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UN MONDO DI PROBLEMI, MA … MATEMATICI. Spunti per insegnare ad affrontare e risolvere problemi matematici. 19 novembre 2013. Fig.1. Pen, pentagono bizzarro. di C. Colombo Bozzolo.
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UN MONDO DI PROBLEMI, MA … MATEMATICI • Spunti per insegnare ad affrontare e risolvere problemi matematici 19 novembre 2013 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Fig.1 Pen, pentagono bizzarro di C. Colombo Bozzolo Questo problema, pur nell’unità dell’argomento, presenta la possibilità di adattare il testo e le richieste alle capacità degli alunni. Per questo motivo alcune parti del testo hanno due versioni diverse Il Signor Pen, pentagono bizzarro, non sta mai fermo: cammina, corre, si rotola fa le capriole e produce, con il suo movimento bellissime pavimentazioni. In fig. 1 vedi la “fotografia” del Signor Pen e nelle figure 5, 6, 7, 8 che si trovano nella diapositiva successiva, vedi alcuni disegni nati dal “movimento del suo vestito” Approfittiamo di un momento in cui il Signor Pen sta riposando per fare la conoscenza del suo abito (fig.2) Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Pavimentazioni Ecco le bellissime pavimentazioni ottenute dal Signor Pen con i suoi movimenti. Osservale bene e metti in evidenza, usando i colori, la parte centrale di ognuna. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Pavimentazioni Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Il Signor Pen, pentagono bizzarro Osserva i lati: ABCD è un pentagono equilatero ABCD è un poligono concavo o convesso?............ I lati AB e CD sono congruenti e ………………. I lati AB e AE sono congruenti e ………………. Ogni lato è lungo…………….., il perimetro è………………. Osserva gli angoli interni: devi dire se sono concavi o convessi. Tra i convessi devi precisare quali sono retti, quali acuti e quali ottusi. L’angolo di vertice D è …………. gli altri quattro sono ………….. A è …………………… B è …………………… C è …………………… E è …………………… Fig.2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Risposte Osserva i lati: ABCD è un pentagono equilatero ABCD è un poligono concavo o convesso?............ I lati AB e CD sono congruenti e paralleli I lati AB e AE sono congruenti e perpendicolari Ogni lato è lungo 3cm, il perimetro è 15cm Osserva gli angoli interni: devi dire se sono concavi o convessi. Tra i convessi devi precisare quali sono retti, quali acuti e quali ottusi. L’angolo di vertice D è concavo gli altri quattro sono convessi A è retto B è ottuso C è acuto E è acuto Fig.2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Calcola la somma delle ampiezze trovate ……. Il Signor Pen, pentagono bizzarro Approfondiamo la conoscenza degli angoli interni Prendi il goniometro, misura l’ampiezza di ogni angolo interno in gradi e compila la tabella Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Calcola la somma delle ampiezze trovate 540 Risposte Controlla se hai usato bene il goniometro ricordando come si trova la somma degli angoli interni di un poligono. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Angoli interni di poligoni convessi Esempio esagono Per calcolare la somma delle ampiezze degli angoli interni posso dividere il poligono in triangoli partendo da un punto interno qualunque partendo da un vertice 180° x 4= 720° 180° x 6= 1080° Evidentemente i due risultati devono essere uguali. Che cosa si deve modificare per ottenere lo stesso risultato da tutti e due i disegni? 180° x 6 – 180° x 2 = 720° In generale: se n è il numero dei lati la somma delle ampiezze degli angoli interni è uguale a: n angoli piatti – 2 angoli piatti = (n -2) angoli piatti Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Angoli interni di poligoni concavi La regola generale per i poligoni convessi vale anche per quelli concavi? Esempio pentagono (a.p. significa angolo piatto) 5 a.p. – 2 a.p.= 3 a.p. 3 a.p. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Il Signor Pen, pentagono bizzarro Osserva attentamente l’abito del Signor Pen e cerca di scoprire come costruirlo facilmente usando riga, squadra e compasso. Congiungi A con D. Il triangolo ADE ha: EA=ED quindi è un triangolo ……….. Ma ADE è un triangolo isoscele speciale, esso è …………… Come hai fatto a scoprirlo?......... Di conseguenza il lato AD è uguale a ciascuno dei lati del pentagono. Il quadrilatero ABCD è quindi un ……….. