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Capitolo 3: Crescita e accumulazione. I fatti stilizzati. La crescita economica è dovuta all’ aumento della quantità degli input, quali Il lavoro Il capitale Il progresso tecnologico L’accumulazione del capitale ha luogo mediante il risparmio e l’investimento
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I fatti stilizzati • La crescita economica è dovuta all’ aumento della quantità degli input, quali • Il lavoro • Il capitale • Il progresso tecnologico • L’accumulazione del capitale ha luogo mediante il risparmio e l’investimento • L’andamento del prodotto pro capite nel lungo periodo è connesso • direttamente al tasso di risparmio • Inversamente al tasso di crescita della popolazione • La teoria neoclassica prevede che nel lungo periodo il tenore di vita dei diversi paesi tende a convergere
Avvertenza di metodo • Quando si ha a che fare con valori monetari organizzati in serie storiche non è corretto usare i valori a prezzi correnti, ma quelli a prezzi costanti in una moneta utilizzata come standard
Gli interrogativi di fondo della crescita • Come mai alcuni paesi si sviluppano di più e/o più in fretta di altri? • Da che cosa dipendono le accelerazioni e i rallentamenti della crescita? • Perché alcuni paesi non crescono?
La funzione di produzione • La funzione di produzione fornisce una relazione quantitativa tra input ed output: Y = Af(K;N) • dove: • N è il lavoro • K è il capitale • N e K sono i soli due fattori produttivi • A è il progresso tecnologico (o produttività) • A parità di ogni altra condizione, maggiore è la quantità di input impiegata maggiore è la produzione e viceversa • Ciò significa che • Il prodotto marginale del lavoro, MPN, (incremento della produzione derivante dall’impiego di una unità aggiuntiva di lavoro) e il prodotto marginale del capitale, MPK (incremento della produzione derivante dall’impiego di una unità aggiuntiva di capitale) sono entrambi positivi
L’equazione di contabilità della crescita ΔY/Y = [(1 – θ) * ΔN/N] + (θ * ΔK/K) + ΔA/A • Dove: • ΔY/Y è la crescita della produzione • ΔN/N è la crescita del fattore lavoro • ΔK/K è la crescita del fattore capitale • ΔA/A è la crescita del progresso tecnologico • 1 – θ e θ rappresentano i pesi corrispondenti alle quote di reddito che vanno rispettivamente al lavoro e al capitale
L’equazione della contabilità della crescita indica in che misura la crescita degli input e della produttività incidono sull’incremento della produzione • Lavoro e capitale partecipano all’aumento della produzione in misura pari al tasso di crescita di ciascuno di essi moltiplicato per la quota di reddito che va a quel fattore • Il miglioramento della tecnologia (aumento della produttività totale dei fattori) è rappresentato da Δ/A/A • Si definisce tasso di crescita della produttività totale dei fattori l’incremento del prodotto che si ottiene in seguito al miglioramento dei metodi di produzione, mantenendo costante la quantità di input impiegata
Contabilità della crescita del prodotto pro capite • Il PIL pro capite è il rapporto fra il PIL e la popolazione • Il tasso di crescita del PIL è dato dalla somma del tasso di crescita del PIL pro capite e del tasso di crescita della popolazione ΔY/Y = Δy/y + ΔN/N • inoltre: ΔK/K = Δk/k + ΔN/N • Da cui, sottraendo ΔN/N da entrambi i membri dell’equazione ΔY/Y = [(1 – θ) * ΔN/N] + (θ * ΔK/K) + ΔA/A • e ricombinando, si ottiene ΔY/Y – ΔN/N = [θ * (ΔK/K – ΔN/N)] + ΔA/A • Da cui, in relazione ai valori pro capite, Δy/y = (θ * Δk/k) + ΔA/A
Lo stato stazionario • Un sistema economico si definisce in una situazione di stato stazionario quando il reddito pro capite (y) ed il capitale pro capite (k) rimangono costanti • y* e k* sono quelli in corrispondenza dei quali gli investimenti necessari per acquistare nuove macchine sono esattamente pari al risparmio disponibile • Quindi y* e k* rappresentano i valori della produzione e del capitale in corrispondenza dei quali esiste equilibrio fra risparmio ed investimento