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Prima parte analisi della traccia (studio di caso). Problem Solving : capacità di risolvere problemi. una capacità ritenuta indispensabile come fattore di protezione e di adattamento critico alla realtà.
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Prima parte analisi della traccia (studio di caso) ProblemSolving: capacità di risolvere problemi una capacità ritenuta indispensabile come fattore di protezione e di adattamento critico alla realtà. la competenza in problemsolving (PISA): è definita (OMS) come la «capacità di un individuo di mettere in atto processi cognitivi per comprendere e risolvere situazioni problematiche per le quali il percorso di soluzione non è immediatamente evidente. Questa competenza comprende la volontà di confrontarsi con tali situazioni al fine di realizzare le proprie potenzialità in quanto cittadini riflessivi e con un ruolo costruttivo».
Prima parte analisi della traccia (studio di caso) • consiste nell’analisi della descrizione dettagliata di una situazione reale ed è finalizzato a favorire lo sviluppo delle capacità analitiche necessarie per affrontare sistematicamente una situazione complessa desunta dalla vita reale. • Il case study favorisce l’incontro delle opinioni e delle esperienze dei soggetti Studio di caso
Prima parte analisi della traccia (studio di caso) • SCOPO: Focalizzare l’indagine conoscitiva su una “situazione” indicativa di un insieme più ampio di problemi (Adelmeque, Kemeris, Senkius, “Rethinking Case Study”, 1994). • Le finalità generali dello studio di un caso consistono nel rendere consapevoli i soggetti in formazione del fatto che, per affrontare una situazione complessa occorre una capacità di diagnosi che permetta di cogliere la situazione nella sua totalità e nel suo significato reale. Studio di caso Stenhouse L. (1979). Case Study in Comparative Education: particularity and generalisation. Comparative Education, 15, 1, 5-10.
Prima parte analisi della traccia (studio di caso) • Fase 1: scelta della problematica individuare il caso che si intende proporre dalle esperienze pregresse o indirette • Momento divergente (formulazione di idee a ruota libera) • Momento convergente (selezione e individuazione del problema) Costruzione di un caso e sua analisi:
Prima parte analisi della traccia (studio di caso) Fase 2: analisi della problematica proposta
Prima parte analisi della traccia (studio di caso) • Formulare le ipotesi di risoluzione • Strutturare le ipotesi di soluzione in modo ordinato • Discutere le possibili conseguenze • Individuare le facilitazioni alla soluzione del problema • Prendere una decisione esplicitandone le ragioni • Valutare la decisione presa facendo ricorso al pensiero critico Fase 3: proposta di soluzioni efficaci per la risoluzione del caso ideato
Seconda parte progettazione dell’intervento Fasi della progettazione • Situazione di partenza; • Analisi delle emergenze; • Formulazione degli obiettivi • Descrizione dell’attività; • Verifica e valutazione
Seconda parte progettazione dell’intervento Analisi della situazione di partenza Individuazione di un bisogno formativo • Quali sono le condizioni di partenza della classe? • Qual è il problema/situazione su cui intendo intervenire? Premessa/Introduzione • Qual è l' argomento sul quale intendo indagare? • Quali sono le motivazioni della scelta del problema? • Quali scopi intendo conseguire? Modello di scheda per la progettazione dell’interventoMOMENTO PREPARATORIO
Seconda parte progettazione dell’intervento Informazioni sui destinatari Destinatari Che età hanno i destinatari dell'intervento? Quale sezione/classe frequentano? La sezione è omogenea? Prerequisiti Quali sono i requisiti preliminari che devono possedere gli alunni?
Seconda parte progettazione dell’intervento Obiettivi di apprendimento • Quali conoscenze (sapere) e abilità (saper fare) intendo far raggiungere agli alunni al termine del percorso? N.B. Si fa presente che l'obiettivo va espresso in "termini operativi" utilizzando un verbo (all' infinito) che esprima un criterio osservabile, constatabile, verificabile. Discriminare, percepire, classificare, seriare, individuare, rappresentare … Conoscere, comprendere, capire … MOMENTO PROGETTUALE
Seconda parte progettazione dell’intervento Contenuti Qual è l'argomento che intendo proporre? Attività Attraverso quali attività intendo far raggiungere gli obiettivi prefissati? N.B. Si descrivano le attività dettagliatamente, specificando: Cosa fa l'insegnante? Cosa fa l' alunno? Metodologia Come, attraverso quali procedure, quali approcci metodologici intendo far conseguire gli obiettivi prefissati?
Seconda parte progettazione dell’intervento Materiali e strumenti Cosa concretamente occorre per la realizzazione delle attività previste? • (Es. Sussidi, libri, carta pacco, pennarelli, cerchi colorati …) Spazi In quale spazio fisico realizzo le attività? E' opportuno "modificarlo" in riferimento ad esigenze specifiche? Perché? Tempi Quante ore sono necessarie per realizzare l'intervento didattico? Come penso di distribuirle nell’arco della giornata, della settimana, del mese…?
Seconda parte progettazione dell’intervento Valutazione dei risultati Verifica • Come penso di rilevare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste dagli obiettivi programmati? • Quali strumenti intendo utilizzare? Che tipo di prova? Scritta ( a domanda aperta, a risposta multipla, a completamento), pratica, orale… • Sono coerenti rispetto all' obiettivo programmato? Valutazione • Cosa valuto al termine del percorso? • Quali i criteri di valutazione scelti? • Come esprimo la valutazione degli apprendimenti? MOMENTO CONCLUSIVO
Seconda parte progettazione dell’intervento • coerenza del caso agli scopi dell’azione didattica progettata; • fedeltà a una situazione realmente accaduta; • capacità di stimolare la curiosità e l’interesse di tutti i colleghi; • complessità della situazione presentata • lunghezza del caso in relazione al tempo disponibile • distinguere ciò che è essenziale da ciò che è secondario o superfluo • distanziare emotivamente dal vissuto personale o dai giudizi immediati Questioni epistemologiche