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So quel che fai. Giacomo Rizzolatti Corrado Sinigaglia. Il cervello che agisce e i neuroni specchio. 2006 Raffaello Cortina Editore. Il sistema motorio. Area 6. Area 4. Korbinian Brodmann, (1868-1918). Mesiale. Ventrale. Dorsale. Circuiti Parieto-frontali.
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So quel che fai Giacomo Rizzolatti Corrado Sinigaglia Il cervello che agisce e i neuroni specchio 2006 Raffaello Cortina Editore
Area 6 Area 4 Korbinian Brodmann, (1868-1918)
Mesiale Ventrale Dorsale
Circuiti Parieto-frontali Connessioni con le altre aree motorie • Connessioni intrinseche • Connessioni Estrinseche • Connessioni Discendenti Aree corticali al di fuori della corteccia agranulare Org. delle proiezioni ai centri sottocorticali e midollo spinale
Il cervello che agisce Movimenti e Atti
Perché la mano possa afferrare il cervello deve: • Disporre di un meccanismo capace di trasformare l’informazione sensoriale relativa alle proprietà geometriche dell’oggetto che vogliamo prendere in una particolare configurazione delle dita • (F5 che contiene rappresentazioni di mano e bocca) • 2. Essere in grado di controllare i movimenti della mano, soprattutto quelli delle dita, in maniera da eseguire la presa desiderata (F1 che controlla movimenti dita)
Lo spazio intorno a noi Raggiungere le cose
Area intraparietale ventrale Porzione dorso caudale della corteccia ventrale premotoria Corteccia ventrale premotoria (F4 + F5)
Le coordinate del corpo • Campi recettivi somatosens. • Campi recettivi visivi • Direzione sguardo
Spazio peripersonale (Vicino) Coordinate somatiche Spazio extrapersonale (Lontano) Coordinate retiniche Circuito F4-VIP VIP= Area intraparietale ventrale Circuito LIP-FEF LIP= Area intraparietale laterale Si differenziano per 2 aspetti: Entrambi i circuiti rispondono a stimoli visivi e si attivano durante certi tipi di movimento
Agire e comprendere Neuroni specchio nella scimmia
Azioni transitive (con oggetto) Azioni intransitive (senza oggetto)
Come arriva l’informazione visiva ai neuroni specchio di F5? Neuroni STS STS= Solco Temporale Superiore PF+PFG F5
Aree formanti il sistema neuroni specchio Lobo parietale Lobo frontale
Aspetti peculiari del sistema dei neuroni specchio nell’uomo • Maggiormente esteso • Codifica atti motori transitivi e intransitivi • Codifica la sequenza dei movimenti che compongono l’atto • Si attiva anche quando l’azione e’ mimata
Imitazione e linguaggio I meccanismi dell’imitazione La conversazione dei gesti
Imitazione Psicologi sperimentali: Capacita’ di un individuo di replicare un atto, che appartiene al suo patrimonio motorio, dopo averlo visto fare da altri Etologi: Tramite l’osservazione un individuo apprende un pattern d’azione nuovo ed e’ in grado di riprodurlo
Comunicazione intenzionale • Controllare il sistema dei neuroni specchio • Incorporare nella propria conoscenza motoria gli effetti che i gesti hanno sulla condotta altrui • Includere gesti transitivi e intransitivi • Coinvolgimento dell’area di Broca
Condividere le emozioni Il ruolo delle emozioni
I nostri comportamenti emotivi dipendono dalla capacità di comprendere le emozioni altrui Neonato: distingue un volto contento da uno triste 2/3 mesi: sviluppa una consonanza affettiva con la madre Mesi successivi: sviluppa comportamenti sociali elementari FONDAMENTALE E’ LA CAPACITA’ DI RICONOSCERE LE EMOZIONI ALTRUI
Disgustati nell’insula Da Nk all’esperimento di Wiker
Presentazione di: Nobile Francesca Romagnoli Luca Zanchetta Agnese 29 Marzo 2006