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L’OSTEOPOROSI POST-MENOPAUSALE. DOTT. GIOVANNI CONTI P.O. DI LENTINI U.O.C. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DIRETTORE: DOTT. R. MAGLITTO 6 OTTOBRE 2007 TENUTA DI ROCCADIA CARLENTINI (SR). Osteoporosi.
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L’OSTEOPOROSI POST-MENOPAUSALE DOTT. GIOVANNI CONTI P.O. DI LENTINI U.O.C. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DIRETTORE: DOTT. R. MAGLITTO 6 OTTOBRE 2007 TENUTA DI ROCCADIA CARLENTINI (SR)
Osteoporosi L’osteoporosi è caratterizzata da una riduzione quantitativa della massa ossea e da una alterazione della microarchitettura cui consegue una maggiore fragilità ossea ed un aumentato rischio di fratturaWorld Health Organization (WHO) , 1994 Osteoporosis Normal bone
SCHEMA DEL MODELLO DI PERDITA OSSEANELLE DONNE IN POST-MENOPAUSA CARENZA DI Effetti indiretti ESTROGENI Calcio nella dieta (diminuito assorbimento) Diminuita formazione ossea Aumento del numero e della longevità degli osteoclasti Iperparatiroidismo secondario Squilibrio del rimodellamento Aumento del riassorbimento osseo PERDITA DI MASSA OSSEA
Estrogeni e tessuto osseo • Recettori per estrogeni sulle cellule ossee ( osteoblasti ) • Stimolo sull’assorbimento del calcio ( aumento dei recettori intestinali per I,25(OH)2D3) • Inibizione della produzione delle inerleuchine ( IL-I e IL-6 ), con diminuzione dell’osteoclastogenesi e dell’attività degli osteoclasti e quindi del riassorbimento • Aumento della riserva secretoria di calcitonina endogena
Stimolo diretto APOPTOSI OSTEOCLASTI E Stimolo indiretto - Inibizione produzione e azione di citochine IL-1, TNF-β e IL-6 - Sistema RANK-L-OPG JILKA e coll, 1998
EFFETTI DELLA CARENZA ESTROGENICA • RENE:perdita di calcio, • ridotto riassorbimento tubulare di NaCl • INTESTINO:ridotto assorbimento di Ca, • ridotta sintesi di 1,25(OH)2vitD3 • OSSO:aumentato riassorbimento osseo, • aumentata mancata risposta al PTH
Effetti del deficit estrogenico sul metabolismo osseo fisiologica - menopausa precoce chirurgica - menarca tardivo - amenorrea ipoestrogenica ESTROGENI TNF- , IL1, IL6, GM-CSF POPOLAZIONE OSTEOCLASTICA ATTIVA RECLUTAMENTO OSTEOCLASTICO ATTIVAZIONE OSTEOCLASTICA
Raggiungimento del picco di massa ossea Perdita di massa ossea menopausa Massa ossea Uomo Donna 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 Età (anni) J Bone Miner Res 1994; 9: 1137-1141 OSTEOPOROSI POSTMENOPAUSALE Da Fabiani, 2002
Picco di massa ossea Perdita ossea Ereditarietà Fattori nutrizionali Fattori ormonali Esercizio fisico Patologie Farmaci • Ereditarietà • Fattori nutrizionali • Fattori ormonali • Esercizio fisico • Patologie • Farmaci
CARATTERISTICHETIPO I postmenopausaleTIPO II senile • Età 50-70 70 • Perdita di sostanza ossea trabecolare trab. e corticale • Velocità perdita ossea accelerata lenta • Sede di frattura vertebre e radio femore • Funzione paratiroideadiminuita aumentata • Assorbimento di calcio diminuito diminuito • Metabolismo vit. D secondaria primaria • Causa principalemenopausa età MENOPAUSA: OSTEOPOROSI PRIMARIA Da Fabiani, 2002
OSTEOPOROSIPOSTMENOPAUSALE • CLASSIFICAZIONE basata su reperto • densitometrico DEXA • Normale T score - 1 DS • Osteopenia T score tra -1 e < - 2.5 DS • Osteoporosi T score </ - 2.5 DS WHO guidelines
40 30 20 10 Vertebrae Annual incidence per1000 women Hip Wrist 50 60 70 80 Age (Years) Incidence Rates for Vertebral, Wrist & Hip Fractures in Women after Age 50 Wasnich RD, Primer on the Metabolic Bone Diseases and Disorders of Mineral Metabolism. 4th edition, 1999
Patogenesi delle fratture osteoporotiche Lane M.D. American Journal of Obstetrics and Gynecology (2006) 194, S3–11 Adapted from Riggs and Melton.
Età avanzata Pregresse fratture BMD bassa Familiarità per fratture Basso I.M.C. Dieta inadeguata ( Ca e vit D ) Menopausa precoce Uso di corticosteroidi Ridotta attività fisica Fumo, abuso di alcool Propensione alle cadute Fattori di rischio per osteoporosi NAMS 2006 POSITION STATEMENT
Condizioni favorenti l’osteoporosi • Ipertiroidismo • Sindrome di Cushing • Artrite reumatoide • Diabete • Neoplasie solide • Leucemia mieloide NAMS 2006 POSITION STATEMENT
Terapie farmacologiche favorenti l’osteoporosi • Glicocorticoidi • Eparina • Antiepilettici • Diuretici calcio depletori • Ciclosporina • Chemioterapici • Ormoni tiroidei NAMS 2006 POSITION STATEMENT
Come si valuta il rischio di frattura? • La densità minerale ossea ( BMD) rappresenta il • test diagnostico per “osteoporosi e rischio frattura”,così come la misurazione della PA rappresenta il test per valutare ipertensione e rischio di ictus • La BMD giustifica il 60-70% della resistenza meccanica dell’osso • Il rischio di frattura inizia ad aumentare per valori di BMD <-2.5 DS dal picco di massaossea ( T score)
Rapporto osteoporosi postmenopausalee rischio frattura • La soglia diagnostica espressa in T score non coincide con la soglia terapeutica • Fattori scheletrici ed extrascheletrici possono condizionare il rischio di frattura e l’opportunità di trattamento • Alcuni fattori aumentano il rischio frattura indipendentemente dalla bassa densità ossea
FUMO ED OSTEOPOROSI possibili meccanismi d’azione attività osteoblastica danni al microcircolo - menopausa precoce - metabolismo degli E2/E1 endogeni ed esogeni massa adiposa - produzione periferica di estrogeni - resistenza alle cadute OSTEOPOROSI
CAFFEINA ED OSTEOPOROSI possibili meccanismi d’azione riassorbimento tubulare di Ca++ Ca ++ u
ALCOOL ED OSTEOPOROSI possibili meccanismi d’azione + A E1 - + trofismo osseo - - + CT attività osteoblastica - PTH assorbimento intestinale di Calcio riassorbimento calcemia
COSA FARE • DONNE IN POST-MENOPAUSA ( SOPRATTUTTO SE PRECOCE O CHIRURGICA) • ANALISI DEGLI ALTRI FATTORI DI RISCHIO
CONCLUSIONI MAGGIORI ASPETTATIVE DI VITA: AUMENTATA INCIDENZA DELLA MALATTIA AUMENTO DEL NUMERO DELLE FRATTURE PREVENZIONE