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ORIENTAMENTO E CONTINUITA’, NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI IL RUOLO DELLA SCUOLA. ORIENTAMENTO.
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ORIENTAMENTO E CONTINUITA’, NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILIIL RUOLO DELLA SCUOLA
ORIENTAMENTO • NELLA PIU’ MODERNA CONCEZIONE PEDAGOGICA L’ORIENTAMENTO VIENE INTESO COME UNA MODALITA’ EDUCATIVA PERMANENTE,UNA SPECIFICA DIREZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO,VOLTA A FORNIRE A OGNI SOGGETTO GLI STRUMENTI NECESSARI PER L’IDENTIFICAZIONE PERSONALE E LA COSTRUZIONE DI UN PROPRIO PROGETTO DI VITA.
CONTINUITA’PROGRESSIVAE CONTINUITA’SUCCESSIVA CONTINUITA’ EDUCATIVA PROGRESSIVA QUANDO IL SISTEMA FORMATIVO FOCALIZZA LA SUA ATTENZIONE SULLA PERSONA E SUI VARI ASPETTI DELLE FASI DELLA SUA CRESCITA E SVILUPPO . PER CONTINUITA’SUCCESSIVA S’INTENDE IL PASSAGGIO DA UN CICLO FORMATIVO AD UN ALTRO.L’UNITA’DELLA PERSONA E’ IL VERO CRITERIO DI RACCORDO TRA I VARI CICLI SCOLASTICI,E IL PRESUPPOSTO PER ATTUARE IL PROCESSO DI ORIENTAMENTO LUNGO TUTTO L’ARCO DELLA VITA.
NORMATIVA • DIRETTIVA MINISTERIALE N.487/97 • ARTIC.1:”L’ORIENTAMENTO QUALE ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO,COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DEI CURRICOLI DI STUDIO E PIU’ IN GENERALE DEL PROCESSO FORMATIVO ED EDUCATIVO SIN DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA.”
C.M. n.182/1992 • AMPLIA IL CONCETTO DI ORIENTAMENTO E “ASSEGNA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ED ELEMENTARE ,IL COMPITO DI ATTIVARE UN PROCESSO MIRATO ALLA PROGRESSIVA CRESCITA PERSONALE,INTESA COME PRESA DI COSCIENZA DI SE’ E ACCRESCIMENTO GLOBALE DELLE CAPACITA’ PROGETTUALI. • PROGETTO ORME:ORIENTAMENTO PER LA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE.
ORIENTAMENTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI • LA GUIDA EUROPEA DI BUONE PRASSI ELABORATA DA UN GRUPPO DI ESPERTI DI EDUCAZIONE , (HELIOS II) ,RICORDA CHE: • TUTTI GLI INSEGNANTI CURRICOLARI HANNO IL COMPITO DI SVOLGERE IL PROGRAMMA PER TUTTI GLI ALLIEVI, COMPRESI QUELLI CHE PRESENTANO ESIGENZE EDUCATIVE SPECIFICHE COME GLI ALUNNI DISABILI. • IL P.E.I. DEVE ESSERE CONDIVISO TRA DOCENTI GENITORI E SPECIALISTI CHE SEGUONO LO STUDENTE DISABILE IN AMBITO EXTRASCOLASTICO.
PROCESSO DI INTEGRAZIONE • LA LEGGE 104/92 SANCISCE IL DIRITTO ALLO STUDIO E ALLA FREQUENZA SCOLASTICA NELLE SEZIONI E CLASSI COMUNI DELLA SCUOLA DI OGNI ORDINE E GRADO. • L’ ACCORDO DI PROGRAMMA VEDE LA COLLABORAZIONE DI SCUOLE ULSS E COMUNI PER REALIZZARE L’INTEGRAZIONE DEI DISABILI • IL PRINCIPIO DELLA CONTINUITA’ RAPPRESENTA L’ELEMENTO CENTRALE CHE GARANTISCE IL SUCCESSO E L’EFFICACIA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE.
ALUNNI IN CONDIZIONI DI HANDICAP INSERITI NELLE VARIE SCUOLE ASL N.8 ANNO SCOLASTICO 2002/2003
ALUNNI DISABILI NELLE SCUOLE SUPERIORI DELLAPROVINCIA DI TV SCUOLE SUPERIORI ANNO 2000/01 ANNO2001/02 IPSSAR 30,% 32% IPSIA 24,% 1 9% IPSAA 18,% 1 9% ITAS 10,% ----- IISS ------- 7% IPC 13% 14% IPSS 2,% 5,% EX IST.MAG. 1,% 2% IST.TECN 1,% 1% IST.D’ARTE 1,% 1% % CALCOLATA SUL TOT.N.DISABILI ISCRITTI
SCELTE ALUNNI DISABILI • 2/3 DEGLI ALUNNI SCELGONO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI • L’ISTRUZIONE PROFESSIONALE E’ QUELLA PIU’ VICINA A QUELL’AREA DI STUDENTI CHE HANNO MENO POSSIBILITA’ DI SUCCESSO FORMATIVO ELEVATO. • SCELTA ATTIVA O SCELTA PASSIVA. • L’ORIENTAMENTO NON PUO’ ESSERE LIMITATO A UNA SEMPLICE SCELTA D’INDIRIZZO PROFESSIONALE RELATIVO ALLE PROPRIE COMPETENZE,MA DEVE SOPRATTUTTO ANALIZZARE E VALUTARE ALCUNI ASPETTI FONDAMENTALI , QUALI LA PERSONALITA’,L’EMOTIVITA’,L’AUTOSTIMA DEL SOGGETTO.
SPORTELLO C.T.I. • LO SPORTELLO OFFRE UN SERVIZIO DI CONSULENZA ORIENTATIVA A SUPPORTO DELLE SCELTE SCOLASTICHE DEGLI ALUNNI DISABILI E LORO GENITORI . • BISOGNI ESPRESSI DAGLI UTENTI.
ORIENTAMENTO DI UN DISABILE INTELLETTIVO • ASPETTI EMERSI DOPO IL PRIMO INCONTRO: • SCARSA CAPACITA’ DI RAPPRESENTARE SE STESSO IN UNA SPECIFICA ATTIVITA’ LAVORATIVA • TENDENZA A IDEALIZZARE LE ATTIVITA’ LAVORATIVE • SOTTOVALUTAZIONE DELLE SUE CAPACITA’ • IMMAGINE DI SE MOLTO SVALUTATA • SCARSE ABILITA’ DECISIONALI
FASI DELL’INTERVENTO • PRIMA :CONOSCI TE STESSO • ATTITUDINI,INTERESSI,VALORI, ASPIRAZIONI, CARATTERE. • SECONDA:LE ABILITA’ FUNZIONALI • AUTONOMIA,ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE,ORDINE E PRECISIONE,ABILITA’ DECISIONALI. • TERZA:IL MONDO DEL LAVORO • LE VARIE PROFESSIONI,SETTORI ECONOMICI,I SERVIZI DEL TERRITORIO CHE ORIENTANO AL LAVORO.L’OFFERTA FORMATIVA.