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Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Economia - Bologna CLEA, CLED, CLEF,CLEM, CLEP Prof. Jacopo Di Co

Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Economia - Bologna CLEA, CLED, CLEF,CLEM, CLEP Prof. Jacopo Di Cocco. Idoneità informatica e Sistemi informatici Parte prima Il word wide web e l’informazione diffusa. I punti preliminari da trattare.

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Presentation Transcript


  1. Alma Mater Studiorum Università di BolognaFacoltà di Economia - BolognaCLEA, CLED, CLEF,CLEM, CLEPProf. Jacopo Di Cocco Idoneità informatica e Sistemi informatici Parte prima Il word wide web e l’informazione diffusa

  2. I punti preliminari da trattare • WWW per fornire e utilizzare l’informazione • Semplicemente • Efficacemente • Efficientemente • Economicamente • Ergonomicamente • Un sistema generale con una chiara individuazione dei ruoli di fornitore di utenti • Punto di forza: la distribuzione dell’informazione come produzione ed utilizzo • Un sistema basato sulla crescita egemonica di Internet • Un sistema basato su standard e prodotti aperti di validità generale come nuovi linguaggi e strumenti di comunicazione universale Word Wide Web

  3. WWW per fornire e utilizzare l’informazione in rete • Nato per il telelavoro dei fisici cooperanti al CERN già sempre in rete tra loro per le ricerche con le costosissime attrezzature a Ginevra e nei loro laboratori ovunque collocati • I ricercatori dovevano condividere i risultati dei loro studi inclusi in documenti sparsi in tutto il mondo e in continua evoluzione rendendone facile la distribuzione e l’accesso • Reso di libero utilizzo il software per i server ed i browser il WWW, dal 1993 è divenuto il sistema, rapidamente egemone per la diffusione dell’informazione su Internet Word Wide Web

  4. Un sistema basato sulla crescita egemonica di Internet • Il Web presuppone la permanente connessione in rete di fornitori ed utenti con le loro attrezzature di calcolo centrali, di piccoli gruppi o personali a qualunque fornitore appartengano quindi ad una rete aperta come Internet e capace di connettere miliardi di nodi • Quindi una rete mondiale di nodi liberamente cooperanti tra loro ove ognuno può giocare a propria scelta sia il ruolo di autore sia di lettore • Il Web ha da un lato basato il successo sulla diffusione di Internet anche a livello commerciale e familiare e dall’altro concorso a determinare l’affermazione e diffusione di Internet come rete sostitutiva a quelle proprietarie ed anche a quella ISO/OSI Word Wide Web

  5. Distribuzione dell’informazione(l’ipertesto) • La distribuzione territoriale (da “aziendale” a globale) dei fornitori e dei lettori è stata possibile dall’uso del concetto di “ipertesto” dove diversi documenti sono legati tra loro dalle citazioni (link) e, in un sistema informatizzato, richiamabili tramite queste • Nel web il modello dell’ipertesto viene generalizzato a qualsiasi risorsa incluse quelle informatiche hardware e software • Ciò consente il continuo passaggio da una risorsa ad un’altra, ovunque si trovi sulla rete: è la così detta navigazione Word Wide Web

  6. Semplicità non banalità • La semplicità di utilizzo del web da parte dell’utente e persino da parte dei redattori ha determinato la rapidissima diffusione del www ed ha spinto il consorzio W3 e gli altri sviluppatori ad includervi un numero crescente di applicativi e servizi • La semplicità non è però banalità, in quanto frutto di uno sforzo di generalizzazione concettuale, questo consente con poche regole e strumenti semplici di realizzare servizi complessi facili da usare, uno dei sogni dell’informatica • La semplicità di consultazione consente di servire milioni di utenti senza dover loro prestare assistenza telefonica o meno e quella di scrittura a non informatici di essere autori ed editori di sé stessi • Infine la semplicità di ricerca con i motori e gli altri sistemi di harvesting che raccolgono automaticamente le informazioni presenti nella rete consente la massima visibilità e una copertura praticamente esaustiva di quanto disponibile per il navigatore. Word Wide Web

  7. Efficacemente • Informazione quando serve: • Tempestiva • Quando la voglio e posso vedere • Informazione essenziale ma verificabile ed arricchibile a richiesta • Spesso “in forma semiorale” (U. Eco) • Richiamabile a comando • Integrabile con la navigazione • Informazioni riutilizzabili in altri applicativi senza modificare il “patrimonio” del server Word Wide Web

  8. Efficientemente • Il sistema consente risposte apparentemente simultanee a un crescente numero di utenti (logica batch veloce) con incrementi di risorse contenute • L’utente ottiene subito le prime risposte senza la necessità di una lunga formazione per l’apprendimento di specifici linguaggi d’interrogazione • L’utente, favorito dalla generalità dell’applicativo, lo usa di frequente e quindi si aggiorna e si forma con il continuo esercizio • Ottiene quindi con sforzi ridotti molte delle informazioni disponibili che desidera, anche grazie ai motori di ricerca • Gli aggiornamenti del server si riflettono immediatamente sui client (browser) senza richiedere, in generale, installazioni di aggiornamento presso gli utenti a cura del fornitore; tecnica favorita dallo sviluppo di Java • Gli aggiornamenti sono comunque forniti in rete e installabili dall’utente Word Wide Web

