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Partner name : SSSA

Final Review Meeting Livorno, Italy January 30-31, 2012. Partner name : SSSA. Working Team : WP leaders , SSSA Administrative Team. Speaker name : Giacomo Saviozzi. Technical Management: cooperation for i ntegration. From Sensor Devices ( SD s) needs:

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Presentation Transcript


  1. Final Review Meeting Livorno, Italy January 30-31, 2012 Partner name: SSSA Working Team: WP leaders, SSSA Administrative Team Speaker name: Giacomo Saviozzi

  2. Technical Management: cooperation for integration • From Sensor Devices (SDs) needs: • catamaran fluidic subsystem scheme, • simplified scheme for flat-boat Water Decoupling SDs Fluidic interface Thanks to the involved partners efforts, the SDs been implemented according to the defined interfaces and they can be plag&play installed on floating robots and the “chemical” buoy. Well determined electrical, electronic, hydraulic, informatics interfaces have been proposed to all the involved partners to facilitated the mounting/dismounting of all the SDs and to realize common, standard connections easily to use, to check and to maintain. Giacomo Saviozzi

  3. Technical Management: cooperation for integration SDs / HRMC protocol The figure shows the state diagram related to a SD in the operative phase is shown Applied in catamarans, flat boat and “chemical” buoy A lot of software shared between catamaran and flat-boat Giacomo Saviozzi

  4. Technical Management: cooperation for integration Hg bioSDs IFB : Delivered very late AE-2 and CRAB optical SDs LUMEX : Delivered on time Heavy-metal chemiSDs HUJICd(II) - Delivered on time HUJI Hg(II) - Delivered very late HUJI Cr(VI) - Delivered very, very late Giacomo Saviozzi

  5. Technical Management: cooperation for integration HydroNet Hg/HUJI SD datasheet Giacomo Saviozzi

  6. Technical Management: cooperation for integration HydroNet SD maintenance manuals Giacomo Saviozzi

  7. Technical Management: cooperation for integration Software Electrical Software Firmware Electrical Mechanics Software Giacomo Saviozzi

  8. Technical Management: cooperation for integration HydroNet robots: an high multidisciplinary integrated project Giacomo Saviozzi

  9. Technical Management: cooperation for integration HydroNet robots datasheets Dissemination / Exploitation (to NILU) Giacomo Saviozzi

  10. Flat-boat Catamaran datasheets Giacomo Saviozzi

  11. Technical Management: cooperation for integration • HSLU / Radio modules: • Large messages • Stream • DEDALUS / AmI: • mission save/restore, • zoom, • alert • UOL / Dispersion models: • subcontract for sediments • IJS / Site characterization data: • ARPAT missions for Livorno Coastal Sea Giacomo Saviozzi

  12. nonTechnical Management • The HydroNet – 2ndNewsletters Giacomo Saviozzi

  13. Coordinatore del Progetto: Prof. Paolo Dario Scuola Superiore Sant’Anna – SSSA Istituto di BioRobotica Pontedera, Pisa (Italy) Tel: +39-050883420 Fax: +39-050883497 Email: p.dario@sssup.it La 3aNewsletter di HydroNet 28 – 01 – 2012 HydroNet Network di Robot sensorizzatidisuperficie per ilMonitoraggiodelleAcque Benvenuti alla terza newsletter di HydroNet distribuita con cadenza annuale per tenervi aggiornarti sui risultati del progetto europeo. Il progetto HydroNet è uno STREP sottomesso nell’ambito dell’area tematica ENVIRONMENT del 7° Programma Quadro della EC, e ha progettato, sviluppato e sperimentato una nuova piattaforma tecnologica per migliorare il monitoraggio delle acque. La piattaforma è costituita da una rete di robot marini autonomi, natanti e boe, dotati di sensori miniaturizzati ambientali, integrati in una infrastruttura software di Ambient Intelligence. HydroNet ha appena terminato con successo il terzo e ultimo anno di attività e ha realizzato 3 natanti, 5 boe e tutti i loro sottosistemi. Nell’ultimo anno sono stati realizzati e integrati negli scafi le parti meccaniche, fluidiche ed elettroniche dei sottosistemi, oltre ai moduli software necessari al controllo dei robot stessi. Il Consorzio è composto da 10 partner. Cinque sono istituzioni pubbliche: Scuola Superiore Sant’Anna (SSSA, Italia), Hochshule Lucerne (HSLU, Svizzera), Jozef StefanInstitute (IJS, Slovenia), UniversityofLjubljana (UOL, Slovenia), HebrewUniversityofJerusalem (HUJI, Israele), e cinque sono aziende medio-piccole: Dedalus SpA (Italia), LUMEX (Russia), NorwegianInstitutefor Air Research (NILU, Norvegia), InstituteofPhysicalBiology (IFB, Slovenia), RoboTech srl (RT, Italia). La 3a Newsletter di HydroNet Partner www.hydronet-project.eu

