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La Politica Agricola Comune 2014-2020. 26 giugno 2013. Consiglio dell’Unione europea. Accordo raggiunto tramite riunioni congiunte delle tre istituzioni europee ( triloghi ). Commissione europea. Parlamento europeo. Difficoltà per chiudere l’accordo. Codecisione.
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26 giugno 2013 Consiglio dell’Unione europea Accordo raggiunto tramite riunioni congiunte delle tre istituzioni europee (triloghi) Commissione europea Parlamento europeo
Difficoltà per chiudere l’accordo Codecisione Negoziato tra 27 Stati membri allo stesso tavolo Negoziato svolto in parallelo a quello sul QFP (Quadro finanziario pluriennale)
Norme europee definitive Governo italiano Parlamento italiano Regioni e Province autonome Conferenza Stato- Regioni informazione Normativa europea ancora in corso di elaborazione indirizzo Consultazione degli stakeholders Norme nazionali di attuazione
Pagamenti diretti • pagamento di base • pagamento per greening (30%) • pagamento per giovani agricoltori facoltativi: • pagamento per piccoli agricoltori • pagamento supplementare primi ettari • pagamento per aree svantaggiate • aiuti accoppiati
30% dei pagamenti diretti Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente(Greening) Aree di interesse ecologico- EFA(5-7%) Diversificazione delle colture Fino a 10 ha ESENZIONE Mantenimento dei prati e pascoli permanenti (non arati da almeno 5 anni) da 10 a 30 ha minimo 2 colture oltre 30 ha minimo 3 colture
esenzione dagli obblighi per le aziende biologiche o che aderiscono a misure agroambientali o munite di certificazioni ambientali Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente(Greening) A richiesta dell’Italia: esenzione dagli obblighi per il riso e per le colture permanenti (EFA)
Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente(Greening) esenzione dagli obblighi per le aziende con oltre il 75% della superficie a pascolo permanente, foraggere o riso
Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente(Greening) Sanzioni per mancata applicazione delle norme 2016-2017nessuna sanzione (solo ritiro del pagamento greening) 2018sanzione del 20% (oltre al ritiro del pagamento greening) dal 2019sanzione del 25% (oltre al ritiro del pagamento greening) Sistema di allerta: segnalazione agli agricoltori dei meri errori, senza applicazione di sanzioni
livellamento dei valori dei diritti all’aiuto (titoli) In atto entro il 2019 Anche nel 2019 si potrà mantenere una differenza tra i valori dei titoli Convergenza interna Aumento di almeno 1/3 della differenza tra il valore iniziale dei titoli ed il 90% della media nazionale Modello di convergenza interna (all’interno dello SM) simile a quello di convergenza esterna (tra SSMM) Gli SSMM possono fissare la perdita di valore dei titoli tra il 2015 ed il 2019 a non oltre il 30%
È requisito fondamentale per percepire aiuti diretti Agricoltore attivo Esclusi dagli aiuti: società sportive, campi da golf, società immobiliari, società aeree e ferroviarie, salvo che venga dimostrata la rilevanza dei proventi agricoli sul fatturato globale dell’azienda Sulle superfici agricole deve essere esercitata un’attività minima Gli Stati membri possono definire ulteriori criteri
Premio giovani agricoltori(fino ai 40 anni di età) - massimo 90 ha - per i primi 5 anni Aiuto supplementare pari al 25% della media individuale dei titoli o della media nazionale/regionale dei pagamenti diretti oppure aiuto forfettario per azienda
Premio piccoli agricoltori Premio supplementare primi ettari Gli Stati membri possono destinare fino al 30% del budget nazionale per aumentare il sostegno sui primi ettari delle aziende agricole fino al 65% del valore dei titoli per un massimo di 30 ha per azienda Schema facoltativo semplificato Esenzione da greening e condizionalità Premio da un minimo di 500 € fino a 1.250 €
Aiuti accoppiati Maggiore flessibilità: fino al 13% del plafond nazionale, con ulteriore 2% per colture proteiche
vino Liberalizzazione dei diritti d’impianto Nuovo sistema di autorizzazioni dal 2016 Organizzazioni comuni dei mercati olio revisione del sistema di aiuti grano duro inserimento tra i prodotti che beneficiano dell’intervento pubblico formaggi a pasta dura inserimento tra i prodotti che beneficiano dell’ammasso privato estensione della programmazione produttiva ai prodotti DOP e IGP prosciutti abolizione del sistema delle quote dal 30 settembre 2017 zucchero
Organizzazioni comuni dei mercati ortofrutta Su richiesta dell’Italia:obbligo di indicare l’origine dei prodotti possibilità di finanziare estirpazione e reimpianto di frutteti a seguito di fitopatie possibilità di partecipazione al regime anche per le Associazioni di organizzazioni di produttori stabilite regole specifiche per lo Statuto delle organizzazioni di produttori
Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea Grazie dell’attenzione! Foto: Alessandra e Andrea Gaddini, Angelo Barile