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L’Ingegneria Naturalistica e il Por Campania

L’Ingegneria Naturalistica e il Por Campania. Le Misure del Por e l’ingegneria Naturalistica. 1.3 – Sistemazione idraulico forestale e tutela delle risorse naturali. 4.20 – Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura

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L’Ingegneria Naturalistica e il Por Campania

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Presentation Transcript


  1. L’Ingegneria Naturalistica e il Por Campania

  2. Le Misure del Por e l’ingegneria Naturalistica 1.3 – Sistemazione idraulico forestale e tutela delle risorse naturali 4.20 – Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura Tipologia a) Viabilità rurale (20 punti) Tipologia c) Sentieri rurali (25 punti)

  3. LE TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA D E F I N I Z I O N E L’INGEGNERIA NATURALISTICA E’ UNA DISCIPLINA TECNICA CHE UTILIZZA LE PIANTE “VIVE” NEGLI INTERVENTI ANTIEROSIVI E DI CONSOLIDAMENTO IN ABBINAMENTO CON MATERIALI “MORTI” (paglia, legno, pietrame, reti metalliche, stuoie)

  4. I CAMPI DI APPLICAZIONE Erosione dei versanti Sistemazioni idrauliche Frane - Infrastrutture viarie - Cave e discariche - Sponde dei corsi d’acqua - Consolidamenti costieri Reinserimenti ambientali di:

  5. Finalità degli interventi di INGEGNERIA NATURALISTICA Le finalità sono principalmente: Tecnico funzionali Antierosive e di consolidamento Ricostruzione di ecosistemi paranaturali con l’impiego di specie autoctone Naturalistiche Ricucitura di aree degradate con il paesaggio circostante Paesaggistiche Economiche Le opere realizzate sono competitive e alternative alle tecniche tradizionali

  6. LE TECNICHE COSTRUTTIVE Fascinata con viminata

  7. Muro di sostegno in pietrame

  8. Briglia in legname e pietrame

  9. RIFERIMENTI LEGISLATIVI NORMATIVE NAZIONALI NORMATIVE REGIONALI • L.52/1904 “Testo unico sulle opere idrauliche” • D.M. 20/8/1912 “Norme… sistemazioni idrauliche” • DPR 14/4/1993 “Atto di indirizzo e coordinamento… per la redazione di progetti di manutenzione idraulico forestale” • L. 344/1997 “Disposizioni per lo sviluppo e la qualificazione degli interventi e dell’occupazione in campo ambientale • D.L. 180/1998 “Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico (Decreto Sarno)” • D.L. 109/94 e relativo regolamento attuativo DPR 554/99 • Emilia Romagna • Friuli-Venezia Giulia • Lazio • Lombardia • Marche • Piemonte • Toscana • Umbria • Veneto

  10. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Tecniche naturalistiche nella sistemazione del territorio, Provincia Autonoma di Trento, 1995 Manuale tecnico di Ingegneria Naturalistica,Regione Emilia Romagna – Regione Veneto, 1993 Linee guida per capitolati speciali per interventi di Ingegneria Naturalistica,Ministero dell’Ambiente, 1997 Opere e tecniche di ingegneria Naturalistica e recupero ambientale,Regione Liguria, 1995 Atlante delle opere di sistemazione dei versanti, ANPA, 2001 Principi e linee guida per l’Ingegneria Naturalistica,Regione Toscana, 2000 Manuale di Ingegneria Naturalistica (Applic. al settore idraulico),Regione Lazio, 2002 Quaderno opere tipo di Ingegneria Naturalistica,Regione Lombardia, 2000 • Di prossima pubblicazione • Manuale di Ingegneria Naturalistica • Applicabile al settore stradale e ferroviario, cave e discariche, ambiti costieri • Applicabile ai versanti franosi

  11. L’esperienza della Regione Lazio REGIONE LAZIO Convenzione del 18.6.99 per lo studio “Ingegneria Naturalistica: applicazione di tecniche di intervento a basso impatto ambientale”, tra Regione, Università e Naturstudio Università “Tuscia” Naturstudio P. scrl COORDINAMENTO TECNICO SCIENTIFICIO: AIPIN

  12. L’esperienza della Regione Lazio Commissioni Tecniche Seminari Cantieri Pilota Manuale Evento internazionale

  13. Ipotesi di Lavoro per la Campania Organizzazione evento preliminare Coinvolgimento Regione, Province, Soprintendenze, Enti Parco Costituzione comitato tecnico scientifico Presentazione lavoro per fasi Evento conclusivo (Manuale)

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