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IL PIANO STRATEGICO DEL CLUB. ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011.
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IL PIANO STRATEGICO DEL CLUB ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Lorenzo Danisi Presidente R.C. Potenza Ovest
Il piano strategico è il documento programmatico che definisce la visione condivisa del futuro del Club ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Lorenzo Danisi Presidente R.C. Potenza Ovest
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Lorenzo Danisi Presidente R.C. Potenza Ovest I
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata IL PIANO STRATEGICO DEL CLUB E’ lo strumento attraverso il quale i soci possono sviluppare un piano generale di azione, che consente di stabilire gli obiettivi ed i traguardi raggiungibili dal Club, aiuta a coinvolgere nelle attività di servizio il maggior numero di soci, permette alla dirigenza di condurre a termine, a vario orizzonte temporale, i programmi da sviluppare, rende il Club più dinamico ed efficiente nel servizio. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano direttivo del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Immediatamente a valle del Piano Strategico si pone IL PIANO DIRETTIVO DEL CLUB Esso regola le modalità di organizzazione del Club e le metodiche di realizzazione degli obiettivi annuali. E’ uno strumento operativo della durata coincidente con l’anno rotariano in corso. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata IL PIANO STRATEGICO DEL CLUB E IL PIANO DIRETTIVO DEL CLUB debbono essere in linea con lo Statuto ed il Regolamento di Club, con le prescrizioni del “Modulo Club Efficienti”, e le disposizioni del Rotary International. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata • Per poter predisporre un valido Piano Strategico si debbono seguire delle regole puntuali: • un Metodo di lavoro rigoroso, delle Procedure efficaci, e condurre un efficace Processo di piano. • METODO di lavoro e PROCEDURE • I Dirigenti del Club debbono pianificare l’ordine del giorno di qualsiasi riunione. Il Presidente in carica, il Past President, il Presidente incoming, ed il Presidente designato, insieme al Consiglio Direttivo, si riuniscono in una o più sedute per costruire un banca di idee e di progetti, finalizzati a condurre a termine le attività in corso, pianificare le attività relative all’anno rotariano in corso, pianificare le attività a lungo termine. I Dirigenti avranno cura di coinvolgere i soci sottoponendo, loro, la bozza elaborata. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Il Il primo passo da compiere consisterà nel verificare se gli obiettivi del Club sono in linea con quelli del Piano strategico del Distretto e del Rotary International. Il secondo passo consisterà nell’avviare il programma prestabilito Il passo successivo consisterà nel controllo e monitoraggio in “corso d’opera”. (E’ consigliabile, per ogni attività programmata, che il Presidente in carica, d’intesa con il Presidente della Commissione nella quale l’attività si inserisce, nomini un socio responsabile nella conduzione dell’attività stessa, e che esso, ad orizzonte temporale stabilito, riferisca al Consiglio direttivo i risultati raggiunti e le difficoltà). L’ultimo passo da compiere consisterà nella analisi dei risultati. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata • 2) IL PROCESSO DI PIANO • Consiste nel valutare lo stato di fatto, le prospettive future, le modalità di ottenimento degli obiettivi e la ricognizione delle risorse da impiegare. • Esso si completa con l’analisi dei risultati. • Saranno valutati: • Punti di forza: le attribuzioni dell'organizzazione utili a raggiungere l'obiettivo. • B) Punti di debolezza: le attribuzioni dell'organizzazione che rendono difficile il conseguimento dell’obiettivo. • C) Opportunità: le condizioni esterne utili a raggiungere l'obiettivo. • D) Rischi: le condizioni esterne che potrebbero recare danni alla performance. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata I PUNTI DI FORZA DEL CLUB SOCI: in età di piena attività, fortemente legati al territorio e in grado di incidere su di esso attraverso le professioni ed il servizio. CONSIGLIO DIRETTIVO composto da soci attivi, con le giuste potenzialità per condurre al successo le attività, e che supportano il Presidente nelle scelte. COMMISSIONI composte da soci avviati ad assumere incarichi direttivi nell’ottica del miglioramento della leadership. SEGRETERIA. ISTRUTTORE DEL CLUB. BILANCIO PREVENTIVO E CONSUNTIVO. STRUTTURA DIRETTIVA ORGANIZZATA PER MANSIONI. BOLLETTINO D’ INFORMAZIONEper i soci. INTERNET PARTECIPAZIONEagli eventi del Club e del Distretto. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata • OPPORTUNITA’ E RISCHI • Classifiche : devono essere assortite e ben rappresentate: lo sforzo del Club in tal senso è quello di cooptare soci tra le categorie professionali meno rappresentate; ad esempio: giornalisti, artisti, insegnanti, commercianti, imprenditori agricoli, professionisti del settore web, del turismo e del settore immobiliare. Coinvolgimento delle famiglie Contatto con le istituzioni Partneraffidabili nella conduzione dei progetti Qualitàdei potenziali soci Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata I PUNTI DI DEBOLEZZA Possono così esemplificarsi: Commissioni poco efficaci e poco utilizzate dagli organi direttivi. Flusso di comunicazioni inefficace e pubbliche relazioni verso l’esterno insufficiente. Formazione non efficace e non pianificata. Scarso utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal sito internet distrettuale e da quello di club. Inesistenza di una pianificazione a lungo termine. Soci poco disposti ad assumere incarichi o poco coinvolti nelle attività di club. Flusso di cassa poco monitorato. Mancanza di “centri di responsabilità” nella conduzione delle attività. Inefficace monitoraggio sulla conduzione delle attività. Insufficiente comunicazione dello stato delle attività ai soci. Segreteria, a volte, in affanno. Famiglie dei soci poco coinvolte. Programma sui giovani assente. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata IL FUTURO DEL CLUB • Modalità di raggiungimento degli obiettivi • Il Club raggiungerà risultati, a breve, medio e lungo termine se opereremo • ASSICURANDOCI che la Commissione Progetti abbia ben pianificato le attività relative al progetto ed ai risultati da raggiungere; • CONDUCENDO uno studio sulle necessità reali della comunità per individuare possibili progetti di servizio; • VALUTANDO i progetti in corso per capire se essi soddisfino ancora ad un bisogno reale e se suscitano l’interesse dei soci; • INDIVIDUANDO le iniziative di raccolta fondi che possano soddisfare le esigenze di finanziamento del club; • FORMANDO DIRIGENTI concapacità di leadership. Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
Conclusioni Il Piano Strategico Tiene conto della “visione futura” del Club e, pertanto, dopo aver analizzato gli aspetti più intimi delle dinamiche dell’organizzazione Prospetta le azioni da realizzare nel tempo, rimandando al Piano Direttivo annuale i compiti operativi. Favorisce la coesione tra i soci realizzando i progetti pianificati. Semplifica il raggiungimento dell’obiettivo di portare a termine i progetti iniziati. Semplifica il lavoro dei Presidenti (in carica, incoming e designato) perché essi disporranno di una base operativa di idee e di soci preparati alle attività da svolgere, ed i ruoli del Presidente e dei Componenti del Consiglio Direttivo potranno essere assunti con maggiore entusiasmo e “leggerezza” essendo Essi consapevoli di non operare «al buio». Allo stesso tempo, tutti i soci, in qualunque momento, possono con consapevolezza e chiarezza partecipare alla vita del Club apportando suggerimenti e proposte. ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
Conclusioni L’obiettivo finale del Piano Strategico è quello di vivere un club più partecipato da tutti, arricchito dalla maggiore produzione e diffusione di idee, condotto con maggiore democrazia e responsabilità nei comportamenti, rinforzato dalla grande coesione tra i soci. Se ciò avverrà IL CLUB SARÀ PIÙ ATTRATTIVO VERSO ALTRI SOCI, MIGLIORERÀ LA SUA IMMAGINE PUBBLICA, E PORTERÀ A TERMINE PROGETTI DI SERVIZIO EFFICACI. ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club
Ringraziamenti Lorenzo D’Anisi RC Potenza Ovest Raffaele Parlangeli RC Lecce ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2120 Puglia e Basilicata Marco Giuseppe Torsello Governatore Anno Rotariano 2010-2011 Il piano strategico del club