  14. Ringrazia Il progetto HydroNet ha realizzato una nuova piattaforma hardware e software composta da una rete di robot autonomi, sensorizzati e interconnessi via radio. In accordo al paradigma di Ambient Intelligence (AmI), la piattaforma HydroNet integra i robot in una rete sensoriale mirata alla verifica, in tempo reale, in-situ della salubrità degli ambienti acquatici e alla generazione di informazioni spazio-temporali sulla qualità dell'acqua. Il nucleo della piattaforma è rappresentato da sensori (biologici, ottici e chimici) montati all'interno di boe fisse e dei natanti. Tutti i robot comunicano con la stazione di controllo remota nella quale è installato il software che costituisce il core del sistema AmI. La rete di robot sensorizzati campiona e analizza rapidamente in-situ diversi parametri fisici e chimici dell'acqua generando informazioni in tempo reale sullo stato di salute degli ambienti acquatici. Sensori miniaturizzati rilevano la presenza di diversi inquinanti (cromati, cadmio, mercurio, petrolio, idrocarburi). Il progetto ha anche sviluppato modelli matematici evoluti al fine di simulare la diffusione degli inquinanti in fiumi, laghi e acque costiere. I robot sono natanti, piccoli, leggeri, energeticamente efficienti ed eco-compatibili, sia in termini di impatto ambientale (dimensioni, colori), sia in termini ecologici (materiali utilizzati e generatori di energia). Essi sono in grado di comunicare con la stazione di controllo attraverso una connessione radio senza fili. Le boe sensorizzatemonitorizzano un'ampia gamma di parametri ambientali e atmosferici e sono anche nodi della rete per migliorare la connettività e la localizzazione dei robot mobili. Tutta la rete è connessa alla stazione di controllo che mette a disposizione degli operatori e dei decisionmaker servizi per la gestione e per l'analisi intelligente dei dati con interfacce utente avanzate. La flotta di robot sensorizzati è in grado di navigare in diversi ambienti acquatici: acque costiere, fiumi (alla foce), laghi naturali e artificiali e lagune. In ogni ambiente l’obiettivo della flotta è anche quello di localizzare, in maniera cooperativa, la sorgente inquinante. • Caratteristiche dei robot • Distanza operativa: 15 km per i fiumi, 20 km per le aree costiere; • Velocità di crociera: 3 nodi; Autonomia: 8 ore; • Profondità campionamento: max 50m; • Abili con mare forza 3 (vento 7-10 nodi); • Dimensioni: lunghezza < 2m, peso ~80kg; gestione: 2 persone. 2 Giacomo Saviozzi

  15. nonTechnical Management • The HydroNet • OfficialDemonstrations All the HydroNet platform has been tested and validated at the planned demonstration sites 1. Marano Lagoon (Italy) • 2. Soča/Isonzo River (Slovenia) • 3. Coastal area of Livorno (Italy) Giacomo Saviozzi

  16. nonTechnical Management Improved Contacts • WASS CNR- INSEAN • Ageotec • DrassGaleazzi • GeoPolaris • Labromare • Livorno Coast Guard • Sielco • NATO Undersea Research Centre Giacomo Saviozzi

  17. Conclusions Today’s awarenessfortomorrow’scommitments We have: an excellent research prototype Society needs: an industrial prototype There’s a gap .... then there’s another gap (industrial production) Surely, it needs much more money HydroNet is an infrastructural need for the Earth wellness Giacomo Saviozzi

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