Branche della Microbiologia

1. Branche della Microbiologia Virologia Batteriologia Micologia Studio dei virus Parassitologia Studio dei batteri Studio dei miceti Studio dei “parassiti”

2. Ameba Anopheles Ma quali sono i PARASSITI? (parà=presso sìtos=cibo) Protozoi Artropodi Elminti Unicellulari Pluricellulari Strongiloides

3. Terminologia speciale CICLO BIOLOGICO o VITALE Lo svolgimento del ciclo vitale di un parassita può richiedere uno o più ospiti di specie diversa. Durante il ciclo possono alternarsi più morfotipi dello stesso parassita. • OSPITE • Organismo in cui il parassita svolge una o più fasi del suo ciclo vitale. • Ciascun ospite ha una precisa funzione nell’espletamento del ciclo vitale. Un OSPITE si definisce: • INTERMEDIOse il parassita vi svolge la fase asessuata del ciclovitale • DEFINITIVOse vi svolge anche la fase sessuata del ciclo • TERMINALE se in esso il ciclo non ha prosecuzione

4. Un parassita si definisce MONOXENO, DIXENO,TRIXENOetc. a seconda di quanti ospiti di specie diversa coinvolge nel ciclo VETTOREBIOLOGICO Artropode in cui il parassita svolge una fase (di solito riproduttiva) del ciclo vitale OSPITE TRASPORTATORE in cui il parassita attende (senza evolversi) di passare ad un altro ospite INFESTAZIONE È causata da macroparassiti (metazoi quali gli Elminti e gli Artropodi) cioè organismi pluricellulari

5. I PROTOZOI Gruppo non omogeneo di organismi unicellulari, eucarioti, eterotrofi. LA CELLULA PROTOZOARIA Balantidium Dimensioni da 0,5-1mµ (Microsporidi) a 70mµ (Balantidium) Microsporidi Trofozoite= forma vegetativa Cisti = forma di resistenza

6. Trofozoite e cisti di Entamoeba histolytica

7. Trofozoite e cisti di Giardia intestinalis

8. Cisti • E’ una forma di resistenza a condizioni ambientali sfavorevoli • Il passaggio da trofozoite (forma vegetativa) a cisti si chiama incistamento • Il processo inverso prende il nome di escistazione • Si trasformano in cisti solo i protozoi che trascorrono una fase del ciclo vitale all’esterno o una fase di latenza all’interno dell’ospite OOCISTI è la cisti che deriva da una fase sessuata

9. Parete cistica • La parete conferisce resistenza ai fattori ambientali • E’ di spessore variabile • Presenta 1 o più punti di escistazione • E’ secreta da “corpi formanti la parete” (wall forming bodies -WFB)

10. MEMBRANA CELLULARE • Può essere: • semplice: come nella cellula animale (vedi Amebe) • complessa: la membrana semplice si pluristratifica ed all'interno si depositano materiali organici  PELLICOLA Al di sotto di essa vi sono microtubuli sottopellicolari  maggior rigidità e forma al corpo cellulare.

11. Glicocalice(surface coat) • Componente glicoproteicodel plasmalemma • Non è uno strato separato. Funzioni: • riconoscimento e adesionealle cellule • funzioneantigene: in alcuni protozoi è ad alta variabilità • Es.Tripanosomi, Plasmodium, Leishmania •  • elusionedelle difese immunitarie dell'ospite

12. CITOPLASMA Mitocondri sono presenti nei protozoi aerobi. Taluni parassiti (Emoflagellati) possiedono un solo, lungo mitocondrio, all'interno del quale, ad un’estremità, vi è il cinetoplasto. Cinetoplasto - organello costituito da DNA extranucle-are a forma di bastoncello. Ha il governo genetico della funzione respiratoria

13. Idrogenosomi Nei protozoi anaerobi al posto dei mitocondri ci sono questi organelli ricchi in superficie di H+ accettori di e- che derivano dalla demolizione degli zuccheri. Durante la respirazione anaerobia si libera H2

14. NUCLEO DNA organizzato in cromosomi Possono essere presenti più nuclei Nei Ciliati c’è un micronucleo (funzione riproduttiva) e un macronucleo (funzione trofica). Nucleoli con RNA

15. STRUTTURE ACCESSORIE Possono essere presenti: Vacuolo pulsante, Blefaroplasto, Flagelli, Ciglia

16. TRICHOMONAS VAGINALIS Assostile Membrana ondulante • TRYPANOSOMA BRUCEI RHODESIENSE / T.b. GAMBIENSE • È una membrana sottesa ad un flagello detto ricorrente. • Consente movimenti più efficaciin materiali vischiosi • (Es. Trichomonas spp. e Trypanosoma spp.) • È presente solo in alcuni protozoi (Es. Trichomonas spp.) • costituisce l'endoscheletro.

17. Complesso Apicale(Apicomplexa) Costituito da: • un conoide di natura microtubulare • vescicole provviste di dotti (rhoptries) che liberano enzimi litici all’apice del complesso • media la penetrazione nella cellula ospite conoide rhoptries

18. Apicoplastidi • Organuli intracellulari presenti negli Apicomplexa • (Es. Toxoplasma gondii e Plasmodium spp.): • Contengono DNA circolare a doppia elica • Sequenza omologa a quella dei plastidi, ma non regolano la fotosintesi Funzioni Codificano per componenti della sintesi proteica e svolgono la biosintesi di acidi grassi Probabilmente gli apicoplastidi sono il bersaglio di alcuni antibatterici quali la ciprofloxacina, l’eritromicina, la tetraciclina e il cloramfenicolo, a cui gli Apicomplexa sono sensibili

19. Riproduzione 1. ASESSUATA – Esempi: Scissione binaria (Es. Endoduogenia nel Toxoplasma) Scissione multipla (Es. Schizogonia nel Plasmodium) Endoduogenia

20. SESSUATA - Esempio • Singamia (Apicomplexa): due protozoi assumono la funzione di gameti • (micro- e macrogameti)  zigote  cisti  cisti matura (con sporozoiti)