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Elementi di METODO. Non proporre un messaggio univoco predefinito. Produrre dubbi e domande. Non affrontare il tema direttamente Far interagire le persone con materiale video. Usare formati eterogenei Costruire insieme i significati e i messaggi Sintetizzare il percorso effettuato. MEDIA
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Elementi di METODO • Non proporre un messaggio univoco predefinito. • Produrre dubbi e domande. • Non affrontare il tema direttamente • Far interagire le persone con materiale video. • Usare formati eterogenei • Costruire insieme i significati e i messaggi • Sintetizzare il percorso effettuato.
MEDIA MEDIUM = “mezzo, strumento” ma anche “ciò che sta in mezzo” (strada, denaro, orologio, treno, automobile…) MEZZO DI COMUNICAZIONE = strumento di archiviazione e trasmissione di dati (parola, alfabeto, lettera, telegrafo, telefono, cellulare…) MEZZO DI COMUNICAZIONE DI MASSA (Mass medium) = strumento attraverso cui è possibile trasmettere dati verso una pluralità di destinatari indistinti (stampa, radio, cinema, tv, Internet).
INIZIO XX SECOLO MEDIA NON SCRITTI (CINEMA, RADIO, TV) ALFABETIZZAZIONE DI MASSA + PRIME TEORIE SUI MASS MEDIA
TEORIA DEL PROIETTILE MAGICO Anni ’20 – ‘30 I messaggi dei media vengono ricevuti in modo uniforme da ogni membro dell’audience. Questi stimoli innescano risposte dirette e immediate.
Alla base della teoria del proiettile magica c’è l’idea della • SOCIETA’ DI MASSA • Individui in isolamento psicologico rispetto agli altri; • Relazioni impersonali tra gli individui • Individui liberi dalle pressioni degli obblighi sociali.
NUOVE TEORIE DEI MEDIA • Segmentazione del mercato / concetto di target • Two step flow e opinion leaders • Usi e gratificazioni / Influenza selettiva • NUOVE CONCEZIONI DI SOCIETA’ • Individui diversi l’uno dall’altro (quindi non reagiscono in modo uniforme) • Relazioni sociali tra gli individui • Uso attivo dei media
I media contribuiscono alla COSTRUZIONE SOCIALE DEL SIGNIFICATO TEORIA DELLA COLTIVAZIONE (George Gerbner, anni ’70-’80) TEORIA DELL’AGENDA SETTING
Tutte le teorie viste finora non si discostano dall’idea di base dell’ago ipodermico: I media “iniettano” un contenuto Per capire gli effetti dei media bisogna iniziare dall’analisi del contenuto iniettato
IL MEDIUM E’ IL MESSAGGIO Marshall McLuhan (1911 – 1980)
I media sono estensioni di noi stessi. Ogni estensione sovraestende o sovrastimola un senso, intorpidendo gli altri (es: oralità e alfabeto fonetico) • Ogni nuovo medium non cancella i precedenti, ma ne modifica la funzione, i significati e gli effetti (es: tv e cinema). Inevitabilmente, viene criticato (Platone Vs scrittura)
WALTER ONG • ORALITA’ E SCRITTURA. LE TECNOLOGIE DELLA PAROLA (1982) • Caratteristiche dell’oralità: • Procede per pensieri memorabili (ritmo, formule = slogan?) • Paratattica • Aggregativa (diversamente dalla scrittura, analitica, separa) • Ridondante • Conservatrice • Fa riferimento all’esperienza umana • Agonistica (la vita è lotta) • Enfatica e partecipativa • Omeostatica (il presente modifica la memoria) • Situazionale (riferimento a cose concrete) • La memorizzazione non è mai letterale, ma formulaica • L’espressione orale coinvolge tutto il corpo • Personaggi giganteschi, epici, memorabili
E LA TV? “I ruoli cambiano in base alla situazione sociale. In ogni situazione c’è una ribalta e un retroscena” (E. Goffman) I ruoli cambiano in base ai media (McLuhan) + I media modificano le situazioni (e quindi i ruoli e i comportamenti): “A mio parere, il meccanismo attraverso il quale i media elettronici influiscono sul comportamento sociale non è un misterioso equilibrio sensoriale, ma una ben riconoscibile ristrutturazione dei palcoscenici sociali sui quali interpretiamo i nostri ruoli e, di conseguenza, il cambiamento della nostra concezione di “comportamento appropriato” (J. Meyrowitz, Oltre il senso del luogo)
La tv abbatte i muri, riconfigura pubblico e privato. Con il cellulare e Internet ogni spazio pubblico può essere privato. • Edutainment (abbattimento dei muri comportamentali), formazione continua (abbattimento dei muri temporali), “e-learning” (abbattimento dei muri spaziali): quanto è ancora possibile salvare i muri dello spazio “scuola”? • La paratassi orale ritorna a scapito dell’ipotassi scritta. Siamo in un’economia dell’accesso (Rifkin). Su Internet contano di più i link e i motori di ricerca. E nella didattica?
“Se hai una casa in riva al mare e ti nasce un figlio, non erigere un muro di fronte ma insegnagli a nuotare” R. Giannatelli