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E = mc 2 (1905). “L’immaginazione è più importante della conoscenza”. Albert Einstein. The highest art form is really business.
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E = mc2(1905) “L’immaginazione è più importante della conoscenza”. Albert Einstein
The highest art form is really business. It is an extremely creative form, and can be more creative than all the things we classically think of as creative. In business, the tools with which you are working are dynamic: capital and people and markets and ideas. These tools all have a life of their own. So to take those things and to work with them and reorganize them in new and different ways turns out to be a very creative process. (Wayne Van Dyck)
CREATIVITA’ Creatività e’ l’abilita’ di introdurre discontinuità rispetto al pensiero corrente, giungendo a “prodotti” nuovi, funzionali ed in grado di “generare valore”.
IL PROCESSO CREATIVO • HA COME OBIETTIVO L’INVENZIONE O L’INNOVAZIONE • PUO’ ESSERE INDIVIDUALE O DI GRUPPO • E’ RIVOLTO A SCOPRIRE E/O APPLICARE COSE NUOVE (PRODOTTI/SERVIZI/NICCHIE DI MERCATO/MODELLI ORGANIZZATIVI) • DEVE CREARE VALORE SOCIALE
INVESTIMENTO STRATEGICO • LA MAGGIOR PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI SFRUTTA SOLO UNA PICCOLA PARTE DEL CAPITALE UMANO • LA MAGGIOR PARTE DEGLI INDIVIDUI SFRUTTA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELLE PROPRIE RISORSE CREATIVE
L’indice di creatività • Sono state proposte diverse “misure” del livello creativo di una organizzazione o di un sistema socio-economico. • Molto successo ha avuto “l’indice di creatività” proposto da R. Florida della Carnegie Mellon University.
I PIONIERI • ALEX OSBORN • EDWARD DE BONO • EUGENE RAUDSEPP • HUBERT JAOUI • KENICHI OHMAE • PETER DRUCKER • MICHAEL RAY E ROCHELLE MYERS
GRUPPI E INDIVIDUI • LA CREATIVITA’ E’ FATTA DI DIVERSI COMPONENTI, TRA CUI: • GENERAZIONE DI IDEE • PERCEZIONE DELL’ORIGINALITA’ • ANALISI DELLE IMPLICAZIONI • ELABORAZIONE FINO AL PRODOTTO • CIASCUN INDIVIDUO PUO’ AVERE CAPACITA’ DIVERSE RISPETTO AI VARI FATTORI
QUALCHE CREATIVOOVVEROLE FONTI DELLA CREATIVITA’ • CHARLES BABBAGE • HOWARD HEAD • LEO FENDER • GEORGE DE MESTRAL • ARTHUR FRY
CHARLES BABBAGE • HOWARD HEAD • LEO FENDER • GEORGE DE MESTRAL • ARTHUR FRY
LA LEZIONE • Uscire dagli schemi • Sfruttare le fonti • Catturare le idee • Utilità del mix “competenze-fantasia” • Tenacia • Logica • Passione
I FRENI • BLOCCHI EMOTIVI • TIMORE • DESIDERIO DI SICUREZZA • NON IMPEGNO • BLOCCHI CULTURALI • BISOGNO DI APPARTENENZA • CONFORMISMO • ECCESSIVA PRATICITA’ • BLOCCHI PERCETTIVI • INCAPACITA’ DI PORSI NUOVE DOMANDE • RISTRETTEZZA DI VEDUTE • CONVINZIONI NEGATIVE
SVILUPPO DELLA CREATIVITA’ • NON SI IMPROVVISA • E’ ORIENTATA • SIAMO ABITUATI A SOFFOCARLA PIU’ CHE A VALORIZZARLA • RE-IMPARARE A SOGNARE • ACCETTARE I FALLIMENTI
La generazione di alternative • Normalmente, riceve poca attenzione • Creare punti di riflessione • Non essere soddisfatti delle alternative ovvie • Guardare oltre le strade più facili • Separare la generazione dal giudizio
