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L’acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Le immobilizzazioni. Le immobilizzazioni. “fattori produttivi a utilizzazione pluriennale impiegati come “strumenti” del processo produttivo e, in quanto tali, non sono destinati né alla vendita né alla trasformazione”.
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L’acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Le immobilizzazioni Le immobilizzazioni “fattori produttivi a utilizzazione pluriennale impiegati come “strumenti” del processo produttivo e, in quanto tali, non sono destinati né alla vendita né alla trasformazione” Fattori anticipati Acquisiti in anticipo rispetto allo svolgimento del processo produttivo Costi anticipati comuni a più esercizi Procedimento di ammortamento (parte di costo pluriennale di competenza del singolo esercizio) Profilo finanziario Fattori a lento rigiro che ritornano in forma liquida in tempi lunghi e in modo indiretto tramite i ricavi ottenuti dai processi produttivi che tali fattori alimentano
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni materiali Beni mobili durevoli - impianti e macchinari - attrezzature - imballaggi ad uso durevole - mobili e macchine d’ufficio - automezzi Beni immobili - terreni - fabbricati civili - fabbricati destinati all’industria • acquisto in senso stretto • permuta • conferimento da parte di soggetti proprietari • acquisizione in leasing • costruzione in economia Modalità d’acquisizione Flusso economico o reale in entrata a fronte di un flusso finanziario in uscita Non soggetta: acquisto da privati, terreni non dificabili Operazione soggetta ad IVA Indetraibile: autovetture (eccezioni soggetto acquirente)
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali Oneri accessori Tutti gli oneri accessori che direttamente riferibili alle singole immobilizzazioni che si devono sostenere per consentirne l’utilizzo nel processo produttivo vengono portati in aumento del costo d’acquisto Capitalizzazione Rilevazioni alternative Imputazione immediata al conto acceso al fattore pluriennale Rilevare prima l’onere accessorio in uno specifico conto e quindi stornare il valore in questione in un momento successivo Per gli immobili: spese notarili e tasse per l’atto, onorari di progettazione, opere di urbanizzazione Oneri più comuni Per i beni mobili durevoli: spese di progettazione, trasporto, installazione, montaggio
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali Acquisto di un terreno agricolo per € 100.000. Imposte di registro, ipotecarie e catastali pari a € 17.000,00. Il compenso al notaio ammonta a € 5.000,00, gli oneri accessori sostenuti dal medesimo sono pari a € 1.000,00. Acquisto del terreno agricolo Liquidazione imposte e parcella notaio Capitalizzazione, ad incremento del terreno, dei costi accessori
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali L’acquisizione per costruzione interna Costruzione in proprio di immobilizzazioni tecniche Motivi di convenienza e di necessità Costo difficilmente determinabile: orientamento al costo di produzione Problemi contabili e di valutazione Al momento del sostenimento Capitalizzazione diretta A fine esercizio Rilevazioni alternative Capitalizzazione indiretta a fine esercizio In linea con le attuali disposizioni normative
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali Per l’acquisizione di un macchinario durante l’esercizio sono stati sostenuti i seguenti costi per l’acquisto di fattori produttivi specifici: - acquisto di un motore per € 5.000,00 + IVA 20%; - acquisto di materiali ferrosi e vari per € 1.000,00. Nel corso dell’esercizio successivo viene ultimata la costruzione. Tra i costi sostenuti da capitalizzare figurano i seguenti, relativi a fattori produttivi generici: - manodopera € 3.300,00; - costi generali industriali € 300,00; - costi amministrativi € 100,00 Capitalizzazione diretta al momento del sostenimento dei costi Capitalizzazione indiretta dei fattori produttivi generici ad evidenziazione del macchinario costruito
