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Stregoneria e Devianza. Amedeo Paolo Battipaglia, Stella Degli Esposti, Simone Lippi Bruni, Maria Giulia Sarti. IL SABBA. IL SABBA. Sabba = rituale in cui streghe ed eretici si riunivano per adorare il Diavolo Si diceva che venisse venerata anche Diana ( =timore rinascita paganesimo)
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Stregoneria e Devianza Amedeo Paolo Battipaglia, Stella Degli Esposti, Simone Lippi Bruni, Maria Giulia Sarti
IL SABBA • Sabba = rituale in cui streghe ed eretici si riunivano per adorare il Diavolo • Si diceva che venisse venerata anche Diana (=timore rinascita paganesimo) • Primi ad essere accusati: eretici, ebrei e cristiani apostati, che si ritrovavano per prendere parte a novaesectaeetprohibitusritus (rinnegamento fede, profanazione croce ecc.) • Più alto numero di processi per sabba: alpi orientali (Italia, Svizzera, Francia), nella prima metà secolo XIV (quando arriva la peste). Erano gli stessi luoghi in cui, in precedenza, c’erano state persecuzioni contro lebbrosi • Inizialmente ci sono pogrom contro gli ebrei, poi ci si accanisce contro donne “strane” (vedove e guaritrici). • Quasi tutte le donne accusate di aver fatto parte di un sabba confessavano, influenzate dalle accuse rivolte loro dai giudici. • Dubitare dell’esistenza dei sabba era considerato eresia al pari della stregoneria (vedi Malleus)
La strega come capro espiatorio “Quella che per la società viene definita brava gente, dà un nome alle cose, e le cose portano questi nomi. Il capro espiatorio sta dalla parte degli oggetti nominati, non di coloro che li nominano.” Jean-Paul Sartre
L'Inquisizione (dal latino "inquisitio") nasce verso la fine del Medioevo come risposta della Chiesa agli eccessi di movimenti ereticali. Inizialmente i reati di stregoneria non erano strettamente assimilabili a quelli di eresia. Dal Canon Episcopi del secolo XIII e fino alla bolla del 1484 "Summis desiderantes", voluta da Innocenzo VIII, si ha l'evoluzione delle guide procedurali nei processi per stregoneria.
La “mania della stregoneria”, così viene definito dagli studiosi del XVI e XVII sec. d.C. quel modo di rapportarsi del popolo e della Chiesa alla “sfacciataggine” delle donne accusate di stregoneria. A queste veniva imputata la colpa di essere mentalmente inferme e quindi instabili. Essa era mentalmente inferma: la strega non veniva riconosciuta come praticante una legittima religione, ma eretica in quanto seguiva uno stile di vita DIFFERENTE da quello comune. In effetti, la "malattia mentale" è un eufemismo e nel contempo una scusa per esprimere comportamenti disapprovati dallo Stato e dalla società.
La popolazione europea del XVII sec. agiva secondo ignoranza: non poteva, o addirittura non voleva, conoscere la verità sulle streghe, dando così tutto per scontato. Chiunque, sotto sentenza degli inquisitori, fosse stato considerato ebreo, strega o protestante, era destinato ad un’unica possibile condanna: la morte.
STREGONERIA E INFERMITA’ MENTALE Provoca paura Le società tendono a mantenere la propria stabilità Comportamento deviante Lo interpreta secondo proprie categorie per farlo rientrare nella propria logica
Secoli XIV-XVIIStregoneria Comportamento Deviante Strega Persecuzione e condanna
1700-1800Psichiatria Comportamento Deviante Pazzia Manicomio
Johann Weyer Jean-Martin Charcot
1900Psicanalisi Comportamento Deviante Malattia Cura
BENE MALE Sanità Infermità Mentale Mentale Cavaliere Strega UOMO DONNA
La strega come guaritrice L’uomo è creato da Dio e appartiene, corpo ed anima, al suo creatore; egli è l’unico in grado di curare il malato. La Medicina (in quanto “scienza”) è una rivolta contro l’infermità, il meritato flagello di un Dio offeso.
Era meglio morire con Cristo che essere curato da un dottore ebreo (o da una strega) aiutato dal Diavolo!
La strega bianca era una sfida alla Chiesa a causa della sua popolarità; la magia era un appello ad un potere diverso da quello di Dio. Con l’aiutare il debole, la strega bianca tende a minare le gerarchie costituite del dominio dei preti sui penitenti, del signore sul contadino, dell’uomo sulla donna. • L’Uomo (medico maschio) deruba la Donna (strega bianca) della sua scoperta: dichiara lei pazza e se stesso il guaritore illuminato.
Diesirae è un film del 1943 diretto da Carl Theodor Dreyer. Il film è stato prodotto e girato in Danimarca durante l'occupazione nazista. Il titolo lo si deve al canto da requiem che accompagnava al rogo i condannati, appunto il Diesirae, il cui testo è citato in apertura e in chiusura.