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Giacomo Leopardi. in una Lettera a Pietro Giordani Leopardi scrive:.
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in una Lettera a Pietro Giordani Leopardi scrive: “Qui, amabilissimo Signore mio, tutto è morte, tutto è insensataggine e stupidità…. Che parla Ella di divertimenti? Unico divertimento in Recanati è lo studio: unico divertimento è quello che mi ammazza: tutto il resto è noia.”
I FASE • IL COSIDDETTO PESSIMISMO STORICO: IL SISTEMA DELLA NATURA E DELLE ILLUSIONI (definizione di Walter Binni)
NATURA benefica perchè consente le illusioni RAGIONE nefasta perchè distrugge le illusioni e produce l'infelicità dei moderni ANTITESI
la felicità sarebbe possibile se si potessero mantenere per tutta la vita le illusioni, cioè gli ingannidell’immaginazione: amicizia, amore, lealtà, bellezza, patria
la ragione mostra il carattere illusorio di tali valori e produce disinganno e infelicità Operette morali
I moderni che non hanno più illusioni, in quanto sempre più “razionali”sono più infelici degli antichi
Il passaggio alla concezione materialistica nel 1824, occupato per intero dalla stesura delle Operette Morali • Convenzionalmente si indica nel "Dialogo della Natura e di un Islandese" (redatta circa a metà anno) il passaggio ad un sistema di pessimismo materialistico (perché fondato sulla costatazione che la fonte dell’infelicità sono i mali fisici) integrale (perché nessun vivente è escluso da questa infelicità).
I mali reali sono di due tipi • Accidentali: cataclismi, malattie … ; possono o meno intervenire nell'esistenza di ogni vivente • Destinati: vecchiaia, morte … ; a questi sono destinati dalla natura a tutti i viventi
Dunque la Natura è fondata sulla sofferenza degli esseri che la compongono; il male è necessario alla sua sopravvivenza: concezione non finalistica ma meccanicistica
La sofferenza psicologica aumenta l’infelicità ma non la determina. Dialogo della Natura e di un Islandese Cantico del gallo Silvestre
II FASE • Cosiddetto pessimismo cosmico: l’infelicità non è più legata ad una condizione storica e relativa dell’uomo, ma ad una CONDIZIONE ASSOLUTA.