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La politica di bilancio e la legge di stabilità. Everything should be made as simple as possible, but not simpler Albert Einstein. Ricordiamo che gli strumenti di politica economica macro sono:. La politica monetaria, che si attua soprattutto attraverso: Controllo della quantità di moneta
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La politica di bilancioe la legge di stabilità Everything should be made as simple as possible, but not simpler Albert Einstein Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Ricordiamo che gli strumenti di politica economica macro sono: • La politica monetaria, che si attua soprattutto attraverso: • Controllo della quantità di moneta • Variazione dei tassi d’interesse • La politica di bilancio (fiscal policy) che si attua soprattutto attraverso: • Politica della spesa pubblica • Politica delle entrate Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
La politica di bilancio • E’ responsabilità del potere esecutivo, ai vari livelli. Nel governo, ne erano investiti I ministeri del Bilancio, del Tesoro e delle Finanze, oggi unificati nel Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). • Il controllo della politica di bilancio è prerogativa fondamentale del potere legislativo (i parlamenti sono nati per questo). • L’equilibrio del bilancio è ora un vincolo costituzionale, garantito dalla nuova stesura dell’art. 81- Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Art 81 modificato con legge costituzionale 20 aprile 2012 n.1 • Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. • Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali. • Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte. • Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. • L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. • Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei princìpi definiti con legge costituzionale. Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Il bilancio consolidato delle amministrazioni pubbliche comprende: • Amministrazione centrale e cioè: • Amministrazione dello Stato • Cassa depositi e prestiti • Anas e altri enti (Cnr, Enea, ecc.) • Amministrazioni decentrate: • Regioni, Province, Comuni • Asl, Camere di Commercio, Università • Enti di previdenza Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
USCITE Consumi collettivi Prestazioni sociali Interessi passivi Altre uscite correnti = Uscite correnti Investimenti fissi lordi Altri trasferimenti in conto capitale = Totale uscite in conto capitale = TOTALE USCITE COMPLESSIVE ENTRATE Imposte indirette Imposte dirette Contributi sociali Altre entrate correnti = Entrate correnti Imposte in conto capitale Altri trasferimenti in conto capitale = Totale entrate in conto capitale = TOTALE ENTRATE COMPLESSIVE Schema del conto consolidato Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
I disavanzi da tenere sotto controllo • Disavanzo totale: saldo tra uscite e entrate • Disavanzo corrente: saldo tra uscite e entrate correnti (“giustifica” i deficit per investimento) • Disavanzo primario: saldo tra uscite e entrate, al netto delle uscite per interessi (è una misura importante quando c’è un forte onere per interessi sul debito pubblico) Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Il finanziamento della spesa pubblica • Mediante imposte • “Stampando moneta”, cioè in pratica attraverso un aumento della base monetaria operato dalla Banca centrale per coprire spese del Tesoro (dopo il “divorzio” non è più un obbligo per Bankitalia) • Con la politica di deficit spending finanziata dal ricorso al mercato (Bot e CCt) Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Contabilità di competenza e di cassa • Il bilancio di competenza si riferisce a spese e entrate di pertinenza di un dato anno. • Il bilancio di cassa fotografa gli effettivi flussi dal “portafoglio” pubblico. • Ritardando o anticipando pagamenti, il MEF gestisce la cassa. • Il ritardo delle spese effettive da luogo ai residui passivi • Le relazioni di cassa vengono presentate ogni tre mesi e sono molto importanti per verificare l’effettivo andamento della spesa pubblica. Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
I vari tipi di prelievo fiscale • Le imposte indirette agiscono sugli scambi di beni (come l’Iva) o sul loro possesso (come l’Ici che è di fatto un’imposta patrimoniale). La loro variazione ha forti effetti sui prezzi • Le imposte dirette incidono sul redditoannuale: sono normalmente progressive. Se sono troppo pesanti diventano un disincentivo all’imprenditorialità. • Le accise sono relazionate alla produzione: esempio, imposta di fabbricazione sugli oli minerali. • Le tasse sono il corrispettivo per una prestazione o una concessione (esempio, tassa sulla spazzatura) Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Il patto di stabilità (Maastricht) • I paesi dell’area euro sono impegnati a una progressiva riduzione del rapporto deficit/Pil. La violazione di questo vincolo comporta pesanti penali. Ma il vincolo è stato ammorbidito. • Devono mantenere inoltre al di sotto del 60% il rapporto tra stock del debito e Pil .Per paesi come l’Italia conta il “percorso” di rientro. • Si discute se questi criteri, soprattutto il primo, sono troppo vincolanti perché non lasciano spazio a politiche anticongiunturali, di emergenza (crisi) o di investimento. Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
Il “vecchio percorso” della politica di bilancio (ora modificato dalla legge 196/2009) • Entro il 30 giugno il MEF presenta il Dpef • Entro il 30 settembre si presentano: • Il bilancio dello Stato per l’anno successivo (pluriennale) • La legge finanziaria ed eventuali “collegati” • La relazione previsionale e programmatica • Entro il 31 dicembre il Bilancio e la Finanziaria devono essere approvati dal Parlamento • In caso contrario, per un massimo di quattro mesi, si fa ricorso all’”esercizio provvisorio”. • A fine marzo il Mef presenta la Ruef, Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica, che contiene il consuntivo dell’anno che si è chiuso e la stima aggiornata del fabbisogno pubblico. • Ogni tre mesi la Ragioneria presenta la Relazione di Cassa Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013
I nuovi strumenti di programmazione secondo la legge 196/2009 • la Relazione sull'economia e la finanza pubblica, da presentare alle Camere entro il 15 aprile di ogni anno; • lo schema di Decisione di finanza pubblica, da presentare alle Camere entro il 15 settembre di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni parlamentari; • il disegno di legge di stabilità, da presentare alle Camere entro il 15 ottobre di ogni anno, corredato di una nota tecnico-illustrativa • il disegno di legge del bilancio dello Stato, da presentare alle Camere entro il 15 ottobre di ogni anno; • il disegno di legge di assestamento, da presentare alle Camere entro il 30 giugno di ogni anno; • i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, da presentare alle Camere entro il mese di febbraio; • l'aggiornamento del Programma di stabilità (vedi seguente) • gli specifici strumenti di programmazione delle altre amministrazioni pubbliche diverse dallo Stato. Nell’ambito del patto di stabilità interno che delimita l’indebitamento di Regioni ed enti locali Donato Speroni - Ifg Urbino - 2013