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali Acquisizione in leasing Contratto atipico definito dalla normativa speciale legge 3/5/1976 n.183 Regolato secondo il principio dell’autonomia contrattuale all’art. 1323 c.c. Il leasing è un contratto per mezzo del quale il locatore trasferisce al locatario, in cambio di un pagamento o di una serie di pagamenti, il diritto all’utilizzo di un bene per un periodo di tempo stabilito. (def. IAS 17) Finanziario Operativo Non considera né l’impegno ad acquistare né l’aspetto connesso al finanziamento, dando rilievo, attraverso i conti d’ordine, all’esistenza di beni di terzi presso l’azienda attuale Rilevazione Rileva il valore del cespite acquisibile in contropartita di un debito da estinguersi parzialmente ad ogni pagamento IAS
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali Acquisizione in leasing Tre momenti rilevanti Sostenimento delle spese di istruttoria Pagamento del canone Riscatto al termine del rapporto
L’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali • brevetti • marchi • diritti di concessione • know-how • diritti di utilizzo delle opere dell’ingegno • avviamento Immobilizzazioni immateriali in senso stretto • spese d’impianto e di ampliamento • costi per studi e ricerche • costi di pubblicità • costi di manutenzione e riparazione Altri costi ad utilizzazione pluriennale Esigenza di ripartire il costo in più esercizi
L’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali I beni immateriali BREVETTI “ tutela giuridica destinata ad agire sulle invenzioni” Invenzioni industriali come: prodotti, macchine processi, ecc. Modalità d’acquisizione Dall’esterno per cessione Dall’esterno per licenza Realizzazione interna Costi pluriennali Costi d’esercizio Capitalizzazione di costi
L’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali I beni immateriali MARCHI “emblema o denominazione con cui l’impresa intende distinguere i propri prodotti e/o servizi” (diritto di proprietà, assicura l’uso esclusivo c.c. art. 2569) Requisiti di validità per la registrazione: liceità, originalità, novità, estraneità al prodotto Modalità d’acquisizione interna esterna cessione licenza
L’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali I costi ad utilizzazione pluriennale SPESE DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO “fattore produttivo preliminare, senza il quale la combinazione economica non sarebbe in grado di operare per il raggiungimento dei propri fini” Carattere di immobilizzazione Carattere di immaterialità Impossibilità di essere disinvestite per dismissione prima del loro esaurimento Utilizzazione si acquisisce mediante una serie di atti di tipo giuridico o tec.-amm. che creano le condizioni necessarie ed ottimali per lo svolgimento dell’attività aziendale Costi di tipo giuridico-fiscale Tipologie di costi d’impianto Costi di tipo tecnico-organizzativo
L’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali Ricevuta la parcella dal notaio relativa alla costituzione della società: spese rimborsabili anticipate per nostro conto € 6.750,00, onorari € 1620,00 + IVA 20%; regolata la parcella con assegno bancario. Liquidazione della fattura del notaio Regolamento del pagamento del notaio e della ritenuta fiscale Versamenti all’erario della ritenuta fiscale
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali I costi ad utilizzazione pluriennale LE ALTRE SPESE DA AMMORTIZZARE “costi pluriennali che vengono sostenuti dall’azienda ogni qualvolta essa investa delle risorse in un progetto di sviluppo, tecnico-produttivo o commerciale, nella prospettiva di una crescita reddituale non circoscritta al breve periodo” • - spese di ricerca e sviluppo da ammortizzare • spese di pubblicità da ammortizzare • spese di manutenzione da ammortizzare Tipologie principali Quadro completo Rilevazione Fase dell’assestamento motivi Possibile valutare utilità futura Nel corso dell’esercizio Capitalizzazione
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali L’azienda ha sostenuto nell’esercizio spese per ricerca e sviluppo finalizzate alla realizzazione di una particolare fibra sintetica. Si stima un valore complessivo di € 7.500,00 che non trova contropartita nei ricavi dell’esercizio e costituisce quindi una riserva di utilità che produrrà i suoi effetti negli esercizi successivi. Capitalizzazione di spese di ricerca e sviluppo