando l’insegnante pone una domanda o descrive un problema reale • Il computer ha funzioni di: • accesso a banche dati • rappresentazione multimodale di informazioni • supporto metacognitivo e riflessivo • produzione testi, immagini, presentazioni Grupo CIeA - Troina, 1998
Caratteristiche applicate • Un apprendimento è significativo quando ha 1. Uno scopo esplicito (È finalizzato) • produrre alternative • decidere 2. Una condivisione sociale(È collaborativo) • condividere • cooperare e collaborare 3. Un compito autentico(È situato) • fare e pensare • pensare e fare Grupo CIeA - Troina, 1998
Proposta R & S Grupo CIeA - Troina, 1998
Rifrazioni didattica dell’autonomia didattica: strumenti “laboratoriamente”
Teoria: STRUTTURA NARRATIVA AMBIENTEo campo causale – Spazio tempo e protagonisti EPISODIO: Evento iniziale- dà inizio alla storia - succede qualcosa all'AMBIENTE - il protagonista formula obiettivi Risposta Interna- i protagonisti pensano e decidono di agire in relazione all'EVENTO INIZIALE Tentativo- è l'azione manifesta per raggiungere i propri scopi Conseguenza- è in relazione al TENTATIVO dei protagonisti Reazione Interna Emotivo-Cognitiva - i protagonisti esprimono sentimenti e pensieri circa il risultato Stein e Glenn Grupo CIeA - Troina, 1998
Il metodo: Ricorsività Generativa pragmatica del pensiero paradigmatico e del pensiero narrativo PROGETTARE - AZIONI SPERIMENTAR - LE RICERCAR - NE ilsenso Grupo CIeA - Troina, 1998
LA PROGETTA-AZIONE o CONTRATTAZIONE Il Pensiero del Docente Il Pensiero del discentedichiara: ipotesi di lavoro e scopi setting -messa in atto emotivo/relazionale- decidono Scopi Spazi e Tempi Nodi di Base da sviluppare Strumenti (fisici o modelli) Ruolo Aggregazioni Grupo CIeA - Troina, 1998
LA SPERIMENTA-AZIONE rispetto degli Spazi Mentali, quale espressione di ORIENTAMENTO docente osserva discenti che: progettano realizzano il loro percorso interagisce col singolo, col gruppoosserva operazioni, strategie, reazioni, azion, metodi, scelte... Grupo CIeA - Troina, 1998
RICERCA-AZIONE o RiflessioneIl Pensiero del Docente Il Pensiero del discenteriflette: sulle proprie scelte teorizzavaluta: le proprie azioni eprodotti conseguiti documenta integrando propri e altrui punti di vista rileva gli obiettivi manifestati riprogetta - interventi e scopi integra percorsi paralleli tra - gruppi,discipline, spazi Grupo CIeA - Troina, 1998
Il Modello: AUTOREGOLATIVO di ORIENTAMENTO LA PROGETTAZIONE-CONTRATTAZIONE Contesto Il Docente dichiara SCOPI E/ F e Contenuti LA SPERIMENTAZIONE DIDATTICA - domanda Aperta Raccoglie IPOTESI - Interagisce sul FARE I DISCENTI OPERANO Il docente-Tutor : OSSERVA rapporti, azioni, processi, LA RIFLESSIONE O RICERCA-AZIONE prodotti... RIFLETTE - sulla progettazione - tempi - - sulla domanda aperta - sull’osservazione - - sulla cooperazione integrazione conoscitive VALUTA le azioni e i prodotti RILEVA gli obiettivi manifestati dai discenti RIPROGETTA - COORDINA -INTEGRA saperi e risorse emersi riformula nuove proposte - Tempi - Spazi Grupo CIeA - Troina, 1998
le preoccupazioni • · Comeaccreditareogni individuo? • · Comeregolamentareprocessi individuali • all’interno di un gruppo? • · Comeorientare creatività einteressi personali • quali elementi qualitativi all’interno di saperi ? • · Come rispettare itempipersonali nei gruppi • collocati inspazidiversi? Grupo CIeA - Troina, 1998
MODELLO = M E T O D O REGOLAMENTI - PROGRAMMI - PROGETTI per chi ? P.E.I. commissioni disciplinari docenti classi collegio docenti prodotti T.Q.M studenti Ecosistema C L A S S E o S C U O L A Organismo/Ambiente Grupo CIeA - Troina, 1998
la tecnologia Dimostrazione di un software nella sessione parallela Grupo CIeA - Troina, 1998
Componenti gruppo Gentile Maurizio Via Colli della Serpentara 76/E 00139 Roma E-mail Gentile@uos.urbe.it Tel. 06/8812211 Cell. 0338/5328695 Agostino Roncallo Via rep. dell'Ossola 9 28835 Feriolo di Baveno (VB) Tel. 0323/28565 E-mail roncallo@gse.it Loredana Mercadante Via turati 1 20020 Arese (MI) Tel. o2/93580684 E-mail lmerdad@tin.it Grupo CIeA - Troina, 1998
Componenti gruppo Edoardo Ferraris Piaza Pastura 7 Verbania (fraz. Biganzolo) Tel. 0323/519593 E-mail ferraris@hotmail.com Cinzia Usai Via Alberto Moravia 18 93100 Caltanissetta Tel. 0934-551669 Cell. 0347-2683968 Marco Di Paolo Piazzetta degli Archi 1 53045 Montepulciano (SIENA) Tel. 0578-756069 E-mail bellarmino@bccmp. Grupo CIeA - Troina, 1998