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Be-TWIN. Be-TWIN Testing a joint ECVET - ECTS Implementation Info Session Venezia, 05 Maggio 2011. 147825 – LLP – 2008 – FR – Leonardo – ECVET. Obiettivi e risultati di progetto. Principali caratteristiche del progetto
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Be-TWIN Testing a joint ECVET - ECTS Implementation Info Session Venezia, 05 Maggio 2011 147825 – LLP – 2008 – FR – Leonardo – ECVET
Obiettivi e risultati di progetto
Principali caratteristiche del progetto • Co-finanziato dal Programma Lifelong Learning (sotto programma Leonardo da Vinci) per un periodo di tre anni (Marzo 2009 – Febbraio 2012): bando specifico per presentare proposte relative alla sperimentazione e all'implementazione di ECVET • È coordinato dalla Camera di Commercio ed Industria di Parigi (CCIP) e coinvolge 14 partner provenienti da 8 Paesi dell'UE
Obiettivi principali del progetto • Promuovere la creazione un'area comune per l'Istruzione e Formazione sviluppando strumenti e metodologie per facilitare un'implementazione comune di ECTS ed ECVET • Testare entrambi i sistemi di crediti all'interno di differenti programmi di formazione e con diversi livelli EQF • Una comune implementazione di entrambi i sistemi di crediti consentirà una maggiore permeabilità tra formazione professionale ed universitaria contribuendo ad una maggiore mobilità (orizzontale e verticale) in Europa
Partnership: 14 partner da 8 Stati Membri • che rappresentano la grande diversità della comunità europea dell'Istruzione e Formazione
Partnership: • equilibrio tra rappresentanti del settore della formazione professionale ed universitaria
Principali fasi progettuali • Aprile 2009 – Luglio 2010 : Sviluppo di una metodologia comune elaborata da un gruppo di lavoro che coinvolge rappresentanti sia del settore della formazione professionale che universitaria • Ottobre 2009 – Settembre 2011: Casi di studio: fase preparatoria e testing operativo • Ottobre 2010 – Febbraio 2012: Divulgazione e sfruttamento dei risultati • Marzo 2009 – Febbraio 2012: Strategia di comunicazione e valorizzazione
Principali risultati • Elaborazione di una metodologia comune • Elaborazione e pubblicazione di una guida metodologica che metta in relazione entrambi I sistemi di crediti e una matrice da applicare nel quadro dei casi di studio. La guida dal titolo “ECTS-ECVET: Building bridges and overcoming differences“ è stata pubblicata nel luglio 2010 • Testing operativo • Applicare la matrice a casi di studio reali, ad es. Implementare ECVET ed ECTS negli esistenti programmi di formazione con differenti livelli EQF (5 e 6) nel settore dell'industria plastica, del management turistico e della formazione dei formatori. Il lavoro svolto nell'ambito dei casi di studio continuerà fino al 2011 • Toolkit per formatori • Basato sia sui risultati della metodologia che sul processo di implementazione; verrà prodotto a giugno 2011
La metodologia elaborata • in Be-TWIN
Principali obiettivi • Facilitare la compatibilità e comparabilità tra ECVET ed ECTS, utilizzato nel contesto universitario, in modo da contribuire a promuovere una maggiore permeabilità tra i livelli di istruzione e formazione • Sviluppare strumenti innovativi e metodologie per collegare entrambi i sistemi di crediti
Step • Fare un'analisi sullo stato dell'arte delle metodologie esistenti riguardo ECVET ed ECTS • Concordare concetti e definizioni usando i documenti chiave esistenti (ECTS Concetti chiave 2008; ECTS Guida per l'utilizzatore 2009; Raccomandazione su ECVET; ECVET Q&A; Glossario EDEFOP “Terminology of European education and training policy”, etc.) e i risultati dei differenti workshop e seminari (Commissione Europea, CEDEFOP, GHK) • Identificare i punti in comune e le diversità tra ECVET ed ECTS
Step • Identificare i target group della Guida (Autorità competenti, centri di formazione, Università, ecc.) • Concordare l'obiettivo della guida metodologica: elaborare una metodologia articolata in grado di mettere in relazione ECVET ed ECTS usando le loro caratteristiche comuni • Scrivere la guida metodologica sulla base degli step precedenti: la versione finale della guida è stata pubblicata nel luglio 2010