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Risposte Osserva attentamente l’abito del Signor Pen e cerca di scoprire come costruirlo facilmente usando riga, squadra e compasso. Congiungi A con D. Il triangolo ADE ha: EA=ED quindi è un triangolo isoscele Ma ADE è un triangolo isoscele speciale, esso è equilatero Come hai fatto a scoprirlo? Nel triangolo AED l’angolo AED è AMPIO 60°, poiché i lati EA e ED sono congruenti anche gli angoli opposti a lati congruenti sono congruenti e quindi sono ampi 60°, il triangolo è equilatero. Di conseguenza il lato AD è uguale a ciascuno dei lati del pentagono. Il quadrilatero ABCD è quindi un rombo.. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Il Signor Pen, pentagono bizzarro Ora sei in grado di calcolare l’area del pentagono ABCDE, usando le formule che conosci per il calcolo dell’area del triangolo e quella del rombo. Usa la figura che hai disegnato su carta centimetrata. Abbiamo ingrandito il disegno tracciando il lato AE = 4cm Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Il Signor Pen, pentagono bizzarro Per calcolare l’area del rombo hai già tutti i dati (assumi come lato base per il rombo CD e disegna la relativa altezza, mentre per calcolare l’area del triangolo ti manca … qualcosa. Disegna e poi misura quello che ti manca. Scrivi i dati del problema. …………………………….. ……………………………. Calcola l’area del pentagono. ……………………………………… Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Risposte Per calcolare l’area del rombo hai già tutti i dati (assumi come lato base per il rombo CD e disegna la relativa altezza, mentre per calcolare l’area del triangolo ti manca … qualcosa. Disegna e poi misura quello che ti manca. Scrivi i dati del problema. AB= 4cm BR= 2cm AE= 4cm HD 3,4cm Calcola l’area del pentagono. A(ABCDE) 14,8cm2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
C B D A E Percorso relativo agli angoli seguito con alunni medio – alti Approfondiamo la conoscenza degli angoli interni del pentagono osservando la parte centrale delle figg. 5,6. Osserva bene la figura. Nel vertice C convergono ……. angoli ….. Ciascuno di questi angoli è quindi ampio…… perciò l’angolo di vertice C del pentagono è ampio…. La pavimentazione a fianco è stata ottenuta dall’applicazione successiva di una rotazione del pentagono ABCDE attorno al vertice C. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
E Osserva bene la figura. Nel vertice E convergono ……. angoli ….. Ciascuno di questi angoli è quindi ampio…… perciò l’angolo di vertice E del pentagono è ampio…. La pavimentazione considerata è stata ottenuta dall’applicazione successiva di una rotazione del pentagono ABCDE attorno al vertice E. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Somma delle ampiezze trovate ……. Ora puoi conoscere anche le ampiezze degli angoli di vertici B e D del pentagono. Ampiezza di B = Ampiezza di D = Completa la tabella e fcalvola la somma delle ampiezze trovate Verifica con il goniometro se le ampiezze degli angoli interni del pentagono sono “giuste”. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
L’angolo di vertice A è retto, quindi ora conosci l’ampiezza di tre angoli del pentagono. Ti aiutiamo con la fig.3a determinarel’ampiezza dei rimanenti due angoli di vertici D e B. Congiungi A con D. Il triangolo ADE ha: EA = ED quindi è un triangolo ………….. Ma ha anche E=60° quindiè un triangolo isoscele speciale, esso è ……… Di conseguenza il lato AD è uguale a ciascuno dei lati del pentagono. Il quadrilatero ABCD è quindi un ……. Gli angoli acuti del rombo sono ampi ……. ciascuno. Perciò i due angoli opposti ottusi del rombo sono ampi ciascuno…… Scrivi i calcoli che fai: ………….. Fig, 3 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Calcola l’area del pentagono ABCDE. Fai riferimento alla fig.4, puoi modificare tale figura nel modo che ti sembra più conveniente per calcolare più facilmente l’area. Con l’uso della riga graduata trova i dati che ti mancano Fig.4 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Alcune tecniche adottate dagli alunni Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I DODECAGONI SIMILI Vedi riprodotta la fig.8 di pag.4 In essa abbiamo segnato in neretto il contorno di quattro dodecagoni che indichiamo dal più piccolo al più grande con D1, D2, D3, D4. Sono poligoni regolari?................ Perché?........................ Questi dodecagoni si corrispondono in una ometetia. Segna il centro di tale omotetia. Sialla lunghezza del lato di D1. La lunghezza del lato di D2 è ………………… D3 è ………………… D4 è ………………… Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I DODECAGONI SIMILI Calcola ora le aree dei quattro dodecagoni. Assumi come unità di misura l’area del vestito del Signor Pen che indicherai con p: Area di D1 = 12p Area di D2 = …… Area di D3 = …… Area di D4 = …… • Dal confronto dei risultati ottenuti si farà notare che nell’omotetia considerata • i rapporti tra le misure delle lunghezze di D2, D3, D4 con quelle corrispondenti di D1 sono 2, 3, 4. • i rapporti tra le aree sempre delle stesse figure sono 4, 9, 16 cioè 22, 32, 42. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Il Signor Pen davanti allo specchio Il Signor Pen è abbastanza ambizioso e spesso si gira e rigira davanti allo specchio. In questo momento gira le spalle allo specchio: disegna la sua immagine. s Fig.9 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Prendi il foglio che ha per titolo “I pentagoni da ritagliare”. • Nei rettangoli di sinistra vedi una coppia formata da due vestiti del Signor Pen, nei • rettangoli di destra sono rappresentati un vestito del Signor Pen e la sua immagine • (che prima hai disegnato allo specchio) • Ritaglia con attenzione ogni coppia di pentagoni. • Forma nuovi poligoni incollando su un foglio le coppie di pentagoni: uniscili lungo il lato segnato con la stessa lettera (per es. per la prima coppia fai coincidere g con g’). • in due casi (quando fai coincidere r con r’ e v con v’) troverai delle difficoltà; discutine con l’insegnante o con i compagni. • Escludi questi due poligoni quando rispondi alle domande che seguono. • Dovrai prendere in considerazione solo otto poligoni: dai loro un nome usando una lettera in stampato maiuscolo. • Vicino ad ogni poligono devi scrivere: • Il suo nome rispetto al numero dei lati • Se ha l’asse di simmetria • Se ha il centro di simmetria • I poligoni trovati sono equiestesi?............. Perché?............................................. • I poligoni trovati sono isoperimetrici?............. Perché?.......................... • Calcola la misura del perimetro in centimetri e quella dell’area in centimetri quadrati di uno degli otto poligoni costruiti. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Qui sotto vedi ridisegnato uno dei pentagoni che hai ritagliato. Il suo lato è lungo 2,4cm. Puoi usare questa figura per misurare ciò che ti manca. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Pentagoni da ritagliare Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Pentagoni da ritagliare Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Pentagoni da ritagliare Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Nelle figure B, D, F, L, T è segnato l’asse di simmetria, nelle altre cinque è segnato il centro di simmetria. Come si vede i poligoni F e T hanno parti sovrapposte quindi non li prendiamo in considerazione Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I poligoni A, C, E, L, P sono ottagoni concavi B, D sono ettagoni, perchè due degli angoli che vengono posti consecutivi sono retti, quindi i loro lati opposti sono allineati e formano, nella figura, un solo lato H è un esagono perché gli angoli di entrambe le coppie che vengono poste consecutive sono supplementari, ossia hanno per somma un angolo piatto, quindi due coppie di lati sono allineati. Nonostante la diversità nel numero dei lati, i poligoni ottenuti sono isoperimetrici, perché nell’accostamento dei due pentagoni diventano interni alla figura sempre due lati congruenti; sono equiestesi, perché formati tutti con due pentagoni congruenti. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Angoli esterni di poligoni convessi Di solito si definisce angolo esterno di un poligono convesso l’angolo adiacente a ciascuno degli angoli interni. Si invitano gli alunni, eventualmente suddivisi in piccoli gruppi, a tracciare in ogni poligono gli angoli esterni, a “strappare” il modello in carta del poligono in modo da “separarne” i singoli angoli esterni e, infine, a accostare tutti gli angoli esterni in modo da fare coincidere i loro vertici e da non lasciare “spazio” tra il lati dei vari angoli. A meno di imprecisioni legati alle operazioni concrete, gli allievi dovrebbero riuscire a ricostruire un angolo giro Gli angoli si considerano orientati Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