Definizione • Due “soluzioni” si dicono “alternative” se hanno in comune un punto di connessione (“punto fisso”) • Il punto fisso è elemento chiave della generazione • Esempi: • Scopo • Concetto • Modalità operative • Appartenenza ad un gruppo
Matita Camicia Strumento di scrittura Regalo Sciarpa Cravatta Penna
Ascoltare musica ESTRAZIONE DEL CONCETTO Relax PUNTO FISSO Leggere un libro Meditazione Ridurre lo stress
Telefono a bordo ESTRAZIONE DEL CONCETTO PUNTO FISSO Rendere più facile lavorare in aereo Ricezione fax Internet Tavolinetti espandibili Computer Migliorare i viaggi in aereo
I passi della ricerca di alternative • Definire lo scopo della ricerca • Dalla prima idea estrarre il concetto • Porre il concetto come punto fisso • Generare alternative rispetto al punto fisso • Da ogni alternativa estrarre un nuovo concetto • Porre i nuovi concetti come altrettanti punti fissi • Ripetere dal passo 4
Creatività e logica • La creatività è un processo logico • Tuttavia la chiave della creatività è la percezione • La percezione fornisce stimoli che possono essere elaborati tramite varie forme di logica • Percezioni diverse dello stesso fenomeno portano quindi a conclusioni diverse
LA CATENA DELLA CREATIVITA’ PERCEZIONE ANALISI PRODUZIONE SELEZIONE APPLICAZIONE
LA CATENA DELLA CREATIVITA’ • NON TUTTE LE PERSONE HANNO LA STESSA EFFICACIA IN CIASCUNA FASE • LA FORZA DI UNA CATENA E’ QUELLA DELL’ANELLO PIU’ DEBOLE • E’ OTTIMALE (MA DIFFICILE) PROPORZIONARE GLI SFORZI IN MODO DA AVERE LO STESSO RENDIMENTO NELLE VARIE FASI • TRA LE QUALITA’ DEL LEADER: RICONOSCIMENTO DELLE CAPACITA’ E ALLOCAZIONE OTTIMALE DELLE RISORSE UMANE
Uno strumento per la creatività individuale:la mappa mentale • Sviluppata da Tony Buzan negli anni ’60 • Permette l’associazione e la generazione di idee in modo dinamico e non lineare • Si presenta come uno schema ad albero • Può essere arricchito ed interpretato secondo le proprie inclinazioni • Innumerevoli possibilità di applicazione • Disponibili svariati pacchetti software
ESEMPIO DI MAPPA MENTALE ROMA APOSTOLO STREGA SANTO ROGO CHIESA FIAMMA CERO FIACCOLA LUCE CANDELA LUCCIOLA CANDELABRO AUTOMOBILE
COME COSTRUIRE UNA MAPPA MENTALE • PARTIRE DAL CENTRO • OGNI IDEA O ASSOCIAZIONE VIENE SCRITTA SU UN RAMO USANDO POCHISSIME PAROLE CHIAVE • SOSPENDERE IL GIUDIZIO • SE VIENE IN MENTE UN CONCETTO NON ASSOCIABILE A NESSUN RAMO GIA’ TRACCIATO, ATTACCARLO AL CENTRO • PROCEDERE VELOCEMENTE • SE IL FLUSSO DI IDEE SI FERMA, TRACCIARE LINEE VUOTE: LA MENTE IN GENERE SI SFORZERA’ AUTOMATICAMENTE DI RIEMPIRLE. • USARE LIBERAMENTE COLORI, SIMBOLI E FIGURE
PRIMA FASELA PERCEZIONE • NON SI PUO’ ESSERE VERAMENTE CREATIVI SENZA PERCEPIRE COMPIUTAMENTE LA REALTA’ • L’ESSENZA DELLA PERCEZIONE E’ NELL’ATTENZIONE • L’ESSENZA DELL’ATTENZIONE E’ NELLA CURIOSITA’
PERCEZIONE • DIFFERENZA TRA REALTA’ E PERCEZIONI • DIFFICOLTA’ DI COMPRENSIONE • CONDIZIONAMENTI • SUPERARE LE PAURE • SVILUPPARE LA CURIOSITA’ • INGENUITA’ DI PERCEZIONE
Sulle straordinarie opere di Escher vedi anche le clip allegate.