  9. Economicamente • I costi dell’accesso all’informazione si sono rapidamente ridotti (rispetto alle preesistenti banche dati ed agenzie stampa) ed addirittura spesso è gratuito • Comunque i costi per gli utenti sono tendenzialmente fissi e contenuti, quindi per gli utenti sino a sazietà e limitati solo dall’uso ottimale del proprio tempo • I ridotti costi marginali della diffusione degli accessi grazie sia al carico incrementale degli accessi e a quelli di Internet, anche per collegamenti permanenti, consente a istituzioni, aziende ed anche privati di offrire informazioni gratuite ad utenti di tutto il mondo e, anche se a pagamento, di non fatturare il tempo di connessione • L’attivazione di un server richiede un investimento modesto quindi sono basse le barriere all’ingresso Word Wide Web

  10. Ergonomia • La gradevolezza dell’uso è essenzialmente affidata al: • Browser per la presentazione delle pagine e la costanza dei comandi indipendentemente dal server (molto apprezzata da chi ha conosciuto gli emulatori di terminali) • All’arte del webmaster per la redazione di pagine gradevoli e facili da sfogliare verso le informazioni significative offerte • L’integrazione tra web ed altri programmi locali (inclusi word processor, fogli elettronici, posta elettronica, ecc) è affidata al browser che si arricchisce con semplici comandi di connessione tra quelli installati nel PC o download dalla rete di applets • Le interfacce grafiche consentono di rendere agevoli anche programmi preesistenti al web come FTP, Telnet e la ricerca su banche dati Word Wide Web

  11. Fornitori e utenti finali • Un sistema generale con un’uniforme individuazione di ruoli, strumenti e autorizzazioni e per editori e lettori: • Fornitori: editori, webmaster, autori ed i loro server e le loro offerte controllate (sicure in quanto predefinite) a tutti o riservate a specifici utenti • Utenti finali: (lettori, banconisti, ecc.) con i loro browseranonimi, riconoscibili o accreditati: numeri IP, proxy, cookie, password Word Wide Web

  12. Standard e prodotti aperti di validità generale • Oltre gli standard base di Internet IP, TCP, ecc. gli standard base sono: • HTTP (Hypertext Transfer Protocol) per le connessioni tra server e browser • HTML (HyperText Markup Language) • Altri protocolli di particolare interesse: Extensible Markup Language (XML), Resource Description Framework (RDF), ecc. • Il consorzio W3 offre anche software libero • Protocolli e software aperto sono liberamente disponibili in rete alle seguenti URL: • generale: http://www.w3.org/ • protocolli: http://www.w3.org/Protocols/ • software: http://www.w3.org/Status Word Wide Web

  13. Nuovi linguaggi e strumenti di comunicazione universale • Il Web è divenuto per sé stesso un linguaggio di comunicazione universale, grazie anche alla sua apertura • http: con gli identificatori uniformi delle risorse disponibili (URI: URL, URN e URC) consente d’identificare qualsiasi oggetto digitale o servizio si voglia utilizzare • Html: è un sistema editoria che con le apposite marcature consente di definire sia come un testo deve essere presentato, sia i legami ad altri testi, applicativi, maschere d’interrogazione • Xml: è un’evoluzione di html che consente di fare documenti con dati e metadati strutturati comprensibili ai diversi applicativi software anche non web Word Wide Web

  14. Le risorse e la loro individuazione • Le risorse sono individuate tramite le URI • La URI generale utilizzo è la URL (uniform resource locator) di facile produzione, ma modificabile a volontà, se non si mantegono sui DNS degli alias l’utente può trovarsi in condizione d’errore • La URN localizza la risorsa tramite un nome standard ed univoco (es. Codici ISSN e ISBN) la cui traduzione in URL è registrata in appositi server. E’ il browser che deve ammettere le URN • La URC è un identificatore che riporta metadati sulla risorsa in modo da poter selezionare la migliore sulla base delle sue caratteristiche. • URN e URC hanno avuto sino ad oggi applicazioni molto limitate mentre si sono avuti sviluppi delle URL Word Wide Web

  15. Il browser Word Wide Web

  16. La navigazione • Comunicare i link interessanti • Come trovare ed usare le URL • I segnalibri • Le maschere per farsi generare pagine dinamiche dai archivi di dati • I motori di ricerca • Generici • Specializzati • I criteri di ordinamento delle risposte Word Wide Web

  17. Aspetti tecnici e sviluppi • I repertori di link per la navigazione • Le pagine e la loro produzione • Le pagine dinamiche e i DB • La formalizzazione dei dati: RDF • Siti e portali • Servizi web e ontologie • Cercare, trovare, selezionare Word Wide Web

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