ANGOLI ESTERNI del vestito di Pen La somma degli angoli esterni è ancora un angolo giro? La somma delle ampiezze degli angoli esterni dati dal cambiamento di direzione supera l’angolo giro. 90° + 30° + 150° + 30°+ 120° = 420° Gli alunni, guidati dall’insegnante, notano che vi è un angolo di 30°percorso in verso orario e uno di 30° percorso in verso antiorario che, nella somma, si annullano, per cui alla fine la somma delle ampiezze degli angoli esterni è sempre un angolo giro. 90° + 30° + 150° - 30°+ 120° = 360° Nasce la necessità di verificare se questo capita per ogni poligono concavo ordinario (cioè non intrecciato) anche quando non vi sono due ampiezze angolari che si annullano. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Angoli esterni di poligoni concavi Una maggiore difficoltà si incontra nella determinazione della somma delle ampiezze degli angoli esterni di un poligono concavo. Infatti, se si addizionano le ampiezze di tali angoli senza tenere conto del loro orientamento, si ottiene un risultato maggiore dell’angolo giro, nonostante la percorrenza del contorno del poligono porti ad affermare che il numero di cambiamenti di direzione è tale da aver fatto percorrere un giro completo, come nel caso dei poligoni convessi. 62° + 59° + 77° + 123° + 101°+ 140° = 562° Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
39° Angoli esterni di poligoni concavi L’eccesso rispetto all’angolo giro è dovuto al fatto che alcuni angoli al contorno sono orientati in senso orario e altri in senso antiorario, come è evidenziato nella seguente figura, nella quale di ogni angoli sono riportate le ampiezze assolute L’angolo di vertice E è ampio 101° ed è ottenuto con un cambiamento di direzione in senso antiorario. Esso si annulla, per esempio, con la parte ampia 101° in senso orario che descrive l’angolo di vertice F, per cui la somma delle ampiezze rimanenti è 360°. 62° + 59° + 77° + 123° -101° + 39° +101° = 360°. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO (da “Nel mondo della matematica” vol.2 a cura di C. Colombo Bozzolo, Angela Costa e Carla Alberti ed. Erickson da pag.168) • Sandra ha un cartoncino rosso rettangolare i cui lati • consecutivi sono lunghi 22cm e 11cm. • Da esso vuol ritagliare dei bigliettini segnaposto rettangolari i • cui lati consecutivi siano lunghi 5cm e 3cm. • Quanti bigliettini segnaposto, al massimo, Sandra può ottenere • dal cartoncino rosso? • Qual è l’area della parte di cartoncino che avanza? • Rispondi alle domande e spiega il procedimento che hai seguito. • ……………………………………………………………………………… Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Nel disegno è rappresentato il cartoncino in scala, in modo che ad ogni quadretto corrisponde 1cm2. Mostra come devono essere disposti i bigliettini segnaposto che Sandra può ricavare. Se hai bisogno di fare più tentativi utilizza un foglio con la stessa quadrettatura. Sei riuscito a rappresentare nel cartoncino il numero massimo di bigliettini che avevi calcolato? …………………………………………………. Confronta la tua risposta con quella di un tuo compagno e discutine con l’insegnante. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO Sandra ha anche un cartoncino giallo rettangolare i cui lati consecutivi sono lunghi 22cm e 11cm. Da esso vuole ricavare il massimo numero di bigliettini segnaposto di forma rettangolare e con i lati consecutivi lunghi 6cm e 4cm. Quanti bigliettini segnaposto, al massimo, Sandra può ottenere dal cartoncino giallo? Qual è l’area della parte di cartoncino che avanza? * Rispondi alle domande e spiega il procedimento che hai seguito. ……………………………………………………………………………………… Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Nel disegno è rappresentato il cartoncino in scala, in modo che ad ogni quadretto corrisponde 1cm2. Mostra come devono essere disposti i bigliettini segnaposto che Sandra può ricavare. Se hai bisogno di fare più tentativi utilizza un foglio con la stessa quadrettatura. Sei riuscito a rappresentare nel cartoncino il numero massimo di bigliettini che avevi calcolato? …………………………………………………. Confronta la tua risposta con quella di un tuo compagno e discutine con l’insegnante. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO Analisi del compito e dei possibili sviluppi Il problema si presta a significativi confronti tra le strategie risolutive adottate dagli alunni, strategie che possono condizionare la soluzione. Entrambe la parti di cui si compone il problema possono essere risolte aritmeticamente, operando sulle misure, in centimetri quadrati, delle aree dei rettangoli • area del cartoncino rosso: 22 11 = 242 • area bigliettino segnaposto: 5 3 = 15 • numero bigliettini: 242 15 = 16 con resto 2 • area bigliettino segnaposto: 6 4 = 24 • numero bigliettini: 242 24 = 10 con resto 2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO Il problema maggiore consiste nel disporre il numero di bigliettini, ricavato aritmeticamente, nel cartoncino: la divisione dà il numero massimo di bigliettini ottenibili dal cartoncino, ma non è detto che tale numero possa essere concretamente ricavato, dato che si deve tenere conto non solo dell’area, ma anche della forma e delle lunghezze dei lati dei bigliettini. Si suggerisce di prevedere la possibilità che gli alunni lavorino anche manipolativamente, oltre che graficamente. Gli alunni in genere tendono a sistemare i bigliettini con lo stesso orientamento nel rettangolo più grande, ma in tal modo non si riescono a ottenere i bigliettini calcolati. Nella prima parte della scheda 43a, alcuni tentativi errati possono essere quelli di seguito rappresentati in scala: Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO Bigliettini ottenuti : 12 Area della parte di cartoncino avanzato: 62cm2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO Bigliettini ottenuti : 14 Area della parte di cartoncino avanzato: 32cm2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
I BIGLIETTINI SEGNAPOSTO Bigliettini ottenuti : 15 Area della parte di cartoncino avanzato: 17cm2 Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Sono possibili diverse disposizioni del numero massimo di bigliettini; per ottenerle, spesso gli alunni riformulano il problema: tentano di ricoprire il più possibile la metà del cartoncino, poi “ripetono” la disposizione nella seconda metà. Tale “ripetizione” avviene con l’uso, più o meno esplicitamente verbalizzato, di diverse isometrie, come mostrano i seguenti disegni in scala: Bigliettini ottenuti : 16 Area della parte di cartoncino avanzato: 2cm2 Il rettangolo principale è diviso in due parti congruenti dal segmento più marcato; la disposizione dei rettangoli più piccoli in una parte è la traslata di quella nell’altra parte. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
In questo caso la disposizione dei bigliettini in una parte è simmetrica, rispetto alla retta del segmento evidenziato, di quella nell’altra parte. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
O . In questo caso la disposizione dei bigliettini è invariante rispetto alla simmetria centrale (o rotazione di 180°) di centro O. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Osserviamo che… • In ognuna delle disposizioni, otto rettangoli sono disposti con orientamento • 5 3 e otto con orientamento 3 5. Infatti, confrontando le misure, in centimetri delle lunghezze dei lati dei due tipi di rettangoli si ha: 11 = (3 2) + 5 quindi sul lato lungo 11cm possono essere appoggiati, senza resto, due rettangoli con il lato lungo 3cm e un rettangolo con il lato lungo 5cm • 22 = (3 4) + (5 2) quindi sul lato lungo 22cm possono essere appoggiati, senza resto, quattro rettangoli con il lato lungo 3cm e due rettangoli con il lato lungo 5cm. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013
Nella seconda parte del problema nella scheda 43a, la situazione si complica perché il calcolo non dà il numero di cartoncini effettivamente contenuti nel rettangolo. Infatti il numero 11 non può essere ottenuto con gli addendi 6 e 4, mentre per il 22 si hanno due possibilità: (4 4 ) + 6 = 22 oppure (6 3) + 4 = 22 Bigliettini ottenuti : 9 Area della parte di cartoncino avanzato: 26 cm2. Clara Colombo Bozzolo -Patrizia Dova - Marinella Del Torchio Mathesis Varese ottobre dicembre 2013