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Il Ponte sullo Stretto Di Messina. Catania, 21 maggio 2010. “Il Ponte sullo Stretto: la sfida dell’Ingegneria” Confronto in merito alla progettazione strutturale del Ponte. 1. PROGETTAZIONE E IMPRESA. Qual è il ruolo dell’impresa in merito alla
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Il Ponte sullo Stretto Di Messina Catania, 21 maggio 2010 “Il Ponte sullo Stretto: la sfida dell’Ingegneria” Confronto in merito alla progettazione strutturale del Ponte 1
PROGETTAZIONE E IMPRESA Qual è il ruolo dell’impresa in merito alla progettazione e in particolare, nel caso specifico, della progettazione strutturale del Ponte sullo Stretto?
LA REALIZZAZIONE DI UN’OPERA: GLI ATTORI • COMMITTENTE – STRETTO DI MESSINA S.p.A. • FINTECNA • ANAS • RFI • Regione Calabria • Regione Sicilia • PROGETTISTA • COWI A/S (DANIMARCA) • IMPRESA – EUROLINK • Capogruppo IMPREGILO SpA 45,00 % • Sacyr S.A. (Spagna) 18,70 % • Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa 15,00 % • Cooperativa Muratori e Cementisti-C.M.C. 13,00 % • IshikawajimaHarimaHeavyIndustries Co Ltd (Giappone) 6,30 % • Consorzio Stabile A.C.I. S.c.ar.l. 2,00 %
IL RUOLO DEL COMMITTENTE • rileva le necessità del territorio e identifica l’opportunità di realizzare un’opera • realizza gli studi e le investigazioni preliminari e valuta diverse soluzioni • verifica la fattibilità dell’opera e ne definisce le caratteristiche prestazionali • stima il valore dell’investimento e procura i finanziamenti necessari • mette a disposizione le aree
IL RUOLO DELL’IMPRESA • Realizza l’opera mettendo a frutto le sue competenze e le sue esperienze: • soddisfacendo i requisiti di qualità voluti dal Committente • rispettando tempi e costi previsti
IL RUOLO DEL PROGETTISTA • Sviluppa il progetto dell’opera: • nell’ambito delle caratteristiche prestazionali e dei requisiti di qualità stabiliti dal Committente • cercando di tenere in considerazione le metodologie e le sequenze della costruzione
LA RESPONSABILITA’ PROGETTUALE • E’ comunque sempre condivisa tra Committente e Impresa • Il limite di batteria varia a seconda dei casi, ma in genere: • il preliminare è sempre di responsabilità del Committente • il costruttivo è sempre di responsabilità dell’Impresa
L’IMPRESA CHE SVILUPPA IL DESIGN Il valore aggiunto che può dare l’impresa nei casi in cui è responsabile della progettazione è quello di sviluppare il design congiuntamente allo studio dei metodi, alle sequenze di realizzazione e alla scelta delle attrezzature. Così facendo la progettazione non dovrà poi essere ripresa ed eventualmente modificata a seguito delle verifiche delle fasi costruttive. Tutto ciò è applicabile a qualsiasi tipo di opera, ma l’importanza delle verifiche in fase costruttiva è di gran lunga più grande per i ponti di grande luce.
IL PONTE SULLO STRETTO: I NUMERI Lunghezza totale ponte: 3.666 m Campata sospesa tra le torri: 3.300 m (world breaking record) Larghezza impalcato: 61 m Altezza torri : 383 m Sistema di sospensione: una coppia di cavi per lato (prima applicazione in campo mondiale) Diametro di ciascuno dei quattro cavi di sospensione: 1,20 m Lunghezzadiciascuncavodisospensione: 5.320 m Ciascuncavocompostoda 330 funi(con 127 fili d’acciaio per fune) Impalcato sospeso con vie separate (ferroviaria e stradali) Vita operativa attesa: >200 anni Protezione anticorrosione di tutte le strutture mediante impianto di deumidificazione (prima applicazione in Italia)
IL PONTE SULLO STRETTO: LE QUANTITA’ Calcestruzzo per le fondazioni delle torri: 166.000 m3 Calcestruzzo per blocchi d’ancoraggio: 533.000 m3 Carpenterie metalliche torri: 106.000 t Conci di torre: altezza massima 20 m e peso 1.300 t Cavi di sospensione: 156.000 t Pendini e collari di sospensione : 16.000 t Carpenterie metalliche per l’impalcato: 58.000 t Sezioni elementari d’impalcato: 60x60m (1.000 t)
IL PONTE SULLO STRETTO: LE FASI COSTRUTTIVE DESCRIZIONE DELLE FASI COSTRUTTIVE • le fondazioni delle torri • i blocchi di ancoraggio • le torri • i cavi • l’impalcato
IL PONTE SULLO STRETTO: L’APPROCCIO DELL’IMPRESA • Sia per la gara sia in questa fase di sviluppo della progettazione definitiva Eurolink realizza un’attività di coordinamento tra: • il progettista del ponte COWI • l’ufficio tecnico dell’impresa che definisce metodi, sequenze ed attrezzature per la costruzione • possibili fornitori per le carpenterie metalliche e i cavi • con l’obiettivo di ottimizzare il progetto tenendo conto degli aspetti e delle problematiche costruttive