ECTS – Sistema Europeo per il Trasferimento e l'Accumulazione dei crediti Contesto storico: avviato nel 1989 nel Quadro del Programma Erasmus, poi incluso nel Processo di Bologna Ambito di applicazione: istituzioni nell'ambito universitario Obiettivi: mobilità riconosciuta degli studenti all'interno dello Spazio Europea Istruzione Superiore Approccio metodologico: basato sui contenuti dell'apprendimento e il carico di lavoro dello studente Limiti: non applicabile alla formazione professionale a livello superiore, né ai percorsi di apprendimento alternativi (istruzione continua, apprendimento informale, ecc.) ECTS – Sistema Europeo per il Trasferimento e l'Accumulazione dei crediti Contesto storico: avviato nel 1989 nel Quadro del Programma Erasmus, poi incluso nel Processo di Bologna Ambito di applicazione: istituzioni nell'ambito universitario Obiettivi: mobilità riconosciuta degli studenti all'interno dello Spazio Europea Istruzione Superiore Approccio metodologico: basato sui contenuti dell'apprendimento e il carico di lavoro dello studente Limiti: non applicabile alla formazione professionale a livello superiore, né ai percorsi di apprendimento alternativi (istruzione continua, apprendimento informale, ecc.) ECVET: Sistema Europei Crediti Istruzione e Formazione Professionale Contesto storico: testato a partire dal 2009 nel Quadro dei progetti piloti. Inserito nel Processo di Copenhagen con la Raccomandazione del PE e del Consiglio Ambito di applicazione: VET, inclusa la formazione continua e l'apprendimento informale Obiettivi: mettere in atto un sistema di crediti compatibile e in linea con le specificità del VET Approccio metodologico: basato sui risultati d'apprendimento Limiti: Finora, nessun collegamento con ECTS è stato definito
Avvicinare ECTS ed ECVET: • Cosa c'è in gioco? • Sebbene l'approccio metodologico differisca, entrambi i sistemi di crediti hanno gli stessi obiettivi: • Trasferimento ed accumulazione dei crediti • Mobilità degli studenti e dei lavoratori • Lifelong learning • Armonizzazione dei sistemi nazionali all'interno di uno Spazio Comune Europeo per l'Istruzione • Avvicinare ECTS ed ECVET implica colmare il gap tra Istruzione Superiore e l’IFP implementando un approccio europeo unitario all'Istruzione e Formazione e promuovendo il riconoscimento dei risultati d'apprendimento acquisiti quando ci si muove da un contesto di apprendimento ad un altro
ECVET ed ECTS: caratteristiche tecniche • ECTS: attribuzione dei punti di credito ai contenuti apprenticeship (attività: ad es. Lezioni, dissertazioni, progetti, stage, ecc.) in base al carico di lavoro medio dello studente necessario a raggiungere i risultati d'apprendimento attesi • Valore quantitativo per esprimere una quantità di tempo investito per raggiungere i risultati attesi. In questo modo, 60 crediti ECTS vengono attribuiti per anno • ECVET: attribuzione del credito alle unità di risultati d'apprendimento in base alla loro importanza numerica relativa all'interno della qualifica • Valore qualitativo per definire l'importanza relativa dei risultati d'apprendimento all'interno di una qualifica. Una convenzione di 60 punti ECVET per un anno ufficiale di formazione è stata decisa per essere compatibile con ECTS.
Guida metodologica: “ECTS-ECVET: Building Bridges and overcoming differences” • Contenuto: • Una parte teorica che descrive i principali sviluppi storici dei Processi di Bologna e Copenhagen e l'approccio che sottende i due sistemi di crediti • Una comparazione diretta dei punti comuni e delle diversità dei sistemi di crediti
Guida metodologica: “ECTS-ECVET: Building Bridges and overcoming differences” • Contenuto: • Uno strumento innovativo, “la matrice”, che articola l'approccio basato sul percorso di formazione (ECTS) e quello basato sui risultati d'apprendimento (ECVET) che definisce che il solo strumento di traduzione possibile tra entrambi I sistemi di crediti è il risultato d'apprendimento; gli altri parametri (carico di lavoro per ECTS e l'importanza relativa delle unità di risultati d'apprendimento per ECVET) rappresentano le principali inconsistenze • Possibile applicazione della matrice ai tre casi di studio selezionati
Testing operativo: i tre casi di studio • 1) Industria plastica - Francia/Germania • Partner: CFI (Centre des Formations Industrielles – CCIP’s technological school), Federazione della Plasturgia, Ministero dell'educazione francese (Autorità competente), BASF (partner tedesco per la mobilità) • 2) Management turistico - UK/Francia • Partner: Stratford-upon-Avon College ed Ecole de Savignac (centri di formazione), Thames Valley University (ente che certifica) • 3) Formazione dei formatori - Italia/Francia • Partner: USR Veneto, Università di Padova, Rectorat de Paris (GIP)
Questioni aperte e prospettive per il futuro • Determinare per quale motivo la matrice è stata utilizzata (benefici) per definire lo scenario preferenziale da attuare (dipende dalla decisione a livello locale da parte dei centri di formazione in base ai fabbisogni degli utenti) • Presentare il modello sviluppato attraverso un toolkit di facile utilizzo per raggiungere un pubblico più vasto (formatori, etc.) • Prospettive: solo un unico sistema di crediti per il futuro?