SECONDA FASELA PRODUZIONE DI IDEE • INTUITIVAMENTE, E’ LA FASE PIU’ DIRETTAMENTE ASSOCIATA AL PROCESSO CREATIVO • LA PRODUZIONE DI IDEE TROVA OSTACOLI NELL’EDUCAZIONE E NEL CONFORMISMO • ABITUIAMOCI A NON DARE MAI NULLA PER SCONTATO, PER VIETATO, PER IMMUTABILE • MOLTO NOTE E APPLICATE LE TECNICHE DI GRUPPO, MOLTO MENO QUELLE INDIVIDUALI
Da dove nascono le idee? • LE NUOVE IDEE NASCONO DA STIMOLI MULTIPLI • E’ ESSENZIALE LA PERCEZIONE TOTALE • INFLUENZANDO IL IL TIPO ED IL NUMERO DI STIMOLI IN COMPETIZIONE POSSIAMO ACCELERARE E DIRIGERE IL PROCESSO CREATIVO
QUATTRO STRATEGIEPER LA GENERAZIONE DI IDEE • LA CATTURA • L’AMPLIAMENTO DEGLI ORIZZONTI • IL CONTROLLO DEGLI STIMOLI • LA SFIDA
LA SFIDA • NON RINFORZO • GRADUALE SCOMPARSA DI COMPORTAMENTI IN PRECEDENZA EFFICACI • TEMPORANEO INCREMENTO NELL’INTENSITA’ DEI COMPORTAMENTI • VARIAZIONI ADATTATIVE • INCREMENTO DI COMPORTAMENTI EMOTIVI • RISCOPERTA DI VECCHI COMPORTAMENTI • GENERAZIONE DI NUOVE IDEE • LE ORGANIZZAZIONI CREATIVE INTRODUCONO UN CONTROLLATO E PREVEDIBILE TASSO DI FALLIMENTI
ZONA DEL COMFORT ZONA DELL’APPRENDIMENTO ZONA DELLA PAURA
IL PENSIERO LATERALE • SFIDARE GLI SCHEMI CORRENTI • INTRODURRE ELEMENTI DI DISCONTINUITA’ • RICONSIDERARE I VINCOLI • CAMBIARE IL PUNTO DI PARTENZA • CAMBIARE IL PUNTO DI OSSERVAZIONE • PROVOCAZIONE • MOVIMENTO
La sfida • Non è un attacco • Non deve creare antagonismo • E’ uno strumento per “ampliare gli orizzonti” • Sfida interna: fa riferimento a problemi, prodotti, processi, ecc. • Sfida esterna: fa riferimento a modi di pensare, atteggiamenti mentali, pregiudizi, ecc.
Esempio: patatine “chips” Possiamo criticare difetti specifici: patatine rotte, gusto sgradevole, ecc.; però possiamo anche sfidare aspetti che non sono ovvii difetti. Materiale confezione Dimensione pezzi Colore Chips Forma dei pezzi Struttura confezione Dimensione sacchetto
I tre perché • Parola magica: è di per sé una sfida • Tre livelli: • Sfidiamo l’esistenza stessa del problema o di suoi particolari • Sfidiamo le ragioni dello stato attuale • Sfidiamo gli ostacoli al cambiamento
Check-list della sfida • Idee dominanti • Vincoli e limitazioni • Assunzioni • Fattori essenziali • Fattori da evitare • Polarizzazioni
dati nuova conclusione “teorema” provocazione Provocazione percorso logico dati conclusione “teorema”
Provocazione (segue) La provocazione si muove su un continuum che va dall’idea logica, anche se non dimostrata, all’espressione paradossale manifestamente assurda. paradosso o concetto assurdo (provocazione pura) idea non dimostrata, diversa ma compatibile
Movimento • Uso ottimale della provocazione per cercare idee al di fuori di quelle esistenti e degli schemi mentali prevalenti • Sospensione del giudizio • Estrazione dei principi, indipendentemente dall’assurdità della provocazione: • Differenze • Aspetti positivi • Circostanze speciali • …………………… • Applicazione pratica
La “sospensione del giudizio” • Il giudizio è un potente strumento per: • Riconoscimento o identificazione • Matching • Assimilazione • Selezione • E’ proprio la sua efficacia che lo rende una barriera alla creatività
Movimento:una matita “sicura” Esempio: provocazione e movimento Fatta di legno Appuntita da una parte Grafite al centro matita Dritta Rotonda o prismatica Dimensione standard Provocazione